sabato 26 marzo 2016

Torneo 2001 di Sibenik: gli azzurrini affondano la Serbia


COMUNICATO F.I.N.
Dal 24 al 26 marzo a Sibenik in Croazia è in programma un Torneo Cinque nazioni riservato ai nati 2001 e seguenti.
Il Tecnico Federale Massimo Tafuro ha convocato i seguenti atleti: Lorenzo Mistrangelo (Carisa Savona); Tommaso Baldineti (RN Camogli); Giacomo Calabresi (CS Plebiscito PD); Filippo Ferrero (RN Bogliasco Bene); Tommaso Milletti (Lib. Perugia); Adriano Giannotti (Zero9); Francesco Faraglia (Roma Nuoto); Domenico Iodice e Marco Ricci (Robertozeno Posillipo); Gianmarco Anello, Andrea Tartaro (CC Napoli); Andrea Condemi (Nuoto Catania); Andrea Fortunato (RN Salerno); Matteo Sofia (AS Alma Nuoto); Alessio Cognatti (Sportiva Quinto).
Staff Massimo Tafuro Tecnico, Arnaldo Castelli Assistente Tecnico e Gabriele Bove medico. Il trofeo vedrà in acqua i parietà di Croazia, Italia, Montenegro, Serbia e Ungheria.
 
Quarta giornata
 
SERBIA-ITALIA 10-13
IL TABELLINO SU
 
N.B.: nel tabellino mancano i 5 gol di Faraglia
 
CROAZIA-MONTENEGRO 13-12
 
***
 
Terza giornata - Venerdì 25 marzo

ITALIA-MONTENEGRO 12-12
IL TABELLINO SU

SERBIA-UNGHERIA 8-8
 
***
 
Seconda giornata - Giovedì 24 marzo
 
UNGHERIA-ITALIA 7-7 1-2, 2-2, 0-2, 4-1)
Reti dell'Italia: Ricci 3,  Anello 1, Baldineti 1, Mistrangelo 1, Tartaro 1

CROAZIA SERBIA 11-9
 
Prima giornata - Giovedì 24 marzo
 
ITALIA-CROAZIA 8-8 (2-2, 2-3, 2-1, 2-2)
IL TABELLINO SU

MONTENEGRO-UNGHERIA 9-10

Preolimpico, Setterosa a Rio!

Setterosa-Dario-Di-Gennaro.jpg

Il Setterosa stacca il biglietto per Rio al termine di una gara difficile, che le ragazze di Fabio Conti hanno sempre guidato senza dare però l’impressione di controllarla veramente: certamente per via del valore delle avversarie, mai dome, ed anche per il valore della posta in palio.
Domani il via alle semifinali, con le azzurre in vasca alle 17.45 per la gara-bis con la Russia, vincente al termine di una gara tiratissima con la Grecia.
Canada – Italia 7-8 (2-4, 2-2, 1-2, 2-0)
Canada: Gaudreault, Alogbo 2, Monton, Wright, M. Eggens 2, Mckee 1, Bekhazi 1, Crevier, C. Eggens, Robinson 1, Yelizarova, Perreault, Colterjohn. All. Justine Oliveira
Italy: Gorlero, Tabani, Garibotti 3, Queirolo 1, Radicchi, Aiello, Di Mario, Bianconi 1, Emmolo 3, Pomeri, Cotti, Frassinetti, Teani. All. Fabio Conti
Arbitri: Alexandrescu (rom), Florestano (bra)

Primo tempo – Parte bene l’Italia, che trova subito il doppio vantaggio con la doppietta di Emmolo. prima in superiorità e subito dopo in controfuga. Mckee ed Eggens riportano sotto le canadesi, ma le reti di Bianconi e Queirolo permettono alla squadra di Fabio Contidi mantenere il controllo, mentre l’estremo difensore Gorlero fa buona guardia contro le bordate delle nordamericane.
Secondo tempo – E’ il momento di Garibotti, che piazza una doppietta importante in un momento difficile, complici le reti di Alogbo eRobinson che complicano la vita alle azzurre. Gorlero compie una parata importante in inferiorità e sull’azione successiva Garibotticolpisce un incrocio dei pali dalla lunga distanza. E’ ormai chiaro come questa gara sarà una sofferenza fino alla fine: il 2° quarto è ricco di errori da ambo le parti, soprattutto in superiorità numerica. Sul finire e’ancora Gorlero a rendersi protagonista con una parata molto importante che permette alle azzurre di andare al riposo di metà gara sul +2.
Terzo tempo – Il Setterosa riprende da dove aveva lasciato prima di entrare in leggera confusione: arriva il +3, ancora una volta per mano di Garibotti, che “telecomanda” un pallone nel “sette”, alla sinistra di Gaudreault. Tutto sembra andare per il verso giusto, quando meno te l’aspetti arriva la rete del 5-7: siamo in superiorità numerica, Conti chiama il Time Out per mettere un’ipoteca sulla gara, ma la palla sfugge, le canadesi vanno in attacco e giocano un’azione apparentemente sterile, che Bekhazi trasforma grazie ad una palomba forzatissima da posizione 1. Le azzurre non si scompongono e trovano immediatamente con Emmolo la rete del 5-8, risultato con cui termina la terza frazione di gioco.
Quarto tempo – Il Canada gioca da subito il tutto per tutto e rientra rapidamente in partita, con le reti di Alogbo ed Eggens in poco più di 1′ (7-8). Le azzurre sprecano e la partita si complica: ora sono le avversarie a dettare i ritmi e ogni incursione d’attacco è fonte di brividi. Si arriva con questo patema d’animo fino all’ultima azione delle canadesi, a 48″ ed in parità numerica: insidiosissima colomba da posizione 2 e Gorlero compie un miracolo strappando la palla dal “sette”, una parata che vale Rio!

sabato 12 marzo 2016

Champions, 7a giornata: risultati, tabellini e commenti

 



Champions League – Fase a gironi – 7giornata

Gruppo A
EGER-JADRAN HERCEG NOVI 8-7 (2-2, 1-1, 4-3, 1-1)
Eger: B. Mitrovic, Angyal, P. Biros 2 (2 rig.), Cuckovic, Hosnyanszki, Lorincz, Zalanki 1, Szivos 2, Erdelyi 1, Vapenski, Bedo, Harai 2, Csoma. All. Dabrowski.
Jadran Herceg Novi: Kandic, Gardasevic, Popadic 1, Z. Kovacic, Vidovic 2, Spaic, Banicevic 1, S. Porobic 1, D. Radovic, Randjic 1 (rig.), Petrovski, Pjesivac 1, M. Popovic. All. Gojkovic
Arbitri: Gomez (Ita) e Bender (Ger)
Note: sup. num. Eger 4/10, Jadran 2/10. Usciti 3 f. Cuckovic, Z. Kovacic e Petrovski
La 7a giornata della fase a gironi della Champions League si apre con il successo a fatica dell’Eger su un pimpante Jadran Herceg Novi. Gli ungheresi sono addirittura costretti a inseguire nel primo quarto e una volta passati in vantaggio non riescono a scrollarsi di dosso i montenegrini di Gojkovic. La squadra di Dabrowski deve soffrire fino agli ultimi secondi per spuntarla: Erdelyi firma l’8-7 a 3’34’’ dalla sirena, poi lo Jadran spreca la superiorità del possibile pareggio. Con questo successo, l’Eger vola momentaneamente in testa al gruppo A in attesa del risultato di Olympiacos-Barceloneta.

OLYMPIACOS-BARCELONETA 9-5 (3-0, 3-2, 2-1, 1-2)

Olympiacos: Pavic, Mylonakis 1, Delakas, Gounas 1, Fountoulis 1, J. Smith, Pontikeas, Ntoskas 1, Mourikis 3, Kolomvos, Mallarach 1, Vlachopoulos 1, Galanopoulos. All. Vlachos

Barceloneta: Lopez Pinedo, Sziranyi, S. Rasovic 1, Munarriz 2, Larumbe, Minguell 1, Roca, Español 1, Tahull, F. Fernandez, V. Rasovic, Famera, Linares. All. Martin

Arbitri: Margeta (Slo) e Vlasic (Cro)
Note: sup. num. Olympiacos 6/11, Barceloneta 1/6. Rigori: Barceloneta 1/1. Espulso Fountoulis per brutalità nel IV quarto. Nessuno uscito 3 f.
Strepitosa prova dell’Olympiacos, che alla Papastrateio domina il big match del gruppo B contro il Barceloneta, difendendo il primato e portando a +4 il suo vantaggio sul terzo posto. Un risultato fondamentale, ottenuto in maniera netta: i greci dominano sin dalla prima frazione, trascinati dal lavoro ai due metri di Kolomvos e soprattutto Mourikis, micidiale anche in fase realizzativa (3 reti per lui). Ma anche Pavic fa la sua parte: l’Olympiacos è avanti 3-0 dopo i primi 8’, il primo gol del Barceloneta arriva solo al 14’, sul 4-0 per i padroni di casa. I catalani, in grande difficoltà con l’uomo in più (1/6 a fine match), si ritrovano sotto anche di 6 reti nel corso del terzo quarto (8-2). Unica pecca, per i greci, l’espulsione per brutalità di Fountoulis nella quarta frazione, sul punteggio di 8-3: il Barceloneta gioca gli ultimi 4’ in superiorità ma non riesce a riaprire la gara. L’Olympiacos dovrà affrontare i prossimi due match, in casa del Primorje e al Pireo contro lo Spandau, senza il suo cannoniere principe.

PRIMORJE-SPANDAU BERLINO 14-4 (5-1, 2-2, 2-0, 5-1)

Primorje: Vican, Buric 1, Radu 1, Krapic 1, Buljubasic 1, Vukicevic 2, Muslim 3, A. Petrovic, Dedovic 2, Echenique, Setka 1, Boskovic 2, Jelovina. All. Asic

Spandau Berlino: Baksa, Saudadier, Schlanstedt, Mat. Cuk 1, Preuss, Jungling, Marzouki, Miers, M. Stamm 2, Oeler, Restovic 1, Donner, Höhne. All. Kovacevic

Arbitri: Schwartz (Isr) e Voevodin (Rus)
Note: sup. num. Primorje 5/11, Spandau 2/4. Uscito 3 f. Schlanstedt
Dopo un digiuno di ben 4 turni, il Primorje torna al successo in Champions League e lo fa in maniera netta, travolgendo lo Spandau Berlino. Quasi perfetti i croati nel primo quarto, chiuso sul 5-1 (con 2/2 in superiorità) grazie alle reti di 5 marcatori diversi. I tedeschi non reggono il passo della squadra di Asic, che dilaga nella seconda metà della partita cogliendo una vittoria che la tiene in corsa per la qualificazione alla Final Six: adesso il team di Rijeka è terzo a quota 11 punti insieme al Barceloneta, in vantaggio però negli scontri diretti.

LA CLASSIFICA: Olympiacos 15, Eger 14, Barceloneta 11, Primorje 11, Spandau Berlino 3, Jadran Herceg Novi 2.
***

Gruppo B

SZOLNOK-GALATASARAY 16-7 (4-1, 3-1, 6-3, 3-2)

Szolnok: At. Decker, Gocic 1, Madaras 1, Vamos, Jansik, Mezei 1, Aleksic 3, Younger 1, Da. Varga 2, De. Varga 5, G. Kis 1, Fulop 1, V. Nagy. All. Cseh

Galatasaray: Scepanovic, Gezguc, M. Janovic, Gurelli, Biyik 2, Gulenc, Nikic 2, Paskovic 1, Vukcevic, Dilek, Senemoglou, Colak 2, Gezek. All. Milanovic

Arbitri: Spiegel (Ger) e Colombo (Ita)
Note: sup. num. Szolnok 6/11, Galatasaray 3/12. Usciti 3 f. Jansik, Gulenc e Dilek
Nonostante un turno di riposo concesso a Stefan Mitrovic, lo Szolnok spazza via il Galatasaray e aggancia, anche se solo per un paio d’ore, Pro Recco e Jug in testa al gruppo B.  Tutto facile per gli ungheresi, che fanno valere la maggiore qualità tecnica e al 10’ sono avanti già 5-1. Incontenibile Denes Varga per la squadra di Milanovic, il “10” magiaro chiude il match con una cinquina.

JUG DUBROVNIK-PRO RECCO (ore 20:30)

ORVOSI-PARTIZAN (ore 20:30)

LA CLASSIFICA: Pro Recco 15, Jug Dubrovnik 15, Szolnok 15, Partizan 6, Orvosi 6, Galatasaray 0.


 

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