sabato 31 dicembre 2016

Spagna-Hernandez, è divorzio

Gabi Hernandez

Gabi Hernandez non è più il commissario tecnico della Spagna. Il contratto del 41enne allenatore è scaduto e nessuno della Rfen, la federazione spagnola, si è messo in contatto con lui per il rinnovo. Al momento non si conosce il nome del suo possibile sostituto, ma il sito del quotidiano Mundo Deportivo spiega che l’obiettivo della Rfen è ingaggiare un c.t. che lavori con i giovani.
Compito, in realtà, già assolto da Hernandez nei suoi due anni di mandato (era in carica dal 2014). L’ormai ex c.t. aveva avviato un processo di rinnovamento della Roja che l’aveva portato anche a scelte difficili, come l’esclusione di Xavi Garcia, mancino 32enne poi naturalizzato dalla Croazia. Nonostante ciò, la Spagna ha ottenuto risultati certamente positivi, il 5° posto agli Europei di Belgrado – davanti a squadre decisamente più quotate come Italia e Croazia -, il 3° posto al Preolimpico di Trieste e il 7° posto alle Olimpiadi di Rio de Janeiro, dopo l’eliminazione ai quarti contro la corazzata Serbia.
Il nuovo commissario tecnico della Spagna dovrà proseguire l’opera di rinnovamento del roster intrapresa da Hernandez in vista di Tokyo 2020, obiettivo reso più complicato dall’addio alla nazionale di una colonna come Willy Molina.

domenica 25 dicembre 2016

COK: Nagrade za Marinu Raković, Aleksandra Ivovića, Kristinu Rakocevic, Djura Radovića, žensku košarkaškasku reprezentaciju i seniorsku vaterpolo reprezentaciju!


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Marina Rakovic

Vaterpolista Aleksandar Ivović i karatistkinja Marina Raković najbolji su sportisti Crne Gore u 2016. godini, u tradicionalnom izboru Crnogorskog olimpijskog komiteta (COK). Ivoviću je to drugo priznanje COK, nakon što je i prošle godine bio najbolji. Ivović je priznanje zaslužio osvajanjem srebrne medalje na Evropskom prvenstvu u Beogradu i četvrtim mjestom na Olimpijskim igrama u Rio de Žaneiru. ima i bronzano odličje sa Pro Rekom u Ligi šampiona.
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Aleksandar Ivovic
"Lijep je osjećaj biti najbolji, ali ne bih sebi davao na značaju. Bilo je dosta mojih prethodnika koji su dobili nagradu i to je samo potvrda da je vaterpolo sport broj jedan u Crnoj Gori. Drago mi je zbog toga i volio bih da se ta tradicija nastavi", kazao je Ivović.
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Kristina Rakocevic
Najbolji mladi sportisti su atletičarka Kristina Rakočević i vaterpolista Đuro Radović. Talentovani član Jadran Carina, Radović zahvalio se svima koji su procijenili da nagrada treba da pripadne njemu.
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Djuro Radovic
"To je za mene veliki uspjeh i čast, ujedno i podstrek za rad i napredak", rekao je Radović.
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Za najbolje nacionalne selekcije proglašeni su vaterpolo i ženska košarkaška reprezentacija. Selektor vaterpolista, Vlado Gojković, smatra da su vaterpolu zasluženo pripale nagrade.
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"Iza nas stoje rezultati u kontinuitetu, ali moramo da radimo da ih održimo. Čeka nas period tranzicije, dosta težak, koji je trebalo uraditi ranije u hodu. Bazen u Nikšiću je dosta donio, nadam se da će i klub brzo da zaživi. Očekujemo zatvaranje bazena u Podgorici, ali novi problem se otvara na primorju. Bazeni u Igalu i Kotoru, pa i u Budvi, nijesu u dobrom stanju", kazao je Gojković.
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Vladimir Gojkovic
Predsjednik Dušan Simonović kazao je da 2016. nije bila najbolja godina za sport u Crnoj Gori, ali da je bilo značajnih rezultata.
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Dusan Simonovic
"Ne možemo reći da je za nas malo biti treći u svijetu ili drugi u Evropi, četvrti na OI, imati juniorskog prvaka svijeta, vicešampiona svijeta, plejadu velikih talenata koji garantuju dobru budućnost crnogorskog sporta", kazao je Simonović.

Pro Recco, c’è l'accordo per Punta Sant’Anna



La piscina di Punta Sant’Anna tornerà ad essere la casa della Pro Recco. L’amministrazione del comune ligure ha annunciato il raggiungimento di un accordo con il club presieduto da Maurizio Felugo per la concessione dello storico impianto cittadino, che dunque tornerà ad essere aperto anche in inverno e non solo in estate. Alla base dell’intesa, la disponibilità della Pro Recco ad accollarsi i costi di una serie di lavori di manutenzione straordinaria: una volta eseguiti, la piscina tornerà ad essere a disposizione della società.
Difficile quantificare il tempo che sarà necessario, l’obiettivo del club è comunque riuscire a riaprire Punta Sant’Anna in primavera. Tuttavia anche una volta riaperto l’impianto, la Pro Recco continuerà a disputare gli incontri della prima squadra nelle piscine di Camogli e Albaro, mentre la vasca di Recco sarà utilizzata per gli allenamenti del team di Vlado Vujasinovic o messa a disposizione delle giovanili reccheline. Nella prossima stagione, poi, potrebbe essere finalmente celebrato il ritorno della prima squadra della Pro Recco a Punta Sant’Anna.
“Emozioni, passione, trionfi: Punta Sant’Anna è tutto questo, casa nostra, la perfetta ambientazione per le nuove pagine di storia che desideriamo scrivere nei prossimi anni – queste il commento di Felugo -. L’accordo raggiunto oggi testimonia la nostra, forte, volontà e motivazione. Un risultato reso possibile dalla fattiva collaborazione instaurata con l’amministrazione comunale e i suoi tecnici ai quali va il ringraziamento per la disponibilità dimostrata nell’interesse di Recco e dei suoi sportivi”.

venerdì 23 dicembre 2016

Montenegro: Vladimir Gojković produžio ugovor na još dvije godine

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Vladimir Gojkovic

Na današnjoj sjednici Upravnog odbora Vaterpolo i plivačkog saveza Crne Gore, održanoj u Podgorici, donesena je odluka da se sa dosadašnjim selektorom vaterpolo reprezentacije Crne Gore Vladimirom Gojkovićem produži saradnja na još dvije godine.
Gojković je vodio reprezentaciju na dva velika takmičenja – na Evropskom prvenstvu u Beogradu osvojena je srebrna medalja, dok je naša selekcija na Olimpijskim igrama u Rio da Žaneiru zauzela četvrto mjesto. Naredno veliko takmičenje na kojem će učestvovati naša reprezentacija je Svjetsko prvenstvo u Budimpešti od 14. do 30. jula 2017. godine.
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Champions League 2016/17 | Eger vs Pro Recco




Manuel Estiarte parla ai giovani del Pescara



                                                                                             
                                                                                                                       
Manuel Estiarte ha regalato ai giovani pallanuotisti di Pescara un momento indimenticabile, sottolineando l’importanza di certi valori assoluti che non possono mancare nella formazione di un uomo.






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Champions, 3a giornata: risultati, tabellini e commenti

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Gruppo A



SPANDAU BERLINO-ORVOSI 6-10 (0-3, 2-2, 2-2, 2-3)
Spandau Berlino: Baksa, Saudadier, Gielen, Mateo Cuk 1, Preuss, Jungling, Marzouki 2 (2 rig.), Dedovic 1, M. Stamm, Oeler, Restovic 1, Hamby 1, Hoehne. All. P. Kovacevic.
Orvosi: Bisztritsanyi, Dr. Brguljan, Batori 2, A. Nagy 1, Zalanki 1, Salamon 1, Hegedus, Seman 2, Gor-Nagy, Juhasz, Bundschuh, Nikic 3, Barabas. All. Vincze
Arbitri: Vlasic (Cro) e Golijainin (Srb)
Note: sup. num. Spandau 2/10, Orvosi 7/10. Rigori: Spandau 2/2. Usciti 3 f. Bundschuh, Saudadier, Marzouki e A. Nagy nel IV quarto
È un successo netto e mai in discussione quello che l’Orvosi ottiene a Berlino, in casa dello Spandau. Ungheresi avanti 3-0 nel primo quarto grazie alla doppietta di Batori inframezzata dal gol dello slovacco Seman, poi Nikic dilata le distanze nel secondo parziale segnando la rete del 5-1. Micidiali con l’uomo in più i magiari (7/10 lo score a fine match): con questo successo l’Orvosi si porta a 6 punti, staccando il Brescia e portandosi ad una sola lunghezza alle leader del gruppo A Olympiacos e Szolnok.

OLYMPIACOS-OLYMPIC NIZZA 15-2 (5-0, 4-0, 1-1, 5-1)
Olympiacos: Pavic, Mylonakis, Delakas 1, Gennidounias 2, Fountoulis 3, Buslje, Argyropoulos, Ntoskas 1, Mourikis 3 (1 rig.), Kolomvos 3, M. Janovic 1, Español 1, Galanopoulos. All. Vlachos
Olympic Nizza: Garsau, Bachelier, Mutambayi, Cakic, Monneret 1, Rocchietta, Hansen, Izdinsky 1, Crosetti, Laversanne, Bruyere 1, Chandieu, Guilloteau. All. Nardon
Arbitri: Marjay (Hun) e Spiegel (Ger)
Note: sup. num. Olympiacos 4/5, Nizza 1/8. Usciti 3 f. Rigori: Olympiacos 1/3
Nell’anticipo di ieri l’Olympiacos non ha avuto alcuna difficoltà a superare l’Olympic Nizza al Pireo e a staccare momentaneamente lo Szolnok, impegnato domani sera a Brescia. La difesa di Vlachos non ha concesso nulla all’attacco francese, che trova il primo gol solo nel terzo quarto, quando la squadra di casa è già sul 9-0. L’Olympiacos ha chiuso il match sul 15-2, da segnalare l’esordio europeo di Argyropoulos, attaccante 20enne entrato nel giro della nazionale maggiore.

LA CLASSIFICA: Olympiacos 7, Szolnok 7, Orvosi 6, Brescia 3, Spandau Berlino 3, Olympic Nizza 0.
***

Gruppo B 
WASPO HANNOVER-PARTIZAN 12-12 (3-4, 0-3, 4-2, 5-2)
Waspo Hannover: Kong, Corusic 2, Bukowski 1, Ban, Da. Brguljan 3, Radovic 4 (1 rig.), Jokic, Winkelhorst, Sekulic, Estrany 2, Marek Tkac, Pickert, Sucic. All. Seehafer
Partizan: Dobozanov, Kasum, Bolovic, Japundzic, Lazic 3, Manojlovic, Drasovic 1, Andrejevic, Jaksic 2, F. Radojevic 1, Stojanovic 5, Jankovic, Brakocevic. All. Milenkovic
Arbitri: Konstantinidis (Gre) e Laginja (Slo)
Note: sup. num. Waspo Hannover 5/14, Partizan 5/11.
Il Partizan accarezza a lungo il sogno della prima vittoria stagionale in Champions League, ma nel finale si deve arrendere alla rimonta della Waspo Hannover. In casa dei tedeschi finisce 12-12, ma al 14’ i serbi erano avanti addirittura 10-5, grazie alla straordinaria giornata del duo composto da Stojanovic (addirittura 5 i suoi gol a fine gara) e Lazic. Nell’ultimo quarto, sul 12-7, il totale blackout dei giovani di Milenkovic. Bukowski apre la rimonta, Radovic la rende possibile con una doppietta due minuti, Darko Brguljan la completa, a 56’’ dalla sirena. E i tedeschi, a 8’’ dalla fine, hanno anche la superiorità della possibile vittoria.

BARCELONETA-JUG DUBROVNIK 7-7 (1-2, 2-0, 1-4, 3-1)
Barceloneta: Lopez Pinedo, Famera, S. Rasovic, Munarriz 3, Bustos, Minguell 1, Roca 1, V. Rasovic, Tahull 2, F. Fernandez, Mallarach, Lozina, Linares. All. Martin
Jug Dubrovnik: Bijac, Macan, L. Fatovic, Loncar, Jokovic 1, J. Garcia, J. Vrlic, Ivankovic, Pavlicevic, Perrone 5, Benic, Obradovic 1, Popadic. All. Kobescak
Arbitri: Schwartz (Isr) e Gomez (Ita)
Note: sup. num. Barceloneta 3/11, Jug 3/13. Rigori: Jug 2/2. Usciti 3 f. Roca, Macan e Bustos
Uno Jug in enorme difficoltà sull’uomo in più torna a casa con un pareggio dalla trasferta in casa del Barceloneta. Un risultato che, per come è maturato, può soddisfare i campioni d’Europa: i croati sono stati in vantaggio per soli 4’ nell’arco della partita, tra la fine del terzo e l’inizio dell’ultimo quarto. Il Barceloneta non è riuscito a tenere sotto controllo Vrlic e Loncar, ma le espulsioni concesse non sono state sfruttate a dovere dallo Jug nelle prime due frazioni di gara. Nel terzo quarto la svolta: sotto 4-2, i croati hanno ribaltato la partita portandosi sul 6-4. Decisivo Perrone, che ha interpretato i panni dell’ex senza cuore: 5 gol sui 7 dei croati portano la firma del brasiliano. L’ultimo è arrivato a 28’’ dalla sirena finale, dopo che i catalani erano riusciti a rimettere la testa avanti grazie alle reti di Minguell, Tahull e Munarriz. Il pareggio fa comodo alla Pro Recco: dovesse vincere ad Eger, la squadra ligure volerebbe a +4 sul Barceloneta, secondo, e a +5 sullo Jug, terzo.


LA CLASSIFICA: Pro Recco 9, Barceloneta 5, Jug Dubrovnik 4, Eger 3, Waspo Hannover 2, Partizan 1.

sabato 10 dicembre 2016

Italia A2 Maschile, 3a giornata: risultati e tabellini

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Girone Nord
SPAZIO CAMOGLI-PROMOGEST 7-2 (4-0, 0-2, 3-0, 0-0)
Spazio Camogli: Gardella, Beggiato 3 (1 rig.), Iaci 2, Antonucci, Federici, Daniele, Guenna 1, Solari, Cocchiere, Gatti, Molinelli, Cuneo, Caliogna 1. All. Magalotti
Promogest: Cavo, Coluccia, Licata, Mugnaini, Cannas, Maresca, Pagliara, Vuleta 1, Deidda, Cambiaso, Calli 1, Russo, Postiglione. All. Pettinau
Arbitri: Braghini e Navarra
Note: Spettatori 100 circa. Espulso per proteste Cocchiere (C) nel secondo tempo. Superiorità numeriche Spazio RN Camogli 3/7 + un rigore, Promogest 1/10. Nessun giocatore uscito per limite di falli.

CHIAVARI-VELA ANCONA 6-5 (2-1, 2-1, 0-2, 2-1)
Chiavari: Massaro, Ghio, Dainese, Prian 1, Oliva, Barrile 2 (1 rig.), Marciano 2, Vaccarezza, Raineri 1, Botto, Croce, Giusti, Barattini. All. Mangiante
Vela Ancona: Bartolucci Donati, Castriota, Spadoni 1, Pantaloni 1, Pugnaloni, Delle Monache, Perciballe, Messina 1, Dipalma, Bartolucci 1, Sabatini, Pieroni, Cardoni 1. All. Pace
Arbitri: Brasiliano e Lombardo
Note: Osservato dopo il terzo periodo dell’incontro un minuto di silenzio in memoria di Mattia Aversa, dirigente del Torino 81. Spettatori 100 circa

FLORENTIA-SORI 14-9 (3-3, 5-2, 5-2, 1-2)
Florentia: Cicali, Generini 1, Cranco 2, Coppoli 1 (1 rig.), Turchini 1, Colombo, Bosazzi, Dani 2, Turchini, Tomasic 2, Astarita 2, Di Fulvio 3, Maurizi. All. De Magistris
Sori: Agostini, Elefante, Rezzano 1, Megna, Froda’, Stagno, Digiesi 1, Percoco 1, Penco 1, Cotella 2, Giacobbe, Loomis 3, Zunino. All. Cipollina
Arbitri: Lo Dico e Schiavo
Note: Spettatori 300 circa;superiorità numeriche Florentia 4/9 + 1 rigore, Sori 3/7. Uscito per limite di falli a 7’17 del terzo tempo Penco del Sori; cartellino rosso al tecnico del Sori Cipollina a 5’29 del terzo tempo.

PLEBISCITO PADOVA-CROCERA STADIUM 12-8 (3-2, 4-0, 1-4, 4-2)
Plebiscito Padova: Destro, Segala, Tognon, Seymour 3, Savio 5 (1 rig.), Barbato 2, Tosato, Robusto, Zanovello, Del Bosco 1, Rolla 1, Conte, Tomasella. All. Fasano
Crocera Stadium: Foroni, Pedrini, Giordano 2 (1 rig.), Maiocchi, Congiu, Luzzo, Marenco, Tortora, Fulcheris 4, Dellepiane, Bavassano, Davite, Fulcheris 2. All. Damonte
Arbitri: Calabro e Rotunno
Note: Spettatori 250 circa. Espulso per proteste Conte (Plebiscito) nel quarto tempo. Usciti per limite di falli Savio (Plebiscito), Congiu (Crocera) e A. Fulcheris (Crocera) nel quarto tempo. Superiorità numeriche: Plebiscito 5/9 + un rigore e Crocera 5/9 + un rigore.

PRESIDENT BOLOGNA-BRESCIA WATERPOLO 12-5 (3-2, 3-2, 3-1, 3-0)
President Bologna: Mugelli, Rocca, Barboni 1, Baldinelli 5 (3 rig.), Moscardino 1, Dello Margio, Baldinelli 1, Belfiori, Pasotti, Pozzi, Cocchi 1, Cecconi 3, De Santis. All. Gamberini
Brescia Waterpolo: Voltolini, Laurini, Zugni 1, Lambruschi, Maitini, Vannini 2, Tortelli, Di Rocco 1, Sordillo, Dalla Bona 1, Tononi, Gianazza, Gianazza. All. Sussarello
Arbitri: Barretta e Savarese
Note: Spettatori 150 circa. Espulso per proteste Tortelli (BR) nel primo tempo. Superiorità numeriche President Bologna 3/16 + 3 rigori, Brescia Waterpolo 2/12. Usciti per limite di falli Tononi (BR) nel terzo tempo, Dello Margio (BO), Vannini (BR) e Lambruschi (BR) nel quarto tempo.

LAVAGNA 90 DIMEGLIO-IMPERIA 57 8-9 (3-1, 2-3, 1-3, 2-2)
Lavagna 90 DiMeglio: Graffigna, Bassani 3, Luce, Pedroni, Solari, Cimarosti 2, Magistrini, Agostini 1, Cotella, Martini, Pedroni, Parisi 2, Casazza. All. Risso
Imperia: Conti, Mensi, Ramone, Rocchi, Pedio, Tabbiani, Durante 1, Corio 1, Novara, Soma’ 4 (2 rig.), Rocchi, Cesini 3, Merano. All. Pisano
Arbitri: Bensaia e Camoglio
Note: Superiorità numeriche: Lavagna 90 Di Meglio 1/10, RN Imperia 57 5/8 + 2 rig. Espulsi per proteste Parisi (L) nel terzo tempo e Risso (All. lavagna) tra il terzo e il quarto tempo. Usciti per limite di falli Pedroni (L), Casazza (L) e Mensi (I) nel quarto periodo. Osservato prima dell’inizio dell’incontro un minuto di silenzio in memoria di Mattia Aversa, dirigente del Torino 81. Spettatori 100 circa

LA CLASSIFICA: Florentia 9, Imperia 9, Lavagna 90 DiMeglio 6, Chiavari 6, Spazio Camogli 6, Plebiscito Padova 6, President Bologna 6, Promogest 3, Sori 3, Vela Ancona 0, Crocera Stadium 0, Brescia Waterpolo 0.
***

Girone Sud
CATANIA-ROMA NUOTO 8-11 (0-1, 2-3, 2-4, 4-3)
Catania: Pellegrino, Catania, Maiolino, La Rosa 2, Sparacino, Privitera, Torrisi 2, Condemi, Kacar 1, Privitera 1, Russo 2, Stojcic, Graziano. All. Dato
Roma Nuoto: De Michelis, De Robertis, Faraglia 1, Fiorillo, Panerai, Navarra, Spione 2, Moroni 1, Lapenna, Setka 6 (3 rig.), Africano 1, Letizi, Faiella. All. Fiorillo A.
Arbitri: Bianco e Minelli
Note: Spettatori 400; superiorità numeriche Catania 3/8, Roma 3/9 + 3 rigori. Usciti per limite di falli Maiolino, La Rosa e Sparacino del N. Catania

CIVITAVECCHIA-WATERPOLO BARI 10-10 (2-3, 3-1, 1-3, 4-3)
Civitavecchia: Visciola, Muneroni, Iula, Chiarelli 1, Zanetic 3, Calcaterra, Minisini, Quaglio 2, Romiti 1, Castello 2, Checchini 1, Muneroni, Morachioli. All. Pagliarini
Waterpolo Bari: Tramacera, Gregorio, Sassanelli 1, Scamarcio, Provenzale 2, Nosovic 1, Padolecchia 1, Santamato, Di Pasquale 4, Palmisano 1, De Bellis, Patti, Orsi. All. Risola
Arbitri: Guarracino e Rotondano

R.N. FROSINONE-ROMA 2007 ARVALIA 12-9 (2-3, 3-1, 4-1, 3-4)
R.N. Frosinone: Lanotte, Ceccarelli, Salvatori 1, Bardella, Onida 3, Perazzetti, Spinelli 2, Scassellati 2, Vitale 1, Manzo, Murro 2, Carnevali 1, Pasqua. All. Angelo
Roma 2007 Arvalia: Rossi, Mazzella Di Bosco, Fiorita, Muneroni, Mazzi 1, Lisi, Di Santo 2, Ferrante 1, Sacco 2, Sebastiani 3, Spiezio, Accorsi, Re. All. Bevilaqua
Arbitri: Alfi e Frauenfelder
Note: Osservato prima dell’inizio dell’incontro un minuto di silenzio in memoria di Mattia Aversa, dirigente del Torino 81. Superiorità numeriche: RN Frosinone 5/10; Roma 2007 Arvalia 3/13. Usciti per limite di falli Manzo (F) e Re (R) nel quarto tempo. Espulso Murro (F) nel quarto tempo per comportamento antisportivo. Spettatori 100 circa.

TELIMAR-7 SCOGLI 16-5 (4-1, 5-2, 2-2, 5-0)
Telimar: Serrentino, Lisica 4 (1 rig.), Galioto 1, Di Patti 1, Lo Dico 2, Geloso, Giliberti 2, Geloso, Lo Cascio 5, Di Patti 1, Fabiano, Pesenti, Sansone. All. Schimmenti
7 Scogli: Cozzolino, Colasanto, Polifemo, Motta, Melluzzo, Iaia, D’amico 1, Melluzzo 1, Denaro, Michalko, Bernaudo 3. All. Baio
Arbitri: Boccia e Scappini
Note: 7 Scogli con undici giocatori a referto. Espulso per proteste l’allenatore della 7 Scogli, Aldo Baio. Uscito per limite di falli Polifemo (7 Scogli) nel quarto tempo. Superiorità numeriche: Telimar 6/8 + un rigore e 7 Scogli 2/6. Spettatori 250 circa

MURI ANTICHI-CAMPOLONGO H. R.N. SALERNO 7-13 (1-2, 2-5, 3-2, 1-4)
Muri Antichi: Jurisic, Scebba 2, Castagna, Reina, Mulcahy 2 (1 rig.), Cassarino, Scire’, Vinci 2, Belfiore, Indelicato, Paratore 1, Muscuso, Gangi. All. Maugeri
Campolongo H. R.N. Salerno: Noviello, Fortunato, Momente’, Migliaccio 5, Pasca Di Magliano 2, Pica 1, De Luce 1, Maras 3, Gallozzi, Parrilli 1, Saviano, Ingrosso, Scotti Galletta. All. Citro
Arbitri: Polimeni e Ricciotti
Note: usciti per limite di falli Scotti Galletta e Parrilli (S) nel terzo tempo, De Luce (S) nel quarto tempo. Espulsi Mulcahy (MA) e Pasca Di Magliano (S) entrambi per comportamento scorretto nel quarto tempo. Superiorità numeriche: Muri Antichi 3/15 + un rigore, Salerno 2/11. Spettatori 100 circa

TGROUP ARECHI-LATINA 7-7 (3-2, 1-2, 2-2, 1-1)
Tgroup Arechi: Busa’, Luongo 2 (1 rig.), Giordano 2, Esposito 1, Lobov 2, Esposito, Busa’, Iannicelli, Lanfranco, De Rosa, Baldi, Massa, Ferrigno. All. Grieco
Latina: Bonito, Simeoni, Mattiello, Caracuzzi, Mauti, Falco, Mellacina 1, Priori 1, De Bonis, Sabioni 1, Aiello 2, Barberini 2, Marini. All. Tofani
Arbitri: Ceccarelli e Cirillo
Note: superiorità numeriche: TGroup Arechi 3/5 un rigore realizzato da Luongo; Latina Pallanuoto 0/0. Nessun uscito per limite di falli. Espulsi Esposito (A) nel terzo tempo e Luongo (A) nel quarto. Spettatori 100 circa.

LA CLASSIFICA: Roma Nuoto 9, Waterpolo Bari 7, Latina 7, Catania 6, Telimar 6, Campolongo Hospital R.N. Salerno 6, Tgroup Arechi 4, R.N. Frosinone 3, 7 Scogli 1, Civitavecchia 1, Roma 2007 Arvalia 1, Muri Antichi 0.

Euro Cup, quarti di ritorno: risultati, tabellini e commenti



FERENCVAROS-PRIMORJE 12-8 (2-0, 5-3, 3-3, 2-2) [and. 13-9]
Ferencvaros: Gardonyi, Avramovic 2, Madaras, Katonas, Pohl, Sziranyi 3, Dory, M. Toth 1, Da. Varga 4 (1 rig.), Jansik 1, M. Cuk 1, S. Mitrovic, S. Vogel. All. Z. Varga
Primorje: Jelovina, Radu 2 (1 rig.), Saftic, Power, Peros 2, Blazic, Maros Tkac, Rakovac 2, Mudrazija 1, M. Vrlic 1, A. Vukicevic, Paparic, Cubranic. All. Pezelj
Arbitri: Gomez (Ita) e Matijasevic (Mne)
Note: sup. num. Ferencvaros 3/4, Primorje 2/8. Rigori: Ferencvaros 1/3, Primorje 1/1
Il Ferencvaros è la prima squadra a superare i quarti di Euro Cup. Dopo l’ampio successo dell’andata a Rijeka, la squadra di Zsolt Varga impiega due quarti per completare l’opera contro il Primorje, oggi anche privo del suo leader difensivo Buljubasic. Trascinati dall’ottimo lavoro dei suoi centroboa, Sziranyi e Marton Toth, e da un ispirato Daniel Varga (4 gol), i biancoverdi di Budapest volano sul 6-2 nel secondo quarto chiudendo presto la pratica qualificazione.

JADRAN HERCEG NOVI-POSILLIPO 7-8 (5-4, 1-1, 1-2, 0-1) [and. 9-6]
Jadran Herceg Novi: Scepanovic, Ukropina, Popadic 1, Z. Kovacic 1, Vidovic 2, Merkulov 1, Banicevic, Moskov, D. Radovic, M. Petkovic 1 (rig.), Spaic, Pjesivac 1, Kandic. All. Gojkovic
Posillipo: Negri, Cuccovillo, Rossi, Foglio 1, Klikovac 2, G. Mattiello, Renzuto, Subotic 2, Vlachopoulos, Marziali 1, Dervisis, Saccoia 2, Sudomlyak. All. Occhiello
Arbitri: Mustata (Rou) e Gerzanich (Rus)
Note: sup. num. Jadran 2/7, Posillipo 3/6. Rigori: Jadran 1/1. Uscito 3 f. Dervisis nel IV quarto
Niente rimonta per il Posillipo che viola il campo dello Jadran Herceg Novi, ma riesce a recuperare solo un gol ai montenegrini, che alla Scandone si erano imposti per 9-6. Oltre al pesante passivo incassato a Fuorigrotta, i napoletani pagano il cattivo approccio alla gara. L’avvio dei rossoverdi non è dei migliori, soprattutto in fase difensiva. Nel primo quarto lo Jadran trova ben 5 gol, di cui 3 in parità numerica (2/2 con l’uomo in più) e vola subito sul +2 (4-2 e poi 5-3), rendendo ancora più complicata la rimonta della squadra di Occhiello. Il Posillipo riesce a sistemarsi solo sul 6-4, accorciando le distanze con Saccoia e trovando nel terzo quarto il sorpasso, con i gol di Subotic e Foglio, autore in superiorità numerica del 7-6. Dopo soli 14’’, però, lo Jadran riesce a guadagnarsi un rigore che Marko Petkovic trasforma nel pareggio. Si arriva all’ultimo quarto sul 7-7, il Posillipo prova ad alzare il ritmo nel tentativo di far ripartire la sua rimonta, ma il lavoro della difesa montenegrina e i fischi arbitrali impediscono ai rossoverdi di riaprire il discorso qualificazione. Subotic rompe l’impasse a 2’31’’ dalla fine, con il gol dell’8-7. Il tempo stringe, il Posillipo perde lucidità nel finale e Scepanovic fa buona guardia, traghettando lo Jadran in semifinale. I rossoverdi non ripetono l’impresa di due anni fa, quando nei quarti rimontarono 3 gol al Sintez Kazan (alla Scandone) e andarono poi a vincere l’Euro Cup. L’avventura europea, stavolta, si ferma ai quarti.

BPM SPORT MANAGEMENT-VASUTAS 11-6 (3-1, 5-2, 1-1, 2-2) [and. 14-13]
Bpm Sport Management: Lazovic, Gallo 1, N. Gitto 1, Valentino, R. Blary 2, A. Petkovic 2, S. Luongo 1, Jelaca, Mirarchi 1, Casieri, Razzi 3, Deserti, Viola. All. Baldineti
Vasutas: Gyorke, Czigany 1, Csapo 2, B. Szabo, Varnai, Torok 2, Letay 1, Ambrus, P. Kovacs, Pasztor, Matyok, L. Szabo, Szakonyi. All. Marcz
Arbitri: Margeta (Slo) e Shaydakov (Rus)
Note: sup. num. Bpm 5/8, Vasutas 6/14. Usciti 3 f. Valentino, N. Gitto nel III quarto, Gallo nel IV
Comodo passaggio in semifinale per la Bpm Sport Management, che a Busto Arsizio ribadisce la propria superiorità sul Vasutas, nonostante un arbitraggio che ha concesso davvero molto ai centroboa ungheresi. L’uno-due tra Blary e Gallo apre la gara e mette a proprio agio i mastini, che nel corso del secondo quarto volano sul 7-2 trascinati da Petkovic e Stefano Luongo. Nella seconda metà della gara a fare la differenza sono le parate di Lazovic ed una difesa che riesce a limitare l’uomo in più della squadra allenata da Tamas Marcz. A fine gara è festa per i mastini, mai arrivati così lontano in una competizione europea. “La qualificazione non era una formalità e i nostri avversari lo hanno dimostrato lottando fino alla fine – il commento a caldo di Baldineti – Abbiamo giocato molto bene i primi due tempi nei quali siamo riusciti a prendere un bel margine sul Vasutas. Nella seconda parte, poi, siamo stati decimati da una miriade di espulsioni. Però sono veramente felice del passaggio del turno soprattutto per la società perché merita grandi traguardi. Una dedica speciale la voglio fare ad Andrea Razzi, che ha festeggiato il suo compleanno (ieri, ndr) con una grande tripletta”.

CANOTTIERI NAPOLI-ORADEA 5-8 (1-1, 1-1, 1-3, 2-3)   [and. 7-11]
Canottieri Napoli: Vassallo, Buonocore, Maccioni, M. Di Martire, Giorgetti 1, Borrelli, Dolce, Campopiano 1, M. Gitto 2, Velotto 1, Baraldi, Esposito, Rossa. All. Zizza
Oradea: G. Pijetlovic, Gheorghe 2, Negrean 2, Diaconu, Chioveanu, Prioteasa 1, Pavlovic 1, Asanovic, A. Cretu, Georgescu 1, Costa 1, Remes, F. Cretu. All. Kadar
Arbitri: Sungu (Tur) e Rakovic (Srb)
Note: sup. num. Canottieri 2/14, Oradea 4/10. Rigori: Canottieri 0/1. Uscito 3 f. Asanovic nel III quarto, Remes, A. Cretu e Prioteasa nel IV. Espulso Buonocore per gioco violento e Diaconu per comportamento antisportivo nel IV
Dopo il Posillipo, anche la Canottieri Napoli deve addio alla semifinale di Euro Cup. Alla Scandone i giallorossi avrebbero dovuto recuperare 4 gol all’Oradea, ma la loro rimonta non inizia mai: come già accaduto nelle ultime uscite in campionato, a pesare sono soprattutto gli errori in superiorità numerica. A questi si abbinano alcuni passaggi a vuoto in fase difensiva che vengono capitalizzati al meglio ai rumeni, meritevoli di entrare nella top 4 di Euro Cup.  La squadra di Zizza non può che rammaricarsi per il gran numero di occasioni fallite nella prima metà di gara, non solo, ma principalmente, su uomo in più (0/5 al 16’). Dall’altra parte, invece, l’Oradea si mostra estremamente pratica, sfruttando in avvio un paio di regali della Canottieri e piazzando, nella prima metà del terzo quarto, un uno-due che di fatto chiude in anticipo il discorso qualificazione. Sul 2-2, mentre i giallorossi continuano a sprecare superiorità (0/7 al 20’), Negrean, con l’uomo in più, e Pavlovic, con un bel movimento al centro, mettono i rumeni sul 4-2. Ad aiutare gli ospiti, anche le parate dell’olimpionico serbo Gojko Pijetlovic, divenuto un gigante per i partenopei. Velotto prova a tenere in vita i suoi, ma ancora Negrean, troppo libero durante una transizione, mette dentro il 5-3 con cui si chiude il terzo quarto. A concludere la serataccia giallorossa, il rigore stampato sulla traversa da Giorgetti nell’ultimo quarto e l’espulsione per gioco violento di Buonocore.

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I VERDETTI
Ferencvaros, Jadran Herceg Novi, Bpm Sport Management e Oradea qualificate alle semifinali di Euro Cup
 

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