mercoledì 31 maggio 2017

Settebello, in collegiale arrivano i rinforzi

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Dopo la fine della Champions League, il c.t. del Settebello Sandro Campagna si prepara ad accogliere gli atleti di Pro Recco e Brescia nella seconda parte del collegiale di Pescara: il 2 giugno 11 atleti delle due finaliste dell’ultimo campionato si uniranno ad un gruppo di atleti selezionati dal commissario tecnico al termine della prima fase del raduno pescarese, che terminerà proprio il 2 giugno. Tra i convocati di Campagna ritorna Alessandro Nora, protagonista di un ottimo finale di stagione con il Brescia e assente in azzurro dalle Olimpiadi di Rio, mentre sono confermati  i compagni di squadra Zeno Bertoli ed Edoardo Manzi, oltre al recchelino Volarevic, in piena corsa, dunque, per un posto da vice-Del Lungo ai Mondiali.
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Valentino Gallo
L’intero gruppo azzurro lavorerà fino al 15 giugno a Pescara, effettuando anche dal 12 un common training con il Giappone: in programma un’amichevole ufficiale il 14 giugno. Da questo gruppo verrà fuori la squadra che il 18 giugno partirà per Ruza, in Russia, dove dal 20 al 25 giugno si svolgerà la Super Final di World League.
Questi i convocati per la seconda parte del raduno di Pescara: Marco Del Lungo, Zeno Bertoli, Nicholas Presciutti, Alessandro Nora, Edoardo Manzi (Brescia), Goran Volarevic, Andrea Fondelli, Pietro Figlioli, Matteo Aicardi, Michael Bodegas, Francesco Di Fulvio (Pro Recco).
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Gli azzurri al lavoro a Pescara dal 24 maggio: Valentino Gallo e Niccolò Gitto (Bpm Sport Management), Edoardo Campopiano, Massimo Di Martire, Vincenzo Dolce, Umberto Esposito, Antonio Maccioni, Alessandro Velotto e Gaetano Baviera (Canottieri Napoli), Vincenzo Renzuto (Posillipo), Tommaso Busilacchi (Debrecen), Michele Mezzarobba (Trieste), Jacopo Alesiani, Lorenzo Bruni e Edoardo Di Somma (Pro Recco), Roberto Ravina (Savona), Gianmarco Nicosia (Roma Vis Nova), Giacomo Cannella e Vincenzo Correggia (Lazio).

Mercato, tre affari targati Olympiacos


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Christodoulos Kolomvos e Ioannis Fountoulis

Importanti novità di mercato per i team italiani (e non solo) in arrivo dalla Grecia. Tre colonne dell’Olympiacos non hanno ancora rinnovato il loro contratto e potrebbero dunque accettare offerte dall’estero: parliamo dei due centroboa, Konstantinos Mourikis (29 anni) e Christodoulos Kolomvos (28), punti di forza del team del Pireo e della nazionale ellenica, e di Ioannis Fountoulis, il bomber principe delle due squadre allenate da Theodoros Vlachos.
Konstantinos Mourikis, centroboa dell'Olympiacos
Konstantinos Mourikis, centroboa dell’Olympiacos
Al momento, i tre non hanno ricevuto offerte se non quella del rinnovo da parte dell’Olympiacos – vicinissimo al ritorno di Alex Gounas -, ma tutti gradirebbero un’esperienza all’estero: Ungheria e Italia, naturalmente, le mete preferite. Aggiungiamo che un altro enorme talento greco, l’ormai ex Posillipo Aggelos Vlachopoulos, è ancora senza squadra.
Considerando che si tratta di atleti comunitari, dal grande talento, ancora relativamente giovani e con grande esperienza internazionale, l’affare potrebbe essere dietro l’angolo per i club italiani. In questo senso, conterà molto la tempestività nelle trattative: la potenza economica delle società ungheresi, anche di seconda fascia, obbliga i dirigenti di A1 a muoversi con velocità sul mercato.

A greater Champions League in the future

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Champions League will become bigger and it will look like a real European super-league. According to Italian Gazzetta dello Sport, in 2017/18 season the preliminary phase will be expanded and each of the two groups will have 8 teams instead of 6: the game days will increase from 10 to 14, transforming the old Champion’s Cup in an real European championship. However the qualifying stages, which precede the preliminary phase, and Final Six will stay unchanged.

Allegedly Len will expand the groups stage with 4 wild cards more: one will certainly go to Waspo Hannover, the German club has invested more and more in recent years and who will host two of the next four Final Six, in 2019 and 2021. Almost certain the participation of Dinamo Moscow, historical Russian team, representing the Russian waterpolo. The remaining two wild cards are not been assigned yet: one of them could go to a Romanian team, Oradea (but they could reduce the budget next year, giving the wild card up) or the national champions Steaua Bucharest; Len may choose a French or a Dutch team for the other wild cards.
The goal of the Len is to increase the number of spectators and sponsors of the Champions League, a competition that in recent years has proven to work brilliantly, ensuring a real high-level show and being followed by a large audience both in the pools and on tv.

martedì 30 maggio 2017

Felipe Perrone: “L'identità la forza dello Jug"

Felipe Perrone
A Dubrovnik Felipe Perrone è venerato come un santo, ma stavolta, a Budapest, il miracolo gli è riuscito a metà: il suo Jug ha perso la finale di Champions League con lo Szolnok, dopo aver però eliminato ancora una volta la Pro Recco in semifinale. Alzi la mano chi credeva fosse possibile, dopo il trionfo di un anno fa contro i liguri, alla Alfred Hajos. Sorridente come sempre, Felipe ora si gode il dolce ma anche l’amaro di quanto vissuto alla Duna Arena.
“Abbiamo perso la finale perché dopo le vittorie con l’Olympiacos e la Pro Recco eravamo stremati, morti – ci dice -. E lo Szolnok, una squadra fortissima, ha giocato una grande partita. Mi consolo pensando alla semifinale”.
Nessuno pensava che lo Jug potesse battere ancora la Pro Recco, arrivata a Budapest ancora più forte di un anno fa.  
È stata la partita più bella e spettacolare della mia carriera a livello di club. Ed è stata una fortuna giocarla in una piscina come la Duna Arena, davanti a quasi 10mila persone. Sinceramente non credevamo di poter vincere ancora contro la Pro Recco, la squadra più titolata al mondo.
Lo Jug s’è dimostrato ancora una volta un team dalla forza morale eccezionale. Qual è il suo segreto?
L'ultima Champions è l'unica competizione che Perrone non ha vinto da quando è allo Jug
La Champions 2016/17 è l’unica competizione che Perrone non ha vinto da quando è allo Jug
Il fatto che 9 giocatori vengano dal vivaio conta: è una cosa che poche squadre possono avere. Quei ragazzi sono cresciuti tutti insieme e giocato nello Jug tutta la loro vita, tengono allo Jug. Io, Vrlic, Garcia e Loncar ci siamo inseriti in un gruppo e in un ambiente con questa mentalità e siamo riusciti a dare qualcosa in più. Per me sono stati due anni indimenticabili.
Anche lo Jug non ti dimenticherà facilmente, visto quello che ha vinto con te.
Sono arrivato allo Jug dopo due anni in cui a Dubrovnik non si era vinto niente, il primo obiettivo era alzare un trofeo, uno solo. In due anni ne abbiamo vinti 8 su 9 competizioni…
Il tuo futuro sembra lontano da Dubrovnik. 
Tanta gente mi ha chiesto cosa farò, ancora non lo so. Ho bisogno di un po’ di tempo per valutare bene. La mia priorità, al momento, è poter tornare a giocare con la Spagna (nell’ultimo triennio ha militato nel Brasile, paese in cui è nato, ndr). Amo la pallanuoto e voglio giocare nei tornei più importanti. E in Brasile ora non posso farlo, la corruzione nella Federnuoto ha distrutto il grande lavoro che era stato svolto per le Olimpiadi di Rio de Janeiro.
Radiomercato vede il Barceloneta in pole position e la Pro Recco interessata. 
Il Recco non mi ha chiamato. Con lo Jug mi trovo benissimo e sarebbe duro andare via. Ma al momento voglio tornare nella nazionale spagnola e giocare nel Barceloneta mi renderebbe tutto più facile. E poi il Barceloneta è un grande club: tra poco Munarriz sarà il miglior giocatore del mondo, Tahull a 20 anni è già un grande centroboa.
Mentre tu passi alla Spagna il tuo amico Echenique, con cui hai vinto la Champions nel 2014 a Barcellona, sta per diventare italiano…
Perrone ha già militato nella Spagna dal 2005 al 2015 vincendo un argento e un bronzo ai Mondiali e un bronzo agli Europei
Perrone ha già militato nella Spagna dal 2005 al 2015 vincendo un argento e un bronzo ai Mondiali e un bronzo agli Europei
Tanta gente critica questi cambi di nazionalità sportiva. A loro rispondo che non sono io che faccio le regole e che ormai viviamo in un mondo cosmopolita. Inoltre io ho sempre avuto il passaporto spagnolo e Chalo ha davvero origini italiane. Perché togliere a noi due il piacere di giocare la pallanuoto ad alto livello, visto che con Brasile e Argentina non potremmo farlo?
Intanto passerai un’estate in vacanza: niente Mondiali per te.  
Dopo 13 anni, mi riposerò e non penso che verrò a guardare i Mondiali a Budapest: essere lì e non partecipare mi farebbe stare male.
Il tuo Brasile è stata l’unica nazionale a battere la Serbia di Savic negli ultimi tre anni. Sono ancora loro i favoriti?
Quella partita alle Olimpiadi di Rio de Janeiro è la più bella che ho mai giocato a livello di nazionali. I Mondiali di Budapest serviranno a capire i valori di partenza delle squadre nel nuovo quadrienni olimpico, ma la Serbia, al momento, è ancora davanti a tutti.
A Budapest si voteranno anche le nuove regole. Che ne pensi?
Con i roster da 11 giocatori giocare è quasi impossibile, ma se è quello che chiede il CIO allora bisogna adattarsi, perché la priorità per la pallanuoto è rimanere alle Olimpiadi. Nelle altre competizioni si potrà sempre giocare a 13. Sono favorevole anche ai campi da 25 metri, perché il pubblico sembra apprezzare di più quel genere di pallanuoto e perché potrebbe permettere di portare la pallanuoto in paesi dove non ci sono grandi impianti.

La Pro Recco taglia Figlioli - L’italo-australo-brasiliano lascerà dunque la Pro Recco dopo 9 stagioni di successi

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Pietro Figlioli
Avevamo accennato al fatto che, con le naturalizzazioni ormai prossime di Gonzalo Echenique e Willy Molina la Pro Recco avrebbe dovuto “tagliare” qualche nome importante tra gli italiani in organico. Oggi il club ligure ha comunicato in via ufficiale che non rinnoverà il contratto in scadenza di Pietro Figlioli, vice-capitano della squadra nelle ultime due stagioni. L’italo-australo-brasiliano lascerà dunque la Pro Recco dopo 9 stagioni di successi. “Ringraziamo Pietro per l’enorme contributo fornito a livello sportivo e umano in questo lungo periodo con la nostra calottina – afferma il presidente recchelino Maurizio Felugo nel comunicato ufficiale del club -. Gli auguriamo le migliori fortune per un prosieguo di carriera all’altezza delle sue qualità”.
Pietro Figlioli
Figlioli, che ieri ha compiuto 33 anni, arrivò alla Pro Recco nel 2006, per poi militare in prestito in una stagione (la 2007/08) nel Sori e fare ritorno nell’estate 2008 alla Pro Recco. Complessivamente, con il club ligure ha vinto 9 campionati, 8 Coppe Italia, 4 Champions League, 3 SuperCoppe Len e una Lega Adriatica.
Si apre ora la caccia all’attaccante del Settebello, che di certo non avrà difficoltà a trovare una squadra per la prossima stagione.

lunedì 29 maggio 2017

Mercato Allenatori: Maurizio Mirarchi saluta Messina: c'è l'Ortigia?

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Maurizio Mirarchi non è più l’allenatore del Messina. Il tecnico ha annunciato il suo addio al team peloritano, con cui in due anni ha conquistato un secondo e due terzi posti (l’ultimo nella stagione appena conclusa).  Il suo futuro potrebbe ancora essere in Sicilia: Mirarchi, infatti, potrebbe tornare ad allenare una squadra maschile diventando il nuovo allenatore dell’Ortigia. Gino Leone, tecnico con cui i siracusani hanno concluso la stagione evitando i playout, tornerà svolgere un ruolo di dirigente nel club presieduto da Valerio Vancheri.


“Oggi si è ufficialmente conclusa la mia collaborazione con la Waterpolo Messina – ha scritto Mirarchi nel suo comunicato di addio -. Dopo un triennio di intenso lavoro ricco di grandi soddisfazioni si chiude un ciclo. Ringrazio  tutti coloro che hanno lavorato con me atlete e membri dello staff perché tutti mi hanno insegnato delle cose. Un ringraziamento particolare va al presidente Felice Genovese motore inesauribile della squadra è diventato ormai amico caro”.
“Di questa esperienza – conclude il tecnico – tengo tanti ricordi nel mio cuore ma ne scelgo uno, la finale della Final Six svoltasi proprio a Messina l anno scorso con una straordinaria partecipazione di tifosi. Spero e auguro alla Waterpolo Messina di togliersi  ancora tante soddisfazioni e di continuare ad essere l orgoglio sportivo della città”.

Pro Recco: addio Pijetlovic, in dubbio Filipovic


Filip Filipovic e Dusko Pijetlovic


Importanti novità in casa Pro Recco. Dopo la delusione della Final Six di Champions League, la società ligure potrebbe decidere di separarsi da  Dusko Pijetlovic e Filip Filipovic. Quasi certo l’addio del centroboa, il fuoriclasse mancino (in alto nella foto Bkstudio), invece, ha chiesto di giocare con continuità e di venire utilizzato anche in campionato. Per accontentarlo, la Pro Recco dovrebbe destinare alla sola Champions League uno tra Leka Ivovic e Mandic. La questione è aperta e dovrà essere risolta nei prossimi giorni, ma non interferisce su quello che è il primo obiettivo di mercato del club ligure: Felipe Perrone. Con Echenique prossimo alla naturalizzazione italiana (come Molina) la Pro Recco libererà un posto da comunitario nell’organico del campionato: un posto che potrebbe essere occupato da Perrone, in procinto di tornare a giocare per la Spagna. Senza l’arrivo Perrone – o di un altro comunitario -, ma con le sole naturalizzazioni di Molina ed Echenique l’organico per il campionato della Pro Recco arriverebbe a 17 elementi. Troppi, ragion per cui è possibile che nei prossimi giorni il team ligure decida di rinunciare a qualche elemento della sua rosa, anche con il prestito ad altre squadre di A1.
Drasovic, difensore del Partizan e della Serbia, classe '97
Drasovic, difensore del Partizan e della Serbia, classe ’97
Il Brescia, intanto, si guarda intorno: la priorità del team di Bovo è un centroboa che rimpiazzi Ubovic, volato all’Orvosi insieme a Randjelovic: molto dipenderà, però, dal budget messo a disposizione dalla dirigenza guidata dal presidente Malchiodi. Già attivissima, invece, la Bpm Sport Management, che ha rinnovato il contratto di Antonio Petkovic ed è sempre più vicina all’ingaggio del difensore classe ’97 del Partizan Radomir Drasovic, il miglior talento U20 della Serbia, già nel giro della nazionale maggiore. Confermati anche Lazovic e Blary, Jelaca potrebbe restare per essere utilizzato solo in Euro Cup. Certo ormai l’addio di Deserti, che farà ritorno al Bogliasco Bene: la Bpm cerca dunque un centroboa.
Mladjan Janovic in azione con l'Olympiacos durante la Final Six di Budapest (foto BkStudio)
Mladjan Janovic in azione con l’Olympiacos durante la Final Six di Budapest (foto BkStudio)
Indiscrezione intrigante da Savona: perso Gounas (conteso da Waspo Hannover e Olympiacos), il team ligure avrebbe contattato Mladjan Janovic, grande ex (vinse 2 Coppe Len con i biancorossi) in procinto di lasciare l’Olympiacos. Un’operazione non facile da concludere, considerato l’ingaggio da top player del bomber montenegrino. Il Posillipo, invece, intende trattenere Subotic grazie ad un’opzione sul contratto firmato lo scorso anno dall’attaccante serbo. In dubbio la conferma di Dervisis, la priorità per il circolo napoletano è un centroboa che sostituisca Klikovac, che nella prossima stagione giocherà in Russia. La Canottieri Napoli attende infine di conoscere il budget per la prossima stagione: lo deciderà un’assemblea del circolo in programma la prossima settimana.

domenica 28 maggio 2017

Vladimir Vujasinovic: “Tutta colpa mia”

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Dopo la seconda eliminazione consecutiva nella semifinale di Champions League ad opera dello Jug è Vlado Vujasinovic a parlare per la Pro Recco. Il suo commento subito dopo la gara, in diretta streaming, è lapidario. “La squadra ha sentito molto la pressione e lo Jug ha giocato bene, gli auguro il meglio per la finale perché hanno giocato una grande gara”.
Lievemente più amplia l’analisi nel comunicato diffuso dalla Pro Recco stessa. “Mi prendo tutte le colpe – spiega Vujasinovic – non sono riuscito a infondere tranquillità alla squadra in una partita comunque molto difficile contro la formazione detentrice del titolo“.
“Non ci sono altre scuse – aggiunge Vujasinovic -: l’anno scorso si era subito detto che si era perso perché mancava Stefano (Tempesti, ndr), oggi la responsabilità è solo mia”.

sabato 27 maggio 2017

Italia: Serie B, i verdetti della regular season



I VERDETTI
Playoff Promozione  (gara 1 il 10/6, gara 2 il 14/6, ev. gara 3 il 24/6)
SPORTIVA STURLA-COMO NUOTO
PALLANUOTO COMO-ARENZANO
PESCARA-CUS UNIME
WATERPOLO CATANIA-ZURICH BARBATO CESPORT

Playout Salvezza (gara 1 il 10/6, gara 2 il 14/6, ev. gara 3 il 24/6)
FIRENZE PALLANUOTO-OSIMO
VARESE OLONA-ALBARO NERVI
TYRSENIA-NUOTO 2000
SWIM ACADEMY-CLUB AQUATICO PESCARA

Retrocedono direttamente in C
ETRURIA
AQUARIA
ANTARES
OSSIDIANA

Champions League – Final Six – Finale

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Finale 1° posto

JUG DUBROVNIK-SZOLNOK 5-10 (2-1, 2-5, 1-2, 0-2)
Jug Dubrovnik: Bijac, Macan 1, L. Fatovic, Loncar 1, Jokovic 1, J. Garcia, P. Markovic 2, Pavlicevic, J. Vrlic, Perrone, Benic , P. Obradovic, Popadic. All. Kobescak
Szolnok: V. Nagy, Gocic 1, Crousillat, Vamos 2, D. Jansik, Mezei, Aleksic 3, Younger, Prlainovic 3 (2 rig.), De. Varga, Kis 1, Fulop, Kardos. All. Cseh
Arbitri: Alexandrescu (Rou) e Margeta (Slo)
Note: sup. num. Jug 3/10, Szolnok 5/10. Rigori: Szolnok 2/2. Usciti 3 f. D. Jansik e  Benic nel III quarto, Younger nel IV.

Szolnok
                                                       

Cap. Denes Varga/MVP Andrija Prlainovic


Finale 3° posto

PRO RECCO-EGER 15-6 (3-1, 4-1, 3-2, 5-2)
Pro Recco: Tempesti, F. Di Fulvio 3, Figlioli 1, Molina, D. Pijetlovic, Sukno 3, Fondelli, A. Ivovic 4, F. Filipovic 2 (1 rig.), Aicardi 1, Bodegas 1, Volarevic. All. Vujasinovic
Eger: B. Mitrovic, Angyal, A. Decker, Cuckovic 1, Hosnyanszky 1, Lorincz, Mi. Cuk 1 (rig.), Ge. Kovacs, Erdelyi 1, Vapenski 2, Bedo, Harai, Csiszar. All. Dabrowski
Arbitri: Buch (Esp) e Naumov (Rus)
Note: sup. num. Pro Recco 5/8, Eger 1/6. Rigori: Pro Recco 1/1, Eger 1/1
                                                                                                                                    
Uros Cuckovic - Eger

Francesco Di Fulvio - Pro Recco











Champions League – Final Six – sabato 27.05.2017





Finale 3° posto
PRO RECCO-EGER (ore 15:15)

Finale
JUG DUBROVNIK-SZOLNOK (ore 16:45)


diretta streaming www.len.eu

Champions League – Final Six



SEMIFINALE




JUG DUBROVNIK-PRO RECCO 10-9 (4-2, 2-2, 3-4, 0-1)
Jug Dubrovnik: Bijac, Macan, L. Fatovic, Loncar 2, Jokovic 1, J. Garcia 2, P. Markovic 1, Pavlicevic, J. Vrlic 1, Perrone 1, Benic 1, P. Obradovic 1, Popadic. All. Kobescak
Pro Recco: Tempesti, F. Di Fulvio 1, Mandic 1, Figlioli, Molina, D. Pijetlovic, Sukno 2 (1 rig.), Fondelli, A. Ivovic 1, F. Filipovic 4, Aicardi, Bodegas, Volarevic. All. Vujasinovic
Arbitri: Alexandrescu (Rou) e Buch (Esp)
Note: sup. num. Jug 4/8, Pro Recco 4/12. Rigori: Pro Recco 1/1. Volarevic sostituisce Tempesti a 5’41’’ dalla fine, sul punteggio di 10-8


Andrija Prlainovic

EGER-SZOLNOK 5-7 (2-1, 0-2, 1-2, 2-2)
Eger: B. Mitrovic, Angyal, A. Decker, Cuckovic, Hosnyanszky 1, Lorincz 1, Mi. Cuk, Ge. Kovacs 1, Erdelyi, Vapenski, Bedo 1, Harai 1, Csiszar. All. Dabrowski
Szolnok: V. Nagy, Gocic, Crousillat 1, Vamos, D. Jansik, Mezei, Aleksic, Younger 2, Prlainovic 2, De. Varga, Kis, Fulop, Kardos. All. Cseh
Arbitri: Margeta (Slo) e Putnikovic (Srb)
Note: sup. num. Eger 2/9, Szolnok 5/11. Rigori: Szolnok 0/1



Edoardo Manzi

Finale 5° posto

OLYMPIACOS-BRESCIA 5-8 (2-2, 0-3, 1-1, 2-2)
Olympiacos: Pavic, Mylonakis, Delakas, Gennidounias 1, Fountoulis 2, Buslje, Pontikeas, Ntoskas, Mourikis 1, Kolomvos 1, M. Janovic, Español, Galanopoulos. All. Vlachos
Brescia: Del Lungo, Guerrato, C. Presciutti 2, Randjelovic, Paskovic, Manzi 2, Nora 1, N. Presciutti, Bertoli 2, Ubovic 1, Napolitano, Morretti. All. Bovo
Arbitri: Naumov (Rus) e Schwartz (Isr)
Note: sup. num. Olympiacos 2/7, Brescia 5/9. Espulso Napolitano per gioco violento e Mylonakis per proteste nel I quarto, Randjelovic per gioco violento nel IV

 

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