giovedì 21 dicembre 2017

Champions League – Fase a gironi – 5a giornata

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Gruppo A
WASPO HANNOVER-PARTIZAN 16-6 (5-2, 4-0, 4-2, 3-2)
Waspo Hannover: Schenkel, Corusic, Bukowski 2 (1 rig.), Real 3 (1 rig.), Da. Brguljan 3, A. Radovic 6 (2 rig.), Jokic 2, Preuss, Sekulic, Ban, Ma. Tkac, Winkelhorst, Sucic. All. Seehafer
Partizan: Risticevic, Vucinic 2, F. Jankovic 1, Lukic, D. Lazic 1, Tomic, M. Jankovic, Andrejevic 2, Kasum, Radanovic, N. Radonjic, Aksentijevic, Belopavlovic. All. S. Ciric
Arbitri: Birakis (Gre) e Golikov (Rus)
Note: sup. num. Waspo Hannover 4/6, Partizan 2/6. Rigori: Waspo Hannover 4/4
Dopo tre sconfitte consecutive la Waspo Hannover torna a vincere in Champions League travolgendo il Partizan per 16-6. I tedeschi allungano già nel primo quarto, con un parziale di 4-1 aperto dalle reti di Jokic e Darko Brguljan e rifinito, dopo il 3-2 di Djordje Lazic, dai gol in superiorità di Bukowski e Real. Il break prosegue nel secondo quarto, ancora con Real, Darko Brguljan e Sasha Radovic: i montenegrini segnano entrambi una doppietta, con il tabellone che, al 17’, dice 10-2 per la Waspo Hannover. La goleada prosegue anche nel finale: Radovic il miglior marcatore, ben 6 i sigilli dell’ex Posillipo.

ORVOSI-OLYMPIACOS 6-10 (2-3, 1-2, 2-4, 1-1)
Orvosi: Bisztritsanyi, Dr. Brguljan, Gor-Nagy, Randjelovic, Salamon 3, M. Toth, Hegedus, Seman 1, Erdelyi 1, Juhasz, Bundschuh 1, Ubovic, Barabas. All. Petik
Olympiacos: Pavic, Mylonakis, Delakas, Gennidounias 3, Fountoulis 2, Nikolaidis 1, Dervisis, Buslje, Mourikis 1, Gounas 2 (1 rig.), Argyropoulos, P. Obradovic 1, Galanopoulos. All. Vlachos
Arbitri: Teixido (Esp) e Severo (Ita)
Note: sup. num. Orvosi 3/10, Olympiacos 3/6
L’Olympiacos conferma la propria leadership nel gruppo A vincendo anche a Budapest, in casa dell’Orvosi, e restando così l’unica squadra imbattuta in Champions League. Partita durissima sin dal primo fallo, il team di Vlachos conduce nel punteggio ma solo nel secondo quarto riesce a piazzare il primo vero break. Ci pensa il solito Gennidounias, l’uomo dei gol pesanti, che sul 3-3 infila una doppietta per il +2 protetto poi dalle parate di Pavic. Nel terzo quarto l’Olympiacos allarga la forbice grazie ai suoi centroboa: Mourikis guadagna il rigore che Gounas trasforma nel 6-3, il giovane Nikolaidis firma il 7-3. Fountoulis completa l’opera con la rete dell’8-3 che pare spegnere del tutto l’Orvosi, ripetutamente stoppato dalle parate di Pavic. Gli ungheresi provano a rientrare, i minuti seguenti servono solo a rendere meno pesante il passivo.

BARCELONETA-DINAMO MOSCA 7-7 (1-3, 2-2, 3-0, 1-2)
Barceloneta: Lopez Pinedo, Famera, Granados, Munarriz 3, J. Vrlic, Larumbe, Paul, F. Fernandez, Tahull, Perrone 1, Mallarach 3, A. Bustos, Linares. All. C. Martin
Dinamo Mosca: Ivanov, Lazarev 4, Koptsev, Dereviankin, Latypov 1, Subotic, Bychkov, Nagaev 2 (1 rig.), Radjen, Kholod, Lisunov, Shepelev, Kostrov. All. M. Zakirov
Arbitri: Stavridis (Gre) e Peris (Cro)
Note: sup. num. Barceloneta 4/11, Dinamo Mosca 1/4. Rigori: Dinamo Mosca 1/1
Il primato dell’Olympiacos è rafforzato dal pareggio tra Barceloneta e Dinamo Mosca, risultato che lascia i russi al secondo posto con 10 punti, ma con 3 lunghezze di ritardo dai campioni di Grecia. Nonostante l’assenza di Dusko Pijetlovic – Zakirov punta sul duo di centri della nazionale russa Lisunov-Dereviankin – la Dinamo parte fortissimo, trascinata come al solito dalla sua coppia di straordinari tiratori mancini: subito doppietta per Nagaev, poi Lazarev fa 3-0 dopo 5’ di gioco. È Perrone a svegliare il Barceloneta, poi arriva la doppietta di Mallarach per il 3-3: tutto da rifare per la Dinamo, che conduce nel punteggio fino alla fine del terzo quarto. A 36’’ dall’ultimo intervallo Munarriz mette la freccia per il Barceloneta con il gol del 6-5. Il pubblico catalano si infiamma, lo spegne il solito Lazarev con un fantastico gol del 6-6 dalla distanza, seguito dal 7-6 in transizione. Ancora il solito Munarriz, su alzo e tiro, agguanta il pareggio. Ivanov fa buona guardia nel finale e nell’ultimo minuto è la Dinamo a sprecare la superiorità della possibile vittoria. Per il Barceloneta è il terzo pareggio  in 5 gare di Champions League.

***

Gruppo B


SPANDAU BERLINO-EGER 10-9 (3-4, 4-3, 2-0, 1-2)
Spandau Berlino: Baksa, Saudadier, Gielen 1, Ma. Cuk, Negrean 2, Juengling, Kueppers, Dedovic 1, M. Stamm 2, Reibel 3, Restovic, Pjesivac 1, Peterfy. All. P. Kovacevic
Eger: B. Mitrovic, Angyal, S. Rasovic 1, Avramovic, Hosnyanszky 1, Lorincz, Ad. Decker, Ge. Kovacs 1, Cuckovic, Vlachopoulos 2, Bedo 1, Harai 3, Csiszar. All. Dabrowski
Arbitri: Petronilli (Ita) e Margeta (Slo)
Note: sup. num. Spandau 7/10, Eger 5/11
Lo Spandau Berlino continua a fare meraviglie in Champions League: dopo lo Szolnok, la squadra di Petar Kovacevic affonda anche l’Eger, volando in testa alla classifica insieme alla Pro Recco e allo Szolnok; l’Eger, invece, è quinto a 3 punti dalla quarta del gruppo B, lo Jadran Herceg Novi. Gli ungheresi partono determinatissimi e trascinati da Vlachopoulos (doppietta nei primi 4’) scappano sul 3-0. Lo Spandau, però, non è squadra che si arrende. Il team di Petar Kovacevic ricuce lo strappo grazie all’ottima interpretazione dell’uomo in più: a 41’’ dalla fine del primo quarto Marko Stamm segna il -1 (4-3), poi lo Spandau resta in scia fino ad agguantare il pareggio al 12’ con il rumeno Negrean (7-7). Nel terzo quarto i tedeschi mettono la freccia: il centroboa montenegrino Pjesivac firma il sorpasso, l’olandese Gielen trova il 9-7 su alzo e tiro, per il 4-0 di parziale ai danni dell’Eger. Sotto di due gol, la squadra di Dabrowski prova ad alzare il ritmo, ma spreca troppo su uomo in più e fatica a rientrare. Il 10-7 segnato dal 20enne Reibel a 6’37’’ dalla fine (ben 3 gol per il talento di casa) complica la situazione degli ungheresi, rianimati nel finale da una doppietta di Harai, Finale all’assalto, ma Baksa respinge il pericolo e regala allo Spandau un’altra storica vittoria.

AZC ALPHEN-SZOLNOK 6-17 (1-4, 4-5, 1-5, 0-3)
AZC Alphen: Urosevic, Coric 1, De Mey, P. Ivosevic, Stienstra, L. Nagy, Van Gulik, Van Mil 1, Mandolini, Miralis, Indijic 2, M. Filipovic 2, Smith. All. Van der Wild
Szolnok: V. Nagy, Hangay 1, Batori 1, Zalanki, D. Jansik 2, Mezei, Aleksic 3, Younger 4, Prlainovic 3, Mi. Cuk 1, Kis 1, Fulop 1, Kardos. All. Cseh
Arbitri: Mercier (Fra) e Spanoudis (Gre)
Note: sup. num. AZC Alphen 2/8, Szolnok 6/8
Lo Szolnok vince in casa dell’AZC Alphen, fanalino di coda del gruppo B, e torna in testa in compagnia della Pro Recco e della sorpresa Spandau Berlino. Cseh tiene a riposo Gocic – al suo posto c’è Hangay –  e Viktor Nagy, schierando il secondo Kardos tra i pali. Il 4-0 in avvio (con doppietta di Aleksic) mette la gara in discesa per gli ungheresi, ma nel secondo parziale l’AZC Alphen si sveglia, rimontando fino al -2 (7-5) di Indjic al 12’. Lo Szolnok non vuole correre pericoli e così in un minuto Younger e Prlainovic rimettono i campioni d’Europa a distanza di sicurezza. Il resto della gara è pura accademia, gli ungheresi si impongono per 17-6.

Champions: grinta Recco, Jadran sorpassato



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JADRAN HERCEG NOVI-PRO RECCO 5-15 (2-3, 0-2, 1-3, 2-7)
Jadran Herceg Novi: Kandic, Ukropina 1, Popadic, Krijestorac 1, D. Banicevic, Merkulov 1, B. Banicevic, Gardasevic 1, D. Radovic, Mijuskovic, Draskovic 1, M. Petkovic, Tesanovic. All. Gojkovic
Pro Recco: Tempesti, F. Di Fulvio 4, Mandic 2, Bruni, Molina 1, Bodegas, A. Ivovic 4, Echenique 1, Alesiani 1, F. Filipovic 1, Aicardi 1, Tempesti. All. Vujasinovic
Arbitri: Alexandrescu (Rou) e Buch (Esp)
Note: sup. num. Jadran 1/2, Pro Recco 4/5. Rigori: Jadran 0/1


 Stefano Tempesti


Dopo la caduta di Szolnok la Pro Recco si rialza e lo fa da grande squadra, in casa di uno Jadran Herceg Novi che finora aveva fatto vedere ottime cose in Champions League e che guidava il girone B da imbattuto. I liguri, soprattutto, vincono nonostante le tante assenze. Oltre a Sukno e Figari oggi Vujasinovic ha fatto a meno dello squalificato Niccolò Gitto e ha tenuto in panchina per tutta la gara Bruni, reduce da un colpo all’orecchio. In compenso s’è rivisto un gran Tempesti, che tra Champions e campionato finora era sceso in acqua solo nella trasferta di Catania: il capitano para il rigore che nel primo quarto cambia il corso della gara, poi si trasforma in un muro per i ragazzini dello Jadran. Pregevole ancora una volta la prestazione di Molina, mentre Di Fulvio e Ivovic si sono ritagliati il ruolo di top scorer (4 gol), mostrando tutti i pezzi del loro ampio repertorio. La Pro Recco torna a vincere, dunque, e si riprende la testa del gruppo B, scavalcando proprio lo Jadran, penalizzato oggi dall’assenza del centroboa Spaic, bloccato da un problema alla spalla: senza di lui, il team di Gojkovic è parso privo di riferimenti.
Eppure in avvio lo Jadran è riuscito a spaventare la Pro Recco. I liguri vanno sotto su alzo e tiro di Draskovic, poi trascorrono tutto il quarto senza riuscire a servire il centroboa – Vujasinovic tiene fuori dallo starting seven Aicardi, alternando gli esterni sui due metri – e impensierendo Kandic solo con tiri prevedibili dalla distanza. Di Fulvio pareggia dopo una respinta corta del portiere, ma Merkulov trova ancora su alzo e tiro il 2-1. Il momento di difficoltà è fotografato dalle urla di Molina, che dopo essere costretto al fallo da rigore su Popadic in seguito a un rilancio sballato, se la prende con i compagni invocando calma. La sfuriata funziona: Tempesti para il rigore di Merkulov, poi Ivovic (in superiorità) e Filipovic in entrata ribaltano il punteggio (3-2). Lo stesso Molina confeziona il +2 in avvio di secondo quarto: “giostra” su Draskovic e Kandic in uscita battuto di sinistro. Privo di Spaic, lo Jadran fatica ai 2 metri e allora prova a fare movimento per liberare gli esterni, ma Tempesti si dimostra prontissimo sui tiri dal perimetro.
La Pro Recco aspetta l’attimo buono per la fuga, lo trova al 14’, con Mandic che guadagna espulsione e immediatamente fredda Kandic per il 5-2 con cui si arriva al 16’. Il break prosegue dopo l’intervallo lungo grazie a Di Fulvio, a segno prima con un tiro cadendo all’indietro degno del miglior Michael Jordan e poi in controfuga per il 7-2: 6-0 di parziale per i recchelini, poi Ukropina rompe il digiuno dello Jadran durato 14 minuti. Il terzo quarto si chiude sull’8-3, nell’ultimo la Pro Recco dilaga in transizione, concludendo il match addirittura sul 15-5. Liguri di nuovo al comando del gruppo B insieme allo Szolnok e alla sorpresa Spandau.
Dopo la caduta di Szolnok la Pro Recco si rialza e lo fa da grande squadra, in casa di uno Jadran Herceg Novi che finora aveva fatto vedere ottime cose in Champions League e che guidava il girone B da imbattuto. I liguri, soprattutto, vincono nonostante le tante assenze. Oltre a Sukno e Figari oggi Vujasinovic ha fatto a meno dello squalificato Niccolò Gitto e ha tenuto in panchina per tutta la gara Bruni, reduce da un colpo all’orecchio. In compenso s’è rivisto un gran Tempesti, che tra Champions e campionato finora era sceso in acqua solo nella trasferta di Catania: il capitano para il rigore che nel primo quarto cambia il corso della gara, poi si trasforma in un muro per i ragazzini dello Jadran. Pregevole ancora una volta la prestazione di Molina, mentre Di Fulvio e Ivovic si sono ritagliati il ruolo di top scorer (4 gol), mostrando tutti i pezzi del loro ampio repertorio. La Pro Recco torna a vincere, dunque, e si riprende la testa del gruppo B, scavalcando proprio lo Jadran, penalizzato oggi dall’assenza del centroboa Spaic, bloccato da un problema alla spalla: senza di lui, il team di Gojkovic è parso privo di riferimenti.
Eppure in avvio lo Jadran è riuscito a spaventare la Pro Recco. I liguri vanno sotto su alzo e tiro di Draskovic, poi trascorrono tutto il quarto senza riuscire a servire il centroboa – Vujasinovic tiene fuori dallo starting seven Aicardi, alternando gli esterni sui due metri – e impensierendo Kandic solo con tiri prevedibili dalla distanza. Di Fulvio pareggia dopo una respinta corta del portiere, ma Merkulov trova ancora su alzo e tiro il 2-1. Il momento di difficoltà è fotografato dalle urla di Molina, che dopo essere costretto al fallo da rigore su Popadic in seguito a un rilancio sballato, se la prende con i compagni invocando calma. La sfuriata funziona: Tempesti para il rigore di Merkulov, poi Ivovic (in superiorità) e Filipovic in entrata ribaltano il punteggio (3-2). Lo stesso Molina confeziona il +2 in avvio di secondo quarto: “giostra” su Draskovic e Kandic in uscita battuto di sinistro. Privo di Spaic, lo Jadran fatica ai 2 metri e allora prova a fare movimento per liberare gli esterni, ma Tempesti si dimostra prontissimo sui tiri dal perimetro.
La Pro Recco aspetta l’attimo buono per la fuga, lo trova al 14’, con Mandic che guadagna espulsione e immediatamente fredda Kandic per il 5-2 con cui si arriva al 16’. Il break prosegue dopo l’intervallo lungo grazie a Di Fulvio, a segno prima con un tiro cadendo all’indietro degno del miglior Michael Jordan e poi in controfuga per il 7-2: 6-0 di parziale per i recchelini, poi Ukropina rompe il digiuno dello Jadran durato 14 minuti. Il terzo quarto si chiude sull’8-3, nell’ultimo la Pro Recco dilaga in transizione, concludendo il match addirittura sul 15-5. Liguri di nuovo al comando del gruppo B insieme allo Szolnok e alla sorpresa Spandau.

sabato 16 dicembre 2017





Subota, 16.12.2017

18:15h VK BUDVA - VA CATTARO 


20:15h PVK JADRAN CARINE - PRIMORAC 


FINALE
Nedjelja, 17.12.2017
20:45h VK BUDVA - PVK JADRAN (TV PRENOS).

domenica 10 dicembre 2017

PALLANUOTO UNDER 11 - CLUB AQUATICO PESCARA





Champions League – Fase a gironi – 4a giornata

Risultati immagini per CHAMPIONS DI PALLANUOTO

Gruppo A
OLYMPIACOS-PARTIZAN 16-8 (5-1, 4-2, 3-4, 4-1)
Olympiacos: Pavic, Mylonakis 2, Delakas, Gennidounias 2, Fountoulis 3 (1 rig.), Nikolaidis 2, Dervisis, Buslje 1, Mourikis 2, Gounas 3, Argyropoulos, P. Obradovic 1, Galanopoulos. All. Vlachos
Partizan: Risticevic, Kasum, F. Jankovic, Lukic, D. Lazic 1, Tomic 2, M. Jankovic 1, Andrejevic 1, Manojlovic 1, Radanovic, Radonjic 2, Aksentijevic, Belopavlovic. All. S. Ciric
Arbitri: Colombo (Ita) e Jimenez (Esp)
Note: sup. num. Olympiacos 6/10, Partizan 5/12. Rigori: Olympiacos 1/1
L’Olympiacos consolida il primato del gruppo A della fase a gironi di Champions League superando nettamente al Pireo il Partizan. Ai serbi non è bastato il rientro del portiere titolare Risticevic per frenare la maggiore qualità dei campioni di Grecia: sull’1-1 le reti di Fountoulis, Mylonakis, Gounas e del giovane centroboa Nikolaidis lanciano i biancorossi sul 5-1. Nel secondo parziale prima Obradovic (8-2) e poi Gounas (9-3) – il più incisivo in zona gol – portano l’Olympiacos sul +6, quanto basta per controllare il ritorno di puro orgoglio della squadra di Stefan Ciric. Nell’ultimo quarto nuovo allungo dei greci, che vincono per 16-8.

DINAMO MOSCA-WASPO HANNOVER 9-6 (3-2, 2-2, 2-1, 2-1)
Dinamo Mosca: Ivanov, Lazarev, Koptsev, Subotic, Latypov, D. Pijetlovic 1, Bychkov 2, Nagaev 3 (1 rig.), Radjen, Kholod, Lisunov 2, Shepelev 1, Kostrov. All. M. Zakirov
Waspo Hannover: Schenkel, Corusic, Bukowski, Real, Da. Brguljan 3, A. Radovic 2, Jokic, Preuss 1, Sekulic, Estrany, Ma. Tkac, Winkelhorst, Sucic. All. Seehafer
Arbitri: Margeta (Slo) e Buch (Esp)
Note: sup. num. Dinamo Mosca 3/6, Waspo Hannover 3/10. Rigori: Dinamo Mosca 1/1
La Dinamo Mosca si conferma solidissima davanti al proprio pubblico, affondando la Waspo Hannover nella parte finale della gara. Partita molto equilibrata per tre quarti, con i tedeschi che restano incollati ai padroni di casa grazie alla buona media realizzata su uomo in più. Col passare dei minuti la Waspo perde precisione e sul 5-5 la Dinamo si stacca per la prima volta sul +2, grazie alle reti del solito Nagaev e, in superiorità, di Bychkov. Nell’ultimo quarto è poi il centroboa Lisunov, con una doppietta, a lanciare la Dinamo sul 9-5 e verso la vittoria. Per i russi è il terzo successo in quattro giornate.

JUG DUBROVNIK-BARCELONETA 9-9 (5-1, 2-3, 1-2, 1-3)
Jug Dubrovnik: Bijac, Macan 1, L. Fatovic 1, Loncar 2, Jokovic 2 (1 rig.), J. Garcia, Ivankovic, V. Rasovic 1, Renzuto 1, Pavlicevic, Benic, Lozina 1, Jarak. All. Kobescak
Barceloneta: Lopez Pinedo, Famera 1, Granados 1, Munarriz 2 (1 rig.), J. Vrlic 1, Larumbe, Paul, F. Fernandez 1, Tahull, Perrone 1, Mallarach 2, A. Bustos, Linares. All. C. Martin
Arbitri: Molnar (Hun) e Severo (Ita)
Note: sup. num. Jug 1/5, Barceloneta 4/6. Rigori: Jug 1/2, Barceloneta 1/1
Il Barceloneta compie una straordinaria rimonta alla Gruz, bloccando lo Jug sul pareggio dopo essere stato sotto anche di 5 reti. Ottima la partenza della squadra di Kobescak: ad accendere la miccia è Renzuto, subito a segno su uomo in più. Segue la doppietta su Jokovic (primo gol su rigore) e, dopo il 3-1 di Fernandez, i gol di Loren Fatovic, Loncar e, in avvio di secondo quarto, Macan. Il 6-1 pare annichilire il Barceloneta, che fatica a servire Vrlic e Tahull. Dopo il sudatissimo 6-2 di Mallarach, la rete di Lozina – altro ex della partita – sembra una vera mazzata per i ragazzi di Chus Martin. Invece i catalani reagiscono e nel giro di tre minuti, a cavallo dell’intervallo lungo, trovano un break di 3-0 che riapre la partita (7-5). Lo Jug si tiene comunque avanti di 2 e quando Loncar a 6’14’’ dalla fine infila in rete la palla del 9-6 i croati pensano di avercela fatta. Sbagliato: Mallarach accorcia, il terribile Perrone firma il -1 e un fallo da rigore di Renzuto permette a Munarriz di segnare il 9-9 a 1’53’’ dalla fine. Ultimi minuti di tensione, ma il punteggio non si sblocca.

***

Gruppo B

EGER-SABADELL 14-5 (3-1, 4-2, 5-2, 2-0)
Eger: B. Mitrovic, Angyal 1, S. Rasovic 5, Avramovic 1, Hosnyanszky 2, Lorincz, Ad. Decker, Ge. Kovacs 1, B. Biros, Vlachopoulos 2, Bedo 1, Harai 1, Csiszar. All. Dabrowski
Sabadell: Motos, S. Cabanas 2, O. Carrillo 1, Matoso, Gorria, J. Bustos, Lopez-Escribano, Muller, Fenoy, Gallego 1, Carrasco, V. Cabanas 1, Mardones. All. S. Gomez
Arbitri: Rovida (Ita) e Achladiotis (Gre)
Note: sup. num. Eger 7/12, Sabadell 0/9
Pur senza Cuckovic – sostituito da Barnabas Biros – l’Eger ritrova il successo in Champions League che mancava dalla 1a giornata della fase a gironi. Vittima degli ungheresi è il Sabadell, che paga lo scarso peso sulla linea dei due metri e la poca precisione con l’uomo in più. I difensori di Dabrowski fanno la differenza davanti a Brane Mitrovic, mentre dall’altra parte della vasca prima Vlachopoulos(doppietta per il 3-1) e poi Hosnyanszky (doppietta per il 5-2) lanciano i magiari. Nel secondo quarto Gergo Kovacs prima e Strahinja Rasovic poi confezionano il +4  con cui si arriva a metà gara. Il Sabadell prova a rientrare, ma lo svantaggio accumulato è troppo per i catalani. Strahinja Rasovic scatenato nella seconda metà di partita: alla fine i gol del serbo sono 5.


AZC ALPHEN-SPANDAU BERLINO 5-17 (1-2, 2-5, 0-5, 2-5)
AZC Alphen: Urosevic, Coric 1, De Mey, P. Ivosevic, Stienstra, L. Nagy, Van Gulik, Van Mil, Mandolini, Miralis, Indijic 1, M. Filipovic 3, Smith. All. Van der Wild
Spandau Berlino: Baksa, Saudadier, Gielen 3, Ma. Cuk 4, Negrean 1, Juengling 1, Strelezkji 1, Dedovic 2, M. Stamm 2, Reibel 1, Restovic 2, Pjesivac, Peterfy. All. P. Kovacevic
Arbitri: Franulovic (Cro) e Rakovic (Srb)
Note: sup. num. Alphen 1/7, Spandau 4/5
La 4a giornata si conclude con il successo dello Spandau Berlino in casa dell’AZC Alphen, vittoria che consente alla squadra di Petar Kovacevic di agganciare Pro Recco e Szolnok a quota 9 punti. Sull’1-1 è proprio l’olandese Gielen a dare il via al break dei tedeschi, che si portano sul 5-1 e poi hanno vita facile nel dilagare. Mateo Cuk ancora una volta è il top scorer dei suoi.

Euro Cup – Quarti di finale – Gare di ritorno

Risultati immagini per EURO CUP PALLANUOTO

BPM SPORT MANAGEMENT-STELLA ROSSA 15-8 (4-1, 5-3, 4-3, 2-1) [and. 10-5]
Bpm Sport Management: Nicosia, E. D Somma 1, Blary 1, Figlioli 4, Fondelli 2, A. Petkovic 2, Drasovic 1, Gallo, Mirarchi 1, S. Luongo, Baraldi 2, Panerai 1, Lazovic. All. Baldineti
Stella Rossa: Dobozanov, Tankosic 1 (rig.), M. Radovic, Bursac, Suberic, Ilic, Njegovan, Toholj, Nikolov 1, Tanaskovic 4, Stojanovic 2, Todorovski. All. Savic
Arbitri: Galkin (Rus) e Manea (Rou)
Note: sup. num. Sport Management 3/6, Stella Rossa 2/7. Rigori: Stella Rossa 1/1
Il quarto di finale di ritorno di Euro Cup tra Bpm Sport Management e Stella Rossa si trasforma presto in una festa, per il pubblico delle piscine Manara. Forte del +5 dell’andata, la squadra di Baldineti gioca in scioltezza contro i serbi, protetta da un buon Nicosia tra i pali. Il 3-0 in partenza, firmato da Baraldi, Fondelli e Figlioli, fa il resto e anche il parziale ritorno della squadra di Savic nel secondo quarto (6-4) viene gestito con tranquillità. A metà gara la Bpm è sul 9-4, 13-7 il punteggio alla fine del terzo quarto e 15-8 quello finale: la Sport Management approda dunque in semifinale di Euro Cup, come un anno fa. Stavolta l’obiettivo è superare il turno – nella scorsa stagione i mastini furono eliminati dall’Oradea – e centrare la prima finale nella storia del club. “La squadra che ha iniziato aveva un’età media 22 anni – il commento a fine gara di Baldineti -, e questa è una cosa positiva per noi. Ho voluto provarli per una partita importante subito dall’inizio e hanno risposto bene e nel primo tempo abbiamo messo al sicuro il risultato”.

SPARTAK VOLGOGRAD-MISKOLC 10-7 (2-2, 4-3, 2-2, 2-0) [and. 8-12]
Spartak Volgograd: Statsenko, Eskov, Yurchik 3, Melentev 1, Krug, Ashaev 1, Khalturin 1, Andryukov, Shaikhutdinov 1, Ruday, Kiselev, Agarkov 3, Fedotov. All. Karabutov
Miskolc: Csoma, Kuzmenko, D. Lukacs, A. Nagy, Berta, Bowen 2 (1 rig.), Vadovics 2, Santa, Jakab, Misic 2, Milicic, Halek 1, Kosik. All. Petlyanszki
Arbitri: Moiralis (Gre) e Stanojevic (Srb)
Note: sup. num. Spartak 4/11, Miskolc 5/12. Rigori: Miskolc 1/2
Lo Spartak Volgograd non riesce nell’impresa di rimontare 4 gol al Miskolc, battendo gli ungheresi solo per 10-7. La squadra di Karabutov, in realtà, segna il gol del +3 a soli 27’’ dalla fine.

FERENCVAROS-SINTEZ KAZAN 12-9 (4-3, 2-0, 3-2, ) [and. 16-8] 
Ferencvaros: S. Vogel, Sedlmayer 1, Madaras 4, K. Manhercz, Vamos, Sziranyi 2, Nemet, Jaksic 2, Da. Varga, De. Varga 2, S. Jansik 1, S. Mitrovic, Gardonyi. All. Z. Varga
Sintez Kazan: Antonov, Khaziakhmetov, Magomaev, Odintsov, Bugaychuk, Klikovac 2, Fatahutdinov 1, Zinnatullin 2, Stepanyuk 1, Ryzhov-Alenichev 2, Zakirov, Giniyatov 1, Galimzyanov. All. Belofastov
Arbitri: Peris (Cro) e F. Toth (Hun)
Note: sup. num. Ferencvaros 7/11, Sintez 6/10. Rigori: Ferencvaros 0/1
Per il Ferencvaros la gara di ritorno dei quarti di finale contro il Sintez Kazan rappresentava una pura formalità, dopo gli 8 gol di scarto consegnati ai russi nella gara di andata. Zsolt Varga risparmia Nikic – in acqua va Nemet -, ma i biancoverdi non perdono pericolosità, vincendo per 12-9 con poker di Madaras.

MARSIGLIA-JADRAN SPALATO 7-5 (3-2, 1-1, 1-2, 2-0) [and. 11-10]
Marsiglia: Scepanovic, Hoepelman, Olivon 1, Constantin-Bicari 2, D. Markovic, T. Vernoux, Kremers-Taylor, Djurdjic, Marion-Vernoux, I. Kovacevic 2, A. Vukicevic 2, Grimaldi, Hovhannisyan. All. Malara
Jadran Spalato: Anic, Butic, Marinic-Kragic 1, Krapic 1, Buselic 1, Miletic, Power, Marelja 1, Viskovic, Milardovic 1, Vukovic, Buzdovacic, Strujic. All. M. Smodlaka
Note: sup. num. Marsiglia 3/7, Jadran 3/10. Rigori: Marsiglia 0/1
Approda in semifinale anche il Marsiglia di Paolo Malara, che difende il vantaggio acquisito nella gara di andata in casa dello Jadran Spalato. Partita durissima per i francesi, che si portano sul 4-2 ma poi subiscono la rimonta dei croati, avanti 5-4 a 3’50’’ dalla fine del terzo quarto. Una doppietta di Constantin-Bicari e il 7-5 finale di Vukicevic, però, rimettono le cose a posto per i Marsiglia.

giovedì 7 dicembre 2017

TORNEO UNDER 11 A PESCARA - PISCINA PROVINCIALE (Venerdi, 08. dicembre 2017)




PROGRAMMA DEL TORNEO



I. Giornata


10:00
SWIM ACTION – SGT SPORT
10:30
BUSTINO – SPN SPORT ANTARES LATINA
11:00
SPN SPORT ANTARES SQUALI - CLUB AQUATICO
II. Giornata
11:30
CLUB AQUATICO - SWIM ACTION
12:00
SPN SPORT ANTARES PIRATI - SPN SPORT ANTARES SQUALI
12:30
SGT SPORT - BUSTINO
PAUSA PRANZO
III. Giornata
13:30
SWIM ACTION - SPN SPORT ANTARES SQUALI
14:00
BUSTINO - CLUB AQUATICO
14:30
SGT SPORT - SPN SPORT ANTARES PIRATI
IV. Giornata
15:00
CLUB AQUATICO - SGT SPORT
15:30
SWIM ACTION - SPN SPORT ANTARES PIRATI
16:00
SPN SPORT ANTARES SQUALI - BUSTINO
V. Giornata
16:30
BUSTINO - SWIM ACTION
17:00
SPN SPORT ANTARES PIRATI - CLUB AQUATICO
17:30
SGT SAMBUCETO - SPN SPORT ANTARES SQUALI


 

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