sabato 29 giugno 2019

SERBIA: Savic ai Mondiali va la Serbia 2

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Le convocazioni di Dejan Savic per i Mondiali di Gwangju rappresentano di sicuro la notizia del giorno nel mondo della pallanuoto internazionale. Dopo aver centrato l’oro e la qualificazione alle Olimpiadi di Tokyo 2020 nella Super Final di World League di Belgrado, il c.t. della Serbia ha deciso di non convocare per i prossimi Mondiali coreani alcuni dei pilastri della sua nazionale negli ultimi anni: parliamo di fuoriclasse del calibro di Filip Filipovic (che è anche il capitano dei Delfini), Andrija Prlainovic, Milan Aleksic, Stefan Mitrovic, Dusko Pijetlovic nonché i due portieri, Brane Mitrovic e Gojko Pijetlovic. Al loro posto le cosiddette “seconde linee”, giocatori di classe, tecnica e buona esperienza internazionale, ma di sicuro non ancora al livello dei fuoriclasse lasciati a casa.


Savic ha motivato la sua scelta con la necessità di dare respiro ai suoi giocatori di maggiore classe, stressati dal calendario internazionale eccessivamente fitto. “Eravamo già d’accordo e tutti hanno accettato questa idea ancor prima di vincere la World League – ha dichiarato Savic -. Per noi, la vittoria di Belgrado era l’appuntamento più importante dell’anno e l’abbiamo centrato. E ora possiamo rendere più semplice la preparazione per Tokyo 2020. Negli ultimi anni questi ragazzi hanno giocato troppo, sopportando carichi di lavoro enormi sia nei club che in nazionale. Era ora che riposassero un po’ ed è un’occasione d’oro per far annusare l’aria di grande competizione a tanti altri atleti e capire chi tra loro potrebbe essere coinvolto già nell’olimpiade giapponese“.  
Dusan Mandic, Nikola Jaksic, Milos Cuk e Sava Randjelovic sono gli unici campioni olimpici (a Rio 2016) che Savic avrà a disposizione. Oltre a loro, Viktor Rasovic e il triestino Nemanja Vico gli elementi che Savic aveva con sé già un anno fa, agli Europei di Barcellona. 
I convocati della Serbia per i Mondiali di Gwangju: portieri: Dimitrije Risticevic, Lazar Dobozanov; difensori: Nikola Jaksic, Radomir Drasovic, Milos Cuk, Sava Randjelovic; attaccanti: Dusan Mandic (mancino), Viktor Rasovic, Strahinja Rasovic, Nikola Dedovic, Ognjen Stojanovic; centroboa: Djordje Lazic, Nemanja Vico. All. Dejan Savic.

giovedì 27 giugno 2019

Italia: A1 con più Sud - promosse R.N. Salerno e Telimar!


 


A2 maschile – Playoff – Finali – Gara 2


LATINA-CAMPOLONGO H. R.N. SALERNO 11-12 d.t.r. (3-2, 2-4, 2-2, 2-1) 2-3 ai rigori) [serie sullo 0-1]
Latina: G. Cappuccio, A. Tulli 2, G. De Bonis, A. Goreta 2, G. Gianni 4, A. Falco, A. Castello, G. Barberini, F. Lapenna, D. Priori, L. Di Rocco 1, M. Giugliano, L. Marini. All. Mirarchi
Campolongo H. R.N. Salerno: S. Santini, M. Luongo 2, C. Gandini 3, C. Sanges, A. Scotti Galletta, D. Gallozzi 1, A. Fortunato, V. Cupic 2, S. Mauro, G. Parrilli 1, G. Spatuzzo, D. Pica, G. Taurisano. All. Citro

Arbitri: Pinato e D’Antoni

Note: uscito per limite di falli Scotti Galletta (S) nel quarto tempo. Superiorità numeriche: Latina Pallanuoto 3/15 + 1 rig., RN Nuoto Salerno 3/10 + 2 rig. Spettatori 300 circa. Sequenza rigori: Goretta (L) gol, Cupic (S) gol, Gianni (L) gol, Luongo (S) parato, La Penna (L) parato, Gallozzi (S) gol, Tulli (L) parato, Fortunato (S) gol, Di Rocco (L) parato.
Dopo 26 anni di assenza, la Rari Nantes Salerno torna in A1 maschile. Si decide ai rigori gara 2 ad Anzio, contro il Latina: 9-9  ai supplementari, poi dai 5 metri Santini ipotizza Federico Lapenna, Tulli e Di Rocco, facendo scatenare la festa salernitana. “Questi ragazzi hanno scritto la storia – il commento del tecnico Citro – dopo quasi trent’anni abbiamo riportato la Rari Nantes in A1, in un’annata in cui non partivamo con i favori del pronostico, invece abbiamo dominato e meritato dall’inizio alla fine del campionato. Orgoglioso di loro!”.

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TELIMAR-SPAZIO CAMOGLI 9-7 (3-2, 2-2, 3-2, 1-1) [serie chiusa sul 2-0]

Telimar: A. Lamoglia, A. Tuscano, G. Galioto, F. Di Patti, D. Occhione 2, R. Lo Dico, A. Giliberti 1, J. Saric, F. Lo Cascio 2, T. Tabbiani 2, A. Fabiano, M. Migliaccio 2, A. Sansone. All. Quartuccio
Spazio Camogli: L. Gardella, A. Beggiato 1, L. Mantero, F. Licata, A. Pellerano, A. Cambiaso 1, E. Rossi, L. Barabino, G. Cocchiere 1, N. Gatti 2, R. Molinelli, A. Cuneo, E. Caliogna 2. All. Temellini
Arbitri: Ercoli e Navarra
Note: Spettatori 1300 circa.
Insieme alla R.N. Salerno torna in A1 anche il Telimar, che attendeva il grande salto da 13 anni. Dopo l’impresa di Camogli, il team palermitano batte i liguri anche davanti ai propri tifosi – ben 1.300 – e vola nella massima serie.

mercoledì 19 giugno 2019

Il Recco riabbraccia Figlioli

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Pietro Figloli
 Pietro Figlioli e la Pro Recco sono pronti a riabbracciarsi. Dopo due stagioni il capitano del Settebello sta per tornare nel club campione d’Italia: società e giocatore hanno sfruttato l’opportunità originata dalla decisione del Brescia di avviare un nuovo ciclo, con giocatori più giovani (anche Valentino Gallo ha salutato i leoni). Restando a Brescia, Figlioli avrebbe gravato eccessivamente sul monte ingaggi e non avrebbe comunque potuto competere immediatamente per vincere. Di qui la scelta del team di Bovo di liberarlo: stimato da Ratko Rudic, Figlioli farà dunque ritorno alla Pro Recco, che lasciò nell’estate del 2017 per andare alla Sport Management. Accordo tra le parti raggiunto, Figlioli vestirà dunque nuovamente la calottina del team recchelino. Lo stesso destino attende Andro Buslje: c’è l’accordo, manca la firma del difensore croato campione olimpico nel 2012, in uscita dall’Olympiacos. 

È ufficiale: Ortigia, biennale per Tempesti

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Stefano Tempesti

Ora è ufficiale: Stefano Tempesti è un giocatore dell’Ortigia. Come anticipato dopo la Final Eight di Champions League, la leggenda azzurra giocherà a Siracusa nella prossima stagione: l’obiettivo è portare in alto il club siciliano e convincere Sandro Campagna a convocarlo per Tokyo 2020, dove Tempesti raggiungerebbe la sua 6a convocazione olimpica, eguagliando il record di Manuel Estiarte. 

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Stefano Tempesti
 
Tempesti sarà presentato domani in una conferenza stampa (ore 10 alla Cittadella dello Sport) insieme a Valentino Gallo, uno dei tre colpi messi a segno finora dall’Ortigia (il terzo è l’ex Catania e Debrecen Giorgio La Rosa). Ma la vera notizia del comunicato diffuso dal club siciliano è che il 40enne portiere ha sottoscritto un contratto biennale: Tokyo o no, Tempesti potrebbe continuare ancora a giocare a pallanuoto anche dopo il 2020.

lunedì 17 giugno 2019

World League muskarci – Super Final Beograd

 




GRUPA A: HUN, JAP, CAN, ESP.
GRUPA B: AUS, CRO, KAZ, SRB. 


PRVO KOLO - 18 JUN

15:45 HUN - CAN
14:00 CRO - KAZ 
19:15 JAP - ESP
21:00 AUS - SRB

DRUGO KOLO - 19 JUN
 
15:00 JAP - CAN 
16:45 HUN - ESP 
19:15 AUS - KAZ 
21:00 CRO - SRB 

TRECE KOLO - 20 JUN

15:00 CRO -AUS 
16:45 HUN - JAP 
19:15 CAN - ESP 
21:00 KAZ-SRB 

CETVRTFINALE - 21 JUN
 
15:00 2a GRUPA A-3a GRUPA
16:45 3a GRUPA A-2a GRUPA
19:15 1a GRUPA A-4a GRUPA
21:00 4a GRUPA A-1a GRUPA


POLUFINALE - 22 JUN

FINALE - 23 JUN

giovedì 13 giugno 2019

Ivović: "Svi radimo naporno, jedva čekamo start Svjetskog prvenstva"

 

 Vaterpolo reprezentacija Crne Gore ulazi u posljednjih mjesec dana priprema pred start Svjetskog prvenstva u Južnoj Koreji. Priključili su se i igrači iz klubova koji su igrali završnicu Eurolige, pa selektor Vladimir Gojković u punom sastavu odrađuje pripreme na Škveru. Od danas je sa ekipom i Aleksandar Ivović koji je i pored naporne sezone sa Pro Rekom jedva čekao da se priključi reprezentaciji.
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"Nema odmora, ali nijesam ja jedini od igrača koji su u ovoj situaciji. Igrači koji su igrali završni turnir Eurolige su počeli juče ili danas pripreme. Mi ćemo ove sedmice početi nekim laganim tempom, nas trojica koji smo igrali Euroligu. Od sljedeće sedmice krećemo sa dvodnevnim treninzima. Polako ulazimo u trenažni proces koji je svako ljeto isti. Ekipa je u odnosu na prošlu godinu izmijenjena. Svi smo željni i orni za ovo novo što nas očekuje, nova takmičenja za reprezentaciju", poručio je Ivović.
Reprezentacija će do nedjelje trenirati u Herceg Novom, a put za Bečej planiran je u ponedjeljak gdje će Ivović i drugovi trenirati sa Francuskom do 19. juna. Dan kasnije naša selekcija putuje za Njemačku gdje će učestvovati na turnir (21. do 23. jun) na kojem će pored "ajkula" i "pancera" igrati još Italija i Grčka.
"Raspored je dosta gust, biće teško napraviti koncept priprema, jer period nije dug do odlaska na Svjetsko prvenstvo. Turnir u Njemačkoj je jako interesantan jer će se igrati po novim pravilima. Nijesmo imali puno utakmica po novim pravilima tokom sezone, sem završni turnir Evropa kupa u Zagrebu. Nastavak sezone je opet bio po starim pravilima, tako da ćemo pokušati da se adaptiramo što bolje na sva ta nova pravila. Početkom jula idemo za Kinu gdje ćemo trenirati sa Kinom i Kanadom. Treba imati što više utakmica da bi ekipa vidjela šta da prihvati a šta ne od novih pravila", istakao je naš as.
Nakon Njemačke i dva slobodna dana, izabranici Vladimira Gojkovića treniraće na Škveru, a 4. jula okupiće se u Podgorici gdje će odraditi večernji trening pred put za Kinu na finalne pripreme.
"Grupa jeste teška, ali po meni nema ni lake ni teške grupe na velikim takmičenjima. Često puta se pokazalo da su se osvajale medalje i kad je bila teške grupa, a da nijesu kada je bio lakši put. Ja o tome ne razmišljam, mislim da o tome ne treba da razmilja niti jedan naš igrač. Najvažnije je da pripreme odradimo što bolje. Da svi igrači koji su tu, da do damog kraja budu zdravi. Da pokušamo da se uigramo i da stvorimo hemiju koja bi na kraju mogla da nas odvede do završnice Svjetskog prvenstva", zaključio je Ivović.

giovedì 14 marzo 2019

Champions League – 10a giornata - 15/16 marzo


Gruppo A
EGER-FERENCVAROS (anticipo 15 marzo, ore 18:30) Diretta streaming Len Tv
PRO RECCO-BARCELONETA (anticipo 15 marzo, ore 20:30) Diretta tv su Sky Sport 1
DINAMO MOSCA-BRESCIA (ore 17:15) Diretta tv su Eurosport 2
STELLA ROSSA-STEAUA BUCAREST (ore 20:30) Diretta streaming Len Tv

Gruppo B
JUG-WASPO HANNOVER (anticipo 15 marzo, ore 19) Diretta streaming Len Tv
OLYMPIACOS-SZOLNOK (ore 15) Diretta streaming Len Tv
JADRAN SPALATO-SPANDAU BERLINO (ore 19) Diretta streaming Len Tv
BPM SPORT MANAGEMENT-MLADOST (ore 20:30) Diretta tv su Eurosport 2

giovedì 28 febbraio 2019

EUROPA CUP: il favoritissimo Orvosi viene eliminato, Jadran Herceg Novi in finale



ORVOSI-JADRAN HERCEG NOVI 12-13 
(3-2, 4-1, 3-5, 2-5) 
[and. 10-11]

Orvosi: B. Mitrovic, Dr. Brguljan 2, K. Manhercz 4, Randjelovic 1, Salamon 3, Ge. Kovacs, Seman, Ukropina 1, Erdelyi 1, Ubovic, Bundschuh, Harai, Levai. All. Lajos 
Jadran Herceg Novi: Kandic, Brkic, Popadic 1, D. Obradovic, D. Banicevic 1, Averka 2, Mijuskovic, M. Gardasevic 1, Dj. Radovic 2, Spaic, D. Draskovic 4, M. Petkovic 2, Tesanovic. All. Gojkovic
Arbitri: Castagnola (Ita) e Alexandrescu (Rou)
Note: sup. num. Orvosi, Jadran Herceg Novi

Dragan Draskovic (Jadran HN)

Nell’altra semifinale arriva la grande sorpresa: il favoritissimo Orvosi viene eliminato dai ragazzini dello Jadran Herceg Novi, che dopo il successo di misura in montenegro si ripetono anche a Budapest, imponendosi per 13-12. Decisiva nel finale una rete dell’attaccante bielorusso Averka, già protagonista in Regional Liga: per lo Jadran è la seconda finale europea della propria storia dopo quella di Champions League persa nel 2004 contro la Honved a Budapest. Miglior giocatore nel campo Dragan Draskovic autore di quattro reti nel momenti decisivi della partita.

martedì 19 febbraio 2019

Europa Cup – 5a giornata

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Girone A
UNGHERIA-RUSSIA 10-8 (4-1, 2-2, 3-2, 1-3)
Ungheria: V. Nagy, Angyal, K. Manhercz 1, Sedlmayer 3, Vamos 1, Nemet 1, D. Jansik, Ge. Kovacs, Erdelyi 1, De. Varga 2, Batori 1, Bedo, Csoma. All. Marcz 
Russia: Fedotov, Suchkov, Kiselev, Dereviankin, Koptsev, Kharkov 3, Merkulov 2, Nagaev, Vasilev, Kholod 1, Lisunov 1, Shepelev 1, Statchenko. All. Evstigneev  
Arbitri: Schappers (Ned) e Kourtidis (Gre)
Note: sup. num. Ungheria 3/10, Russia 2/11. Rigori: Ungheria 0/1
Manhercz in azione contro l'Ungheria.
Manhercz in azione contro l’Ungheria. In alto Sedlmayer (Foto Waterpolo.hu)
L’Ungheria vince aritmeticamente il girone A imponendosi sulla Russia a Gyor. La formazione di Marcz, che continua a ruotare giocatori, va subito sotto 1-0 colpita da Lisunov, ma poi Viktor Nagy serra la propria porta e permette ai magiari di mettere su un parziale di 6-0 che li mette saldamente al comando della gara. Una flessione nella parte centrale dell’incontro, unita alla vena del mancino della Mladost Kharkov, autore di 3 gol di fila, consente alla Russia di rientrare in partita (6-4). La squadra di Evstigneev resta in scia fino a portarsi sul -1 con Merkulov a 3’39’’ dalla fine, poi Sedlmayer, tra i migliori, firma in superiorità il 10-8 che poi Nagy difenderà fino alla sirena conclusiva.  

MALTA-GERMANIA 9-18 (3-5, 3-4, 1-5, 2-4)
Germania: Gotz, Reibel 3, Schipper 1, Küppers 2, Preuss 1, Jüngling 2, Strelezkij 2, Schütze 4, Korbel 1, Restovic 2, Rotermund, Thom. All. H. Stamm 
Arbitri: Paoletti (Ita) e Inesta (Esp)
La Germania vittoriosa a Malta. In alto Sedlmayer dell'Ungheria (Foto Waterpolo.hu)
La Germania vittoriosa a Malta.
Seppur decimata dall’influenza e con due esordienti minorenni in formazione – il 17enne Rotermund e il 16enne Schipper, entrambi dei White Sharks Hannover – la Germania va a vincere a Malta e opera il sorpasso alla Russia, tornando in corsa per un posto alla Final Eight di Zagabria: decisivo sarà lo scontro diretto in programma in casa dei tedeschi, ad Hamm, nell’ultima giornata del 12 marzo.  


LA CLASSIFICA: Ungheria 14, Germania 7, Russia 6, Malta 0.
***

Girone B
OLANDA-GRECIA 6-12 (3-3, 2-3, 1-3, 0-3)   
Olanda: Wagenaar, Veenhuis, Winkelhorst, Van den Burg, Nispeling 1, Lindhout 3 (1 rig.), Gottemaker, M. Filipovic, T. de Mey 1, Janssen, Koopman 1, Lucas, De Koff. All. Van Galen
Grecia: Zerdevas, Gennidounias 2, Skoumpakis, Papanastasiou 1, Fountoulis 4 (1 rig.), Kapotsis, Dervisis, Argyropoulos 1, Mourikis 1, Kolomvos, Gounas 1, Vlachopoulos 2, Flegkas. All. Vlachos
Arbitri: Calabrò (Ita) e Colominas (Esp)
Note: Rigori: Olanda 1/1, Grecia 1/1
Papanastasiou, attaccante classe '99 della Grecia
Papanastasiou, attaccante classe ’99 della Grecia
Grazie al successo di Amersfoort sull’Olanda, la Grecia stacca il biglietto per la Final Eight di Europa Cup. La vittoria del team di Vlachos è maturata solo nella seconda metà della gara, nelle prime due frazioni gli Oranje restano incollati agli ellenici grazie soprattutto alle proprie qualità balistiche e ad uno Zerdevas non sempre impeccabile. Nel terzo quarto il break decisivo, con la Grecia che passa dal 7-5 al 9-5 con le reti di Papanastasiou e Argyropoulos. Nel finale, poi, il team di Vlachos prende il largo fino al 12-6 conclusivo.    

SPAGNA-UCRAINA 17-2 (1-0, 5-1, 4-1, 7-0) 
Spagna: Lorrio, S. Cabanas 2, Granados, Corbalan 1, De Toro 1, Sanahuja 4, Barroso 5, Pericas, Asensio 2, Paul 2, G. Garcia, A. Bustos, Lloret. All. D. Martin
Ucraina: Nikolskyi, Osyka, Mamentyev 2, Abramov, Dyadyura 1 (rig.), Dzhura, Apostol, Yevstratov, Gusakov, Voitenko, Alieksiesev, Kechadzhy, Babskyi. All. Zavizion
Arbitri: Schopp (Ger) e Gransjean (Ned)
Note: Rigori: Spagna, Ucraina 1/1
Anche la Spagna vola aritmeticamente a Zagabria grazie al largo successo di Barcellona sull’Ucraina, che resiste comunque un quarto prima di cedere ad alla giovanissima formazione schierata da David Martin, che schiera ben 6 giocatori tra i 18 e i 20 anni. È l’ex Acquachiara Barroso, insieme al talentino del Terrassa Sanahuja, a dare il là al successo degli iberici, primi nel girone B grazie alla migliore differenza reti negli scontri diretti con la Grecia.  

LA CLASSIFICA: Spagna 12, Grecia 12, Olanda 6, Ucraina 0.
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Girone C
riposa MONTENEGRO
LA CLASSIFICA: Italia 10 (4 giocate), Montenegro 5 (3), Francia 0 (3).
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Girone D
SERBIA-ROMANIA 13-6 (3-1, 4-1, 4-2, 2-2)
Serbia: G. Pijetlovic, Mandic 3, Tankosic, M. Radovic, D. Lazic 1, Tomic, Drasovic 2, Lukic 2, M. Jankovic 2, Vucinic 1, Stojanovic 1, Velkic 1, Dobozanov. All. Savic
Romania: Tic, Vanczik, Gergelfyi, Gheorghe 2, Fulea, Georgescu, Prioteasa 1, Dragomirescu 1, Calin, Oanta 1, I. Szabo 1, Antipa, Abrudan. All. Iordache
Arbitri: Achladiotis (Gre) e Kovacs-Csatlos (Hun)
Note: sup. num. Serbia 3/9, Romania 2/6
Marko Radovic, 17enne mancino della Serbia, in azione contro la Romania
Marko Radovic, 17enne mancino della Serbia, in azione contro la Romania
Festa grande per la Serbia a Subotica. Contro la Romania Dejan Savic rinuncia anche a Filip Filipovic e schiera i soli Mandic e Gojko Pijetlovic tra gli olimpionici a disposizione, mandando in acqua anche gli esordienti Velkic, centroboa 20enne del Sabac, e Marko Radovic, mancino di appena 17 anni della Stella Rossa. La qualità dei Delfini non ne risente e nei primi due quarti il dominio è assoluto: sono proprio gli “italiani” Mandic e Drasovic a guidare i campioni d’Europa sul 7-2 di metà gara.  Con questo successo la Serbia scavalca la Croazia e torna prima nel gruppo D in attesa dello scontro diretto di Sisak del 12 marzo. 


riposa CROAZIA
LA CLASSIFICA: Serbia 8 (3 giocate), Croazia 7 (3), Romania 0 (4).
***


 

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