sabato 19 gennaio 2019

Itlia: A1 maschile – Risultati e commenti della 14a giornata



LAZIO-ORTIGIA 9-8 (2-1, 2-2, 3-3, 2-2) 
Lazio: Correggia, Ferrante, Colosimo 1, Sebastiani 1, Vitale, Antonucci, D. Giorgi 1, Cannella 2, Leporale 2, Narciso, Maddaluno 2, Marini, Garofalo. All. Sebastianutti
Ortigia: Caruso, Cassia, Abela, Jelaca 1, Di Luciano 2, Farmer, Giacoppo 1, Español, Rotondo, Giribaldi, Susak 1, Napolitano 3, Pellegrino. All. Piccardo
Arbitri: Savarese e Rovida
Note: Superiorità numeriche: Lazio 6/9, Ortigia 5/15 + un rigore fallito (parato da Correggia). Usciti per limite di falli Antonucci (L) nel terzo tempo, Giorgi (L), Vitale (L) e Cannella (L) nel quarto tempo. Spettatori 300 circa.
Una Lazio più concreta in zona gol ha la meglio sull’Ortigia nel primo match della 14a giornata di A1. I biancocelesti conducono sin dal primo quarto, mostrando una buona mira su uomo in più, a differenza dei siciliani, che conquistano molte espulsioni ma poi non concretizzano. In avvio di terzo quarto Leporale porta i biancocelesti sul +2 (5-3), poi dopo il 5-4 di Napolitano sono Maddaluno (nella foto) e Sebastiani a proiettare la Lazio sul 7-4. Grande la reazione dell’Ortigia, che rimonta fino al 7-7 di Susak in superiorità numerica a 4-37’’ dalla fine. Ma i biancocelesti, ancora su uomo in più, hanno la forza di tornare sul +2 con le conclusioni di Maddaluna e Cannella e grazie a Correggia, che para un rigore. L’Ortigia ci prova, Jelaca trova il gol del -1 solo a 40’’ dalla fine, ma a 2” dallo scadere ancora Correggia salva la Lazio con la parata su Napolitano che fissa il risultato sul 9-8. Per la Lazio si tratta di una vittoria di grande importanza: i biancocelesti salgono a quota 19 punti, a una sola lunghezza dalla squadra di Piccardo, ma soprattutto si portano a +7 sul 10° posto, in attesa dei risultati di Trieste e Roma Nuoto. 

CATANIA-POSILLIPO 8-13 (0-4, 3-3, 1-3, 5-3) 
Catania: Risticevic, Lucas, F. Jankovic, Buzdovacic, Catania, Eu. Russo, G. Torrisi, Scebba 2, Kacar, Privitera 2, D. Presciutti 3, Cuccovillo 1, Castorina. All. Dato
Posillipo: Negri, Kopeliadis, M. Di Martire 3, Silvestri, Picca, G. Di Martire 1, Marziali 3, Rossi 3, Papakos, Scalzone, Manzi, Saccoia 3, Sudomlyak. All. Brancaccio
Arbitri: Castagnola e Colombo
Note: Spettatori: 100 circa. Usciti per limite di falli: Di Martire M. (Posillipo) nel quarto tempo, Scalzone (Posillipo) nel quarto tempo e Manzi (Posillipo) nel 1terzo tempo.Espulso Lucas (Catania) nel secondo tempo (EDCS). Superiorità numeriche: Catania 5/18 più un rigore trasformato da Presciutti, Posillipo 4/9 più un rigore trasformato da Rossi.
 È un Posillipo autorevole quello che va a vincere a Catania, conservando il quarto posto in classifica. Davvero ottima la prestazione dei ragazzi di Brancaccio, attenti in fase difensiva ed estremamente lucidi nella gestione del possesso palla. Praticamente perfetto il primo quarto dei rossoverdi, che volano sul 4-0 con il gol di Marziali, la doppietta di capitan Saccoia – fantastico per potenza e precisione il tiro del 3-0 – e Massimo Di Martire, in gol a 3’’ dalla prima sirena. Il break prosegue nel secondo quarto con il 5-0 ancora del talento classe 2000 in superiorità, poi Scebba sblocca il Catania dopo 14 minuti, ma il Posillipo, pur concedendo qualcosa ai padroni di casa, riesce ad arrivare al 16’ con 4 reti di scarto, per poi segnare l’8-3 con una bella sciarpa di Marziali in avvio di terzo quarto. I napoletani ritrovano la quadratura in difesa, il Catania continua a commettere errori in difesa e così gli ospiti allungano ancora fino al 10-4 di Massimo Di Martire. Gli etnei si innervosiscono e Lucas viene espulso per gioco violento. Ultimo quarto di pura attesa per il fischio finale: bella prova di squadra del Posillipo, in cui spiccano Saccoia, Massimo Di Martire e l’instancabile Rossi; il Catania perde una buona occasione per allungare sul fanalino di coda Bogliasco Bene.   

BANCO BPM SPORT M.-ROMA NUOTO 9-8 (2-1, 4-2, 2-2, 1-3)
Banco Bpm Sport Management: Lazovic, Dolce, Damonte 1, Alesiani 1, Barbetta, E. Di Somma 3, Drasovic 1, Bruni, C. Mirarchi, S. Luongo 2, Casasola, Valentino 1, Nicosia. All. Baldineti
Roma Nuoto: De Michelis, Ciotti, F. Faraglia 1, De Santis, J. Camilleri, Spione 1, S. Camilleri 1, Paskovic 1, M. Lapenna 1, De Robertis 2, Africano, Innocenzi 1, D’Ascoli. All. R. Gatto
Arbitri: Alfi e Pascucci
Note: a 4.15 del secondo tempo Lazovic (S) para un rigore a Camilleri S. (R). Nicosia in porta per la Sport Management nel terzo tempo. Spettatori: 100 circa. Superiorità numeriche: Sport Management 2/7, Roma Nuoto 5/7 + 2 rigori.  
Rischia un incredibile pari casalingo la Banco Bpm Sport Management, che solo a 3’’ dalla fine riesce a piegare una grande Roma Nuoto, sconfitta per la 6a sconfitta consecutiva. Nella seconda frazione la Roma Nuoto rimonta da 3-1 a 3-3 con i gol di Stevie Camilleri e Innocenzi, poi a fine quarto il team di Baldineti riprende in mano la partita, ma il merito è anche di Lazovic, che sul 3-3 para un rigore a Stevie Camilleri. Scampato il pericolo, la Banco Bpm – oggi priva di Fondelli – alza l’intensità delle ripartenze e piazza un parziale di 3-0 con Alesiani e Edoardo Di Somma, autore di una doppietta. Sotto 6-3, la Roma Nuoto non demorde ed evita che i mastini prendano il largo. Si arriva all’ultimo quarto sull’8-5 per la Banco Bpm, che però poi s’addormenta: i giallorossi ci credono, aggiustano la mira su uomo in più (5/7 il dato finale per i capitolini) e riaprono l’incontro. De Robertis e Spione accorciano, Michele Lapenna firma l’incredibile pareggio, a 1’37’’ dalla sirena. Rischia grosso la Sport Management, a regalare la vittoria è Valentino, che a 3’’ dalla sirena, in superiorità, batte De Michelis per il soffertissimo successo dei mastini. Sono 9 le vittorie di fila: questa, di sicuro, è stata la più complicata per il team di Baldineti. La Roma Nuoto esce ancora sconfitta dall’acqua, ma a testa altissima.     

FLORENTIA-SAVONA 9-3 (1-0, 3-1, 1-0, 4-2) 
Florentia: Cicali, Generini, Eskert 2, Coppoli 3, F. Turchini, Bini, Chemeri, Dani, Razzi, Tomasic 1, Astarita 2, A. Di Fulvio 1, Maurizi. All. Tofani
Savona: Soro, A. Patchaliev, Caldieri, Vuskovic 1, L. Bianco, Corio, Piombo, K. Milakovic 1, Ricci, G. Novara, E. Novara, J. Colombo 1, Missiroli. All. Angelini
Arbitri: Gomez e Carmignani
Note: superiorità numeriche: Florentia 4/7 + un rigore fallito da Eskert nel terzo tempo (tiro alto) e Savona 1/8. Spettatori 450 circa
Missione compiuta per la Florentia, che imbriglia senza troppe difficoltà un Savona apparso assai meno battagliero rispetto alla prestazione di una settimana fa che è valsa ai ragazzi di Angelini il pari in casa della Canottieri. Le due squadre iniziano a ritmi piuttosto bassi, chiuse a zona e stando molto attente a non concedere controfughe all’avversario. Coppoli, lasciato libero di fintare, sblocca la gara su uomo in più, poi bisogna attendere il secondo quarto perché il break dei toscani prosegua: segnano Astarita dalla distanza ed Eskert con un gran movimento ai due metri. Con il passare dei minuti il Savona pare perdere ulteriore convinzione nella propria manovra offensiva e così nel terzo quarto la Florentia può anche permettersi il lusso di sbagliare un rigore con Eskert prima di portarsi sul 5-1 con Coppoli. Fila tutto liscio per i toscani, che nell’ultima frazione dilagano fino al 9-3 conclusivo e tengono così il passo del Posillipo, staccando nel contempo il Quinto, sconfitto a Trieste.     

TRIESTE-IREN QUINTO 10-9 (2-4, 3-1, 2-1, 3-3) 
Trieste: Oliva, Podgornik 1, Petronio 2, Ferreccio, A. Giorgi, Panerai 2, Gogov 1, Turkovic, Vico 2, Mezzarobba 2, Spadoni, Rocchi, Persegatti. All. Bettini
Iren Quinto: Pellegrini, Paunovic 2, N. Vavic 2, Mugnaini, F. Brambilla, Lindhout 3, Gavazzi, Bielik, Boero, Bittarello, M. Gitto 1, Amelio 1, Pellerano. All. Luccianti
Arbitri: Petronilli e Paoletti
Note: Uscito per limite di falli Rocchi (T) nel quarto tempo. Superiorità numeriche: Trieste 5/10 e Quinto 4/15. Spettatori 400 circa
Come una settimana fa contro l’Ortigia, contro l’Iren Quinto Trieste si rende protagonista di una grande rimonta, coronata stavolta dalla vittoria, guadagnata in un ultimo minuto folle: a 31’’ dalla sirena i genovesi erano avanti 9-8. Dopo due sconfitte, il ritorno al successo vale doppio per la squadra di Bettini, l’unica a far punti nella zona calda della classifica: i giuliani sono ora al 9° posto, fuori dai playout, salvo miracoli della Canottieri contro il Brescia. Come una settimana fa, la squadra di Bettini si rende protagonista di una partenza piuttosto pigra che favorisce i genovesi, subito sul 2-0 grazie a Nikola Vavic e Lindhout. Podgornik prova a svegliare Trieste, ma il Quinto non sembra avere grosse difficoltà a trovare la via del gol, scappando sul 5-2 in avvio di secondo quarto grazie al sigillo di Paunovic su uomo in più. Come già accaduto sabato scorso, a dare la scossa ai padroni di casa è il talento di casa Mezzarobba: doppietta e Trieste che si rifà sotto (5-4), per poi agguantare il pareggio con il mancino Panerai, autore del 5-5 con cui si arriva all’intervallo lungo. Dal terzo quarto si gioca un’altra gara: Matteo Gitto riporta avanti il Quinto, Vico risponde per Trieste, che sul finire di frazione trova il primo vantaggio ancora con un’invenzione di Panerai: 7-6. Nell’ultimo quarto succede di tutto: Paunovic pareggia, Vico rimette avanti Trieste, che poi incassa un micidiale uno-due dalla coppia d’oro del Quinto, Vavic-Lindhout. L’olandese segna il 9-8 a 1’29’’ dalla sirena, la squadra di Luccianti pensa di avercela fatta e, invece, nell’ultimo minuto Trieste trova due gol. Gogov tira fuori dal cilindro il 9-9 a 31’’ dalla sirena, poi, proprio allo scadere, è Petronio (nella foto in alto), in superiorità, a regalare a Trieste una vittoria pesantissima in chiave salvezza. Il Quinto, sconfitto, scivola dal 5° al 6° posto, staccato dalla Florentia.  

PRO RECCO-BOGLIASCO BENE 16-3 (4-1, 2-0, 6-0, 4-2)
Pro Recco: Bijac, F. Di Fulvio 2, Renzuto 1, Bukic 2, Molina, Velotto, Aicardi 1, Echenique 5, Figari 1, F. Filipovic 3, A. Ivovic, Bodegas 1, Tempesti. All. Rudic 
Bogliasco Bene: Di Donna, Ferrero, A. Di Somma 1, Fracas 1, G. Guidi, Ravina, Gambacorta, Monari, Guidaldi, M. Guidi 1, Puccio, Lanzoni, Prian. All. Magalotti
Arbitri: Braghini e Centineo
Note: Spettatori 200.
Derby dall’esito scontato a Sori, dove la notizia è l’esordio in campionato di Filip Filipovic, che ha rimpiazzato Mandic nel roster della Pro Recco in A1: 3 gol per il fuoriclasse capitano della Serbia in questa sua prima uscita, il top scorer è però Echenique, autore di una cinquina. La squadra di Rudic fa valere la propria superiorità sin dal primo quarto e per il Bogliasco Bene non c’è partita: sull’1-1 sono Renzuto, Bodegas e Figari a lanciare i campioni d’Italia, che poi proseguono il loro allungo per un parziale complessivo di 12-0 che annichilisce il Bogliasco.  


CANOTTIERI NAPOLI-BRESCIA (ore 20, arbitri: Romolini e Collantoni) Diretta streaming pagina Facebook Videoplay

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