sabato 24 settembre 2016

Coppa Italia, 1° turno: risultati e commenti 1a giornata

Dimitrije Obradovic

Girone A
BOGLIASCO-TRIESTE 4-7 (0-2, 1-2, 1-2, 2-1)
Bogliasco Bene: Prian, Ferrero, Gavazzi 1 (1 rig.), Guidaldi 1, Fracas, Caliogna, Gambacorta, Monari, Puccio, Divkovic, Gandini 2 (1 rig.), Guidi, Pellegrini. All. Bettini.
Trieste: Oliva, Mezzarobba, Petronio, Ferreccio, Giacomini, A. Di Somma 1, Turkovic, Vukcevic 1, Elez, Rocchi 1, D. Obradovic 4, Vannella. All. Piccardo.
Arbitri: Ceccarelli e Romolini
Note: uscito per limite di falli Monari (Bogliasco) nel quarto tempo. Superiorità numeriche: Bogliasco 1/9 + 2 rigori e Trieste 3/8. Spettatori 100 circa
La Coppa Italia 2016/17 si apre con il successo del Trieste sul Bogliasco Bene, sconfitto per 7-4 nel match d’apertura del girone della Zanelli di Savona. Decisiva la gran partenza della squadra giuliana, trascinata dal neo-acquisto Dimitrije Obradovic, autore dei primi 4 gol della partita. Il Bogliasco, ancora privo del mancino Vavic (manca il transfer), risulta in difficoltà in attacco: quando si sveglia, la squadra di Piccardo ha già le mani sulla partita. Tra i nuovi acquisti del Trieste, in luce il portiere Oliva. “Sapevo che avremmo incontrato delle difficoltà – il commento di Bettini -, ma  le indicazioni che ho ricevuto sono molto più positive di quello che credevo, soprattutto sotto l’aspetto fisico e dell’intensità. Male, invece, le superiorità numeriche”. “Abbiamo giocato bene, sono contento – la replica di Piccardo – peccato per qualche errore di gestione della fase offensiva, ma ci sta in questo momento. Domani abbiamo due partite chiave”.

QUINTO-SAVONA 4-12 (1-5, 1-3, 2-1, 0-3)
Quinto: Scanu, Eskert, A. Brambilla, Primorac 2, Turbati, Bianchi 1, Aksentijevic 1, Palmieri, Boero, Bittarello, Spigno, Amelio, Gianoglio. All. Paganuzzi.
Carisa Savona: Antona, J. Colombo, Damonte 1, L. Giunta 2, L. Bianco 1, Ravina, A. Giunta, Milakovic 3, G. Bianco 1, Gounas 3, Piombo 1, Sadovyy, Missiroli. All. Angelini
Arbitri: Piano e Colombo
Note: uscito per limite di falli Turbati (SC Quinto) nel quarto tempo. Superiorità numeriche: SC Quinto 4/12 e Carisa Savona 4/9. Spettatori 150 circa
La Carisa Savona fa valere la sua superiorità tecnica e dà il benvenuto al Quinto nel mondo dei grandi della pallanuoto italiana con un netto 12-4. La squadra di Angelini prende il largo nel primo quarto con un parziale di 5-1 al quale l’esordiente Gounas, il pezzo pregiato del mercato ligure, contribuisce con una doppietta. Nel secondo quarto la Carisa vola sull’8-2, chiudendo di fatto la partita. “Come prima partita da capitano – spiega il savonese Antona – non poteva andare meglio. Il match è andato molto bene per il gioco corale che ha espresso la squadra. Complimenti in particolare a Gounas,  ha un tiro eccezionale ed una capacità di assist da vero fuoriclasse”.

riposa TORINO ‘81

LA CLASSIFICA: Carisa Savona 3 (1 gara giocata), Trieste 3 (1),  Torino ’81 0 (0), Bogliasco Bene 0 (1), Quinto 0 (1).
***

Girone B
C.Y. ACQUACHIARA-LAZIO 10-14 (2-3, 3-2, 2-4, 3-5)
Carpisa Yamamay Acquachiara: Cicatiello, Del Basso, Confuorto, Steardo, Sanges, Tozzi, Barroso 3, Cupic 1, F. Lapenna 1, Krapic 2, Robinson 2, Lanzoni 1, Lamoglia. All. P. Porzio
Lazio: Correggia, Tulli 2, Colosimo, Ambrosini 2, Vitale 1, Narciso, Giorgi 2, Cannella 4, Leporale 1. De Vena, Maddaluno 2, Mele, Washburn. All. Tafuro
Arbitri: Castagnola e Petronilli
Note: sup. num. Acquachiara 4/7 + 4 rigori e Lazio 7/12.
Due tecnici esordienti sulle rispettive panchine nel primo match del girone di Ostia. A vincere è Massimo Tafuro con la sua Lazio, che supera la Carpisa Yamamay Acquachiara di Pino Porzio per 14-10. Assenze pesanti in entrambe le squadre: Lamoglia, portiere titolare dei napoletani, è rimasto in panchina perché infortunato, con il giovane Cicatiello a sostituirlo; nella Lazio mancava Di Rocco, ma i biancocelesti hanno sfruttato la vena di Cannella, tornato in forma dagli Europei U19. Sul 9-7 l’Acquachiara ha fallito con Lanzoni il rigore che avrebbe potuto riportarla sotto nel punteggio.

ORTIGIA-ROMA VIS NOVA 9-11 (2-2, 4-3, 1-1, 2-5)
Ortigia: Patricelli, Siani, Abela, Puglisi, Di Luciano 2, Giacoppo 2, Camilleri 4, Ivovic, Rotondo, Danilovic 1, Casasola, Cusmano, Caruso. All. Giannouris.
Roma Vis Nova: Nicosia, Innocenzi, Pappacena 2, Delas, Gianni 1, Bitadze 1, Jerkovic, Vittorioso 1, Vitola 1, Gobbi, Migliorati, Briganti 5 (1 rig.), Brandani. All. Ciocchetti.
Arbitri: Severo e Calabrò
Note: nessun giocatore uscito per limite di falli. Superiorità numeriche: Ortigia 3/8 e Vis Nova 4/9 + un rig. Spettatori 300 circa.

Successo in rimonta per la Roma Vis Nova, che insegue l’Ortigia del neo-allenatore Yiannis Giannouris per tutto l’incontro prima di sorpassarla nel finale. L’uomo partita è l’ex Posillipo Lorenzo Briganti, autore di ben 5 reti tra cui il rigore della sicurezza per il team capitolino, che ha annunciato il divorzio dal d.s. Roberto Calcaterra . “Sono molto contento, considerando che era la prima partita contro una squadra molto buona, che in casa darà molto fastidio – ha dichiarato Ciocchetti -, hanno giocatori molto validi. Noi abbiamo tenuto sul piano fisico, alla fine ci abbiamo creduto, tirando fuori tutto. Siamo ancora in fase di preparazione e qualche cosa dobbiamo migliorare”.  “Ho visto cose buone in difesa e qualcosa da migliorare nella costruzione dell’attacco – il commento di Giannouris -. Il nostro gioco deve basarsi sul pressing e questo sforzo lo abbiamo pagato alla fine. Una buona partita comunque”.

riposa POSILLIPO

LA CLASSIFICA: Lazio 3 (1 gara giocata), Roma Vis Nova 3 (1), Posillipo 0 (0), Ortigia 0 (1), Carpisa Yamamay Acquachiara 0 (1).

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