sabato 21 ottobre 2017

Italia: A1 Maschile, 1a giornata: risultati e commenti




ORTIGIA-POSILLIPO 8-7 (3-1, 2-3, 3-0, 2-3)
Ortigia: Patricelli, Siani, Abela, Jelaca 2, Di Luciano 1, Lindhout, Tringali, Giacoppo 1, Cassia, Vapenski 2, Casasola 1, Napolitano 1, Caruso. All. Piccardo
Posillipo: Negri, Cuccovillo, Ramirez, Foglio 1, G. Mattiello 2, Plumpton, Iodice, Rossi 1, Briganti 1, Marziali 1, Calì, Saccoia 1, Sudomlyak. All. Brancaccio
Arbitri: Savarese e L. Bianco
Note: Spettatori 300 circa. Nel 3° tempo al minuto 7’41 Di Luciano sbaglia il rigore (parato da Negri). Usciti per limite di falli: Foglio (Posillipo) e Saccoia (Posillipo) nel 4° tempo. Superiorità numeriche: Ortigia 5/12 più un rigore, Posillipo 3/11
La 1a giornata di A1 maschile si apre con il successo di misura dell’Ortigia sul Posillipo. Alla Caldarella si affrontano due squadre in costruzione e l’esito altalenante della partita non è altro che il risultato del lavoro ancora incompleto dei due allenatori, Piccardo eBrancaccio, quest’ultimo all’esordio come primo allenatore in A1. Dopo il gol iniziale di Giuliano Mattiello, l’Ortigia prende il largo piazzando un parziale di 4-0 aperto da Jelaca e rimpolpato dai gol di Vapenski, Giacoppo e Napolitano. Il Posillipo torna in scia con le reti di Mattiello e Saccoia, ma nel terzo quarto precipita: la differenza la fa l’uomo in più dell’Ortigia che scappa sull’8-4 e sfiora il +5, con Negri che para un rigore di Di Luciano. L’episodio cambia il finale di partita, l’Ortigia perde sicurezza soprattutto con in superiorità e il Posillipo lentamente rientra: un gran gol di Marziali in mezzo a Vapenski e Siani porta i rossoverdi sul -1 (8-7) e accende la partita. Finale con tanti errori, da una parte e dall’altra, e Negri e Patricelli a blindare le rispettive porte. Vano il time out a 6’’ dalla sirena di Brancaccio, vince l’Ortigia.

ACQUACHIARA-TRIESTE 3-7 (1-2, 1-1, 1-3, 0-1)
Acquachiara: Lamoglia, Ciardi 2, Di Maro, Spooner, M. Lanfranco, Ronga, M. Stellet, Barberisi, Blanchard 1, Tozzi, Centanni, J. Lanfranco, Cicatiello. All. Iacovelli
Trieste: Oliva, Podgornik, Petronio 3, Ferreccio, A. Giorgi, Giacomini, Gogov 2, Turkovic, Vico 2, Spadoni, Blazevic, Mezzarobba, Kren. All. Krstovic
Arbitri: Petronilli e Navarra
Note: Spettatori 100. Superiorità numeriche: Acquachiara 2/4 e Pallanuoto Trieste 2/3.
L’Acquachiara ci mette il cuore e gioca una gran partita, ma Trieste è superiore e porta via da Santa Maria Capua Vetere i primi 3 punti della sua stagione. Krstovic batte dunque Iacovelli in una sfida tra esordienti in A1, ma il tecnico napoletano può essere contento della prima uscita della sua giovanissima squadra: l’Acquachiara ha difeso bene ma ha sprecato troppo in avanti. Buono l’avvio dei napoletani e in particolare del neo-capitano Lamoglia, che riesce a tenere a bada i tiratori triestini. Solo nel terzo quarto la squadra di Krstovic riesce a staccare l’Acquachiara: sul 3-2 sono Petronio e Gogov a dare la spinta verso la vittoria ai giuliani, che riescono a evitare il ritorno dei napoletani e a chiudere il match sul 7-3.

SELECO CATANIA-BRESCIA 7-14 (3-2, 1-4, 1-6, 2-2)
Seleco Catania: Jurisic, Lucas, B. Torrisi, La Rosa, Sparacino, Catania, G. Torrisi, Danilovic 1, Kacar 5, Privitera 1, Divkovic, Z. Kovacic, Graziano. All. Dato
Brescia: Morretti, Guerrato, C. Presciutti 1, Manzi 1, Paskovic 3, Rizzo 1, M. Guidi 1, Nora 2, N. Presciutti 1, Bertoli 2, M. Janovic 1, Vukcevic 1, Del Lungo. All. Bovo
Arbitri: D. Bianco e Castagnola
Note: Spettatori 300 circa. Usciti per limite di falli Sparacino (Nuoto CT) e Danilovic (Nuoto CT) nel terzo tempo, Guerrato (AN Brescia) nel quarto tempo. Superiorità numeriche: Nuoto Catania 3/8 e AN Brescia 4/16
Il Brescia soffre per un quarto in casa della neopromossa Seleco Catania, poi cambia marcia, soprattutto in difesa, e inaugura con un successo il suo campionato. I primi 8’ esaltano il pubblico della Scuderi, con Kacar grande protagonista (doppietta per l’italo-serbo). Sotto 3-2, il Brescia – oggi privo di Muslim, a riposo in vista del match di Champions ad Hannover – sistema le cose davanti a Morretti e prende in mano la partita: Bertoli e Nora operano il sorpasso, poi, dopo il 4-4 di Danilovic, i lombardi piazzano un parziale di 3-0 che li mette al comando dell’incontro. La squadra di Bovo – Del Lungo entra nel terzo quarto – spreca tanto con l’uomo in più, ma riesce comunque a dilagare fino al 12-5 (tripletta di Paskovic in poco più di 6 minuti). Nell’ultimo quarto la gara ha poco da dire, ne approfitta Kacar per siglare la sua cinquina.

CANOTTIERI NAPOLI-FLORENTIA 8-5 (2-1, 2-0, 2-3, 2-1)
Canottieri Napoli: Vassallo, Buonocore, Del Basso, Confuorto, Giorgetti 2, M. Di Martire, Dolce 1, Campopiano 2, F. Lapenna, Velotto 1, Borrelli 2, Esposito, Rossa. All. Zizza
Florentia: Cicali, Generini, Eskert, Coppoli, F. Turchini, Bini 1, T. Turchini, Dani, Razzi, Tomasic 2, Astarita 1, A. Di Fulvio 1, Sammarco. All. Tofani
Arbitri: Pinato e Brasiliano
Note: sup. num. Canottieri 2/9, Florentia 3/7. Uscito 3 f. Esposito 29’20’’
Nel giorno del suo ritorno in A1 una Florentia bella ma sprecona si arrende alla Canottieri Napoli, più brava in fase di finalizzazione, almeno nei momenti chiave dell’incontro. La squadra di Tofani gioca alla pari con la Canottieri, tenendone il ritmo e riuscendo a impensierirla con il lavoro dei suoi centroboa. Nei primi due quarti, però, i toscani non capitalizzano su uomo in più e così i napoletani scappano via: nel secondo quarto sono Borrelli, in controfuga, e Campopiano, in superiorità a portare i giallorossi sul 4-1. Nel terzo quarto la Florentia aggiusta la mira in superiorità (2/2 nel parziale), arrivando agli ultimi 8’ con soli 2 gol di svantaggio (6-4). La Canottieri manca ripetutamente il colpo del k.o. e in un paio di occasioni Vassallo è provvidenziale. A 3’16’’ arriva il 7-4 di Giorgetti, ma a chiudere la gara è la successiva rete di Borrelli, ancora in controfuga.

Bpm Sport Management: Nicosia, E. Di Somma 4, Figlioli 1, Fondelli 1, A. Petkovic 4, Drasovic, Gallo 3, Mirarchi 3, S. Luongo 2, Valentino, Lazovic. All. Baldineti
Reale Mutua Torino 81: Aldi, Pavlovic 1, Gandini 1, Audiberti, Maffè, Oggero, D’Souza, I. Vuksanovic 3, D. Presciutti 1, G. Novara 1, Gaffuri 1, Giuliano, Deliu. All. S. Aversa
Arbitri: Centineo e Calabrò
Note: Espulso per proteste l’allenatore della Torino 81 Aversa. Uscito per limite di falli Drasovic (Sport Management) nel terzo tempo. Superiorità numeriche: Sport Management 6/9 e Torino 81 3/11. Spettatori 500 circa
Seppur priva di entrambi i centroboa, Baraldi e Blary, oltre che del mancino Panerai, la Bpm Sport Management riesce a superare la Reale Mutua Torino 81, presentatasi però alle piscine Manara di Busto Arsizio senza il portiere titolare Rolle. Tutto facile per i mastini, che aprono la gara con le reti di Petkovic, Stefano Luongo e Mirarchi e poi nel secondo parziale volano addirittura sull’8-1. Il Torino 81 si scuote nella seconda metà dell’incontro, ma recuperare il gap è impossibile. Scatenati Edoardo Di Somma e Petkovic, 4 gol a testa.

LAZIO-BOGLIASCO BENE 13-12 (3-4, 2-2, 4-3, 4-3)
Lazio: Correggia, Ferrante, Colosimo, Spione 2, Gianni 1, Di Rocco, D. Giorgi 1, Cannella 6, Leporale, Vitale 2, Maddaluno 1, Sebastiani, Mariani. All. Sebastianutti
Bogliasco Bene: Prian. Ferrero, A. Di Somma 1, Lanzoni 4, A. Brambilla 2, Guidaldi, Gambacorta 2, Monari 1, Puccio 1, Orlandini, Cimarosti, Sadovyy 1, Di Donna. All. Bettini
Arbitri: Alfi e Pascucci
Note: Spettatori 400. Usciti per limite di falli Gianni (Lazio Nuoto) e Cimarosti (Bogliasco Bene) nel quarto tempo. Superiorità numeriche: Lazio Nuoto 8/12 e Bogliasco Bene 7/12
Bella partita al Foro Italico tra Lazio e Bogliasco Bene, una gara fatta di strappi e continui ribaltamenti di fronte. Avvio migliore dei biancocelesti, sul 2-0 in meno di 2’, poi sale in cattedra la squadra di Bettini, guidata dall’ex Quinto Alessandro Brambilla e da Lanzoni. Nel terzo quarto la Lazio torna avanti con Cannella (7-6), poi il Bogliasco prima ribalta la situazione con un parziale di 3-0, poi subisce la rimonta firmata da Cannella che nell’ultimo parziale porta la Lazio sull’11-9 e, dopo l’11-10 di Lanzoni, realizza la sua personale sestina. Il Bogliasco non riuscirà più a rientrare: Daniele Giorgi ribadisce il +2 a 2’13’’ dalla fine, Gambacorta accorcia dopo 20’’, ma nel finale i liguri non trovano l’aggancio: decisiva la parata nel finale di Correggia su Guidaldi. Per la Lazio è già una vittoria pesante contro una concorrente diretta per la salvezza.

PRO RECCO-SAVONA 19-2 (4-0, 3-2, 7-0, 5-0)
Pro Recco: Volarevic, F. Di Fulvio 2, Mandic 2, Alesiani 1, Molina 2, Bodegas 1, Bruni 3, Echenique 2, Figari 2, F. Filipovic 1, Aicardi 3, N. Gitto, Massaro. All. Vujasinovic
Savona: Soro, Delvecchio, Damonte, Steardo, L. Bianco, Ravina 1, Piombo, K. Milakovic, G. Bianco 1, J. Colombo, Grummy, Teleki, Missiroli. All. Angelini
Arbitri: Piano e Scappini
Note: Superiorità numeriche: Recco 6/13 + un rigore e Savona 2/9. Nel Recco in porta Massaro al posto di Volarevic nel quarto tempo; nel Savona Missiroli sostituisce fra i pali Soro a metà del terzo tempo. Spettatori 400
Non ci sono Tempesti e Sukno, ma la Pro Recco neanche se ne accorge contro il Savona, in difficoltà soprattutto sui centroboa di Vujasinovic. Il primo gol dei campioni d’Italia lo firma su rigore Filipovic, al rientro nel campionato di A1 dopo 5 stagioni passate tra Radnicki e il ruolo di straniero di Champions League nel club recchelino. Vanno poi a segno Aicardi, Bruni, Figari e Francesco Di Fulvio per il 5-0 della Pro Recco. Giovanni Bianco rompe il digiuno savonese al 10’, poi riprende il monologo dei biancocelesti, che concedono zero gol nella seconda metà della partita chiudendo la gara sul 19-2. Tra i pali, nell’ultimo quarto, sia Massaro da una parte e Missiroli dall’altra.

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