giovedì 26 maggio 2016

Canottieri più forte, si prende derby e semifin


ROBERTOZENO POSILLIPO-CANOTTIERI NAPOLI 6-9 (2-4, 1-1, 1-2, 2-2)
Robertozeno Posillipo: Negri, Cuccovillo, Marinic-Kragic 3, Foglio, Klikovac, E. Russo, Renzuto, Briganti, Buslje 1, Saviano, Dolce 1, Saccoia 1, Caruso. All. Occhiello.
Canottieri Napoli: Vassallo, Buonocore, Di Costanzo 1, Baviera, Da. Brguljan 3, Borrelli 2, G. Mattiello, Campopiano 2, Maccioni, Velotto, Baraldi 1, Esposito, Turiello. All. Zizza
Arbitri: D. Bianco e Severo
Note: sup. num. Posillipo 4/10, Canottieri 7/13. Espulso con sostituzione Saccoia (P) a 2’04 del quarto tempo. Usciti per limite di falli Buonocore (N) a 3’34, Buslje (P) a 3’52 ed Esposito (N) a 5’08 del quarto tempo.
Se il derby napoletano si gioca lontano dalla Scandone, a vincere è la Canottieri Napoli. Come avvenuto nel primo confronto stagionale con il Robertozeno Posillipo, giocato a Santa Maria Capua Vetere per l’indisponibilità della piscina di Fuorigrotta, nel quarto della Final Six Sori a vincere è la squadra di Zizza, che guadagna una semifinale scudetto meritatissima. La Canottieri ha giocato meglio del Posillipo stasera e negli altri confronti diretti – sì, anche quello perso con Di Costanzo tra i pali – e s’è guadagnata la possibilità di sfidare la Pro Recco, oltre alla certezza di giocare in Europa nella prossima stagione, si vedrà poi se in Champions League o in Euro Cup. Ottima in difesa e micidiale nei momenti clou in attacco, la squadra di Zizza ha costruito il suo successo sui primi 5’, scioccanti per il Posillipo. La squadra di Occhiello, priva stasera del capitano Gallo, si è persa tra nervosismo ed errori di concentrazione e solo nel finale è parsa poter impensierire gli avversari, portandosi sul -1 prima di crollare. I giallorossi, invece, si sono affidati alle loro certezze – Vassallo, Brguljan, Velotto e Baraldi – e hanno pescato il jolly in due giovani, Borrelli e Campopiano, che raramente falliscono un derby.
Come detto, la Canottieri è immediatamente in partita. A gettarcela è il solito Darko Brguljan, che infila una doppietta in 4’37’’ facendo diventare carta straccia il piano di Occhiello per contenerlo. Dopo 34’’ dal 2-0, Borrelli infila il 3-0 e sul Posillipo pare calare la notte profonda. Serve un gol di Marinic-Kragic per sbloccare i rossoverdi, che chiudono sotto di 2 sia il primo quarto (4-2) che il secondo (5-3).   Nel terzo parziale, però, la Canottieri prende nuovamente il largo. A trascinarla è ancora Borrelli, uno che nel derby si accende: nell’ultimo confronto, perso dalla Canottieri, era riuscito a non far sentire l’assenza di Baraldi e aveva fatto impazzire un campione olimpico come Buslje. Stavolta infila il 6-3, per la doppietta personale, e si conferma una spina nel fianco per la difesa posillipina. Il massimo vantaggio, però, lo regala l’ex Di Costanzo, a segno in superiorità al 24’ per il 7-3. Buslje, con l’uomo in più, mette fine a 8’ di digiuno rossoverde 9’’ prima dell’ultimo intervallo.
Nell’ultimo quarto il Posillipo ha la superiorità per riaprire la partita, ma il tiro di Saccoia colpisce il palo e il capitano di stasera nell’azione successiva rimedia anche un rosso per proteste. Pare fatta per la Canottieri, ma Marinic-Kragic, l’ultimo ad arrendersi tra i rossoverdi, e Dolce riaprono inaspettatamente la gara nel giro di 30’’. Sul 7-6, però, la Canottieri riprende in mano la partita da grande squadra, trasformando con Baraldi e Campopiano due superiorità in due minuti: dopo una finta da urlo il mancino 19enne realizza il 9-6 al 30’ e il suo gol diventa il timbro sulla resa del Posillipo. I magnifici ragazzi di Zizza, protagonisti di una stagione eccellente, vanno al confronto con la corazzata Pro Recco; al Posillipo non resta che affrontare il Savona per conquistare almeno l’Euro Cup mancata un anno fa proprio contro la Canottieri.
“Un risultato incredibile, eccezionale ed inimmaginabile – dice Zizza, tecnico della Canottieri – Desidero ringraziare i miei ragazzi per l’eccezionale prestazione e naturalmente la società che ha portato avanti con sacrificio una politica rivolta ai giovani. Se pensiamo che soli tre anni fa eravamo in A2 questo è un risultato straordinario”.
“Siamo entrati malissimo in partita – questo il commento di Occhiello a fine gara – subendo subito un pesante break. Comunque va ricordato che alla fine del secondo tempo il tabellone segnava più del doppio di espulsioni a favore della Canottieri contro le 3 a nostro favore. Abbiamo provato a reagire e nel quarto tempo ci siamo portati a meno uno ma poi abbiamo mollato di nuovo. Sono molto dispiaciuto della prova della mia squadra. Non c’è molto da dire, la Canottieri Napoli ha meritato la vittoria, ci ha creduto fino alla fine ed è riuscita, con la grande volontà messa in campo per tutta la durata dell’incontro,  a raggiungere la semifinale con il Recco”.

Il programma di Final Six Scudetto e Final Four salvezza 

Oggi – Mercoledì 25 maggio 
Final Six – 1° Quarto di finale: BPM SPORT MANAGEMENT-CARISA SAVONA 6-5
Final Six – 2° Quarto di finale: ROBERTOZENO POSILLIPO-CANOTTIERI NAPOLI 6-9 Differita tv Rai Sport 2 ore 22:30
***
Domani – Giovedì 26 maggio
Final Six – Finale 5°posto: CARISA SAVONA-ROBERTOZENO POSILLIPO (ore 12:30)
Final Four Salvezza – 1° Play out: ROMA VIS NOVA-FLORENTIA (ore 14:30)
Final Four Salvezza – 2° Play out: LAZIO-ORTIGIA (ore 16:30)
Final Six – 1a Semifinale: BRESCIA-BPM SPORT MANAGEMENT (ore 18:30) Diretta Rai Sport 2
Final Six – 2a Semifinale: PRO RECCO-CANOTTIERI NAPOLI (ore 20:30) Diretta Rai Sport 2

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