mercoledì 22 marzo 2017

Ferencvaros, l’Euro Cup è vicina

Stefan Mitrovic

ORADEA-FERENCVAROS 6-12 (0-3, 2-2, 2-3, 2-4)
Oradea: G. Pijetlovic, Gheorghe 2, Negrean, Diaconu 1, Chioveanu, Szabo, Pavlovic, Asanovic 1, A. Cretu, Georgescu 1, Radjen 1, Remes, F. Cretu. All. Kadar
Ferencvaros: S. Vogel, Avramovic 1, Madaras 1, Katonas, Nyeki, Sziranyi 1, Pohl 1, M. Toth 1, Da. Varga 1, S. Jansik 1, Marko Cuk 2, S. Mitrovic 3, Gardonyi. All. Z. Varga
Arbitri: Buch (Esp) e Stavridis (Gre)
Note: sup. num. Oradea 5/12, Ferencvaros 4/8. Uscito 3 f. A. Cretu nel IV quarto
Stavolta il Ferencvaros dovrà davvero impegnarsi per non vincere la sua prima Euro Cup. Gli ungheresi guidati da Zsolt Varga dominano la finale d’andata in casa dell’Oradea, chiudendo il match con 6 gol di vantaggio: qualcosa in più di un’ipoteca sul trofeo. In una squadra che presenta tanti ottimi attaccanti, stavolta è la difesa a fare la differenza: premiata la scelta del tecnico ungherese di mandare tra i pali il giovane Soma Vogel al posto del più esperto Gardonyi, il portierino sarà fondamentale nella prima parte della gara, quella in cui il Ferencvaros costruisce il suo successo. La sensazione, però, è che all’Oradea sia venuto il braccino: spavalda contro Canottieri Napoli e Bpm, la squadra di Kadar ha sentito il peso della sua prima finale europea dopo oltre 30 anni.
In avvio i rumeni hanno la colpa di non finalizzare le occasioni in più guadagnate: mentre loro fanno 0/3 nel primo quarto, il Ferencvaros vola sul 3-0, lanciato dai gol della coppia Avramovic-Stefan Mitrovic, assistita da Pohl per il tris. Il Ferencvaros accelera di nuovo a cavallo tra secondo e terzo quarto, passando dal 4-2 al 7-2, per poi chiudere nell’ultimo quarto con un nuovo break: dal 9-6 vola sul 12-6 con i gol di Marko Cuk, Stefan Mitrovic e Daniel Varga. A Budapest, insomma, si può preparare la festa per il 5 aprile, data del match di ritorno.

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