giovedì 24 dicembre 2015

Verso Belgrado, a che punto sono le protagoniste?


Gli azzurri del Settebello torneranno oggi dall’Australia, per sfruttare poi due giorni di riposo prima di riprendere la preparazione per gli Europei al Centro Federale di Ostia, in common training con la Germania (27-30 dicembre). L’Italia ha chiuso l’esperienza a Sydneycontro gli Aussie con 2 sconfitte e una vittoria (in mare): vediamo come procede il cammino verso Belgrado 2016 delle altre nazionali.
Strahinja Rasovic, tra le possibili sorprese della Serbia a Belgrado



SERBIA OK A BARCELLONA.
Strahinja Rasovic, tra le possibili sorprese della Serbia a Belgrado
Strahinja Rasovic, tra le possibili sorprese della Serbia a Belgrado
Iniziamo dalla Serbia, volata a Barcellona il 18 dicembre per tenere una serie di allenamenti insieme alla Spagna. Oltre ai common training, anche un’amichevole tra le due formazioni, vinta dai campioni d’Europa e del mondo per 11-8. Da segnalare il fatto che la Serbia è volata in Catalogna con ben 18 giocatori: con i 13 Delfini che hanno ottenuto la medaglia d’oro a Kazan il c.t. Savicha portato i talenti del Partizan Subotic e Risticevic, il bresciano Ubovic e i due attaccanti del Barceloneta Strahinja e Viktor Rasovic. Lo stesso Savic ha spiegato che la squadra per Belgrado non è ancora fatta e che potrebbero esserci delle novità nel 13 per gli Europei.
COPERTA CORTA PER LA CROAZIA. Gruppo ridotto (14 giocatori), invece, per laCroazia, che la scorsa settimana è stata ospite degli Stati Uniti in California per una serie di common training e due test ufficiali. I Barakuda li hanno vinti entrambi (13-10 e 14-9), mettendo in evidenza gli “italiani” Petkovic e Sukno, autori di 5 reti a testa nel totale dei due match. Assenti negli Usa, invece, Obradovic, vittima di un infortunio, e Paskvalin che secondo quanto riportato dalla Gazzetta dello Sport non ha preso bene il tentativo del c.t. Tucak di convincere il 39enne Hinic a tornare in nazionale. Accanto aLoncar, come centroboa, ha giocato Pavlovic dello Jadran Spalato.
UNGHERIA, TRIS A KOSICE. Solo vittorie a Kosice per l’Ungheria (nella foto in alto), che ha conquistato la Danube Cup battendoFrancia (13-7), Romania (17-14) e i padroni di casa della Slovacchia (12-5). Benedek ha utilizzato 18 giocatori, tra quelli in ballottaggio per un posto agli Europei si sono messi in luce il giovane Krisztian Manhercz, che ha rifilato 4 gol sia alla Francia che alla Romania, eBatori, autore di ben 7 reti contro la Slovacchia.
Radu, leader della Romania
Radu, leader della Romania

                                                                    Radu, leader della Romania
SORPRESA SLOVACCA. Attenzione a quest’ultima squadra, apparsa in netta crescita grazie al lavoro del suo nuovo c.t., lo spagnolo Toni Esteller: ha sì perso nettamente contro i magiari, ma è riuscita a battere sia la Romania (addirittura per 12-5) che la Francia (10-8). Pur essendo ancora lontana dall’élite internazionale, chissà che agli Europei la Slovacchia, nel gruppo A, non riesca a battere l’Olanda e infastidire il Montenegro e soprattutto la Spagna: Esteller, d’altra parte, conosce molto bene i giocatori della Roja. Quanto alle altre due formazioni, la Romania ha messo in luce un Negrean in ottima forma, capace di segnare 6 gol all’Ungheria, ma poco più:Radu, premiato come miglior giocatore del torneo, resta l’uomo da cui dipendono le fortune della Tricolorii. I rumeni sono riusciti a vincere solo il match con la Francia, presentatasi a Kosice senza uno dei suoi giocatori migliori, il centroboa RomainBlary, infortunato.
TORNEO A ISTANBUL. Dopo Natale, la Romania volerà a Istanbul per partecipare all’Ibrahim Sulu Memorial Tournament (28-30 dicembre), quadrangolare che vedrà la partecipazione di OlandaGeorgia e, naturalmente, Turchia. Un torneo interessante, che permetterà di capire quale tra le squadre con meno ambizioni ai prossimi Europei è in questo momento più avanti. Tra queste l’Olanda è reduce da due amichevoli con la Germania, dal bilancio in pareggio: successo per 12-10 degli Oranje nella prima, vittoria per 14-5 dei tedeschi (avversari dell’Italia nella fase a gironi degli Europei) nella seconda. Con i naturalizzati Mateo Cuk e Restovic, la Germania potrebbe rivelarsi una squadra fastidiosa per il Settebello.

Il '98 Ukropina, escluso dai convocati del Montenegro

IL MONTENEGRO
Il '98 Ukropina, escluso dai convocati del Montenegro
In '98 Ukropina, escluso dai convocati del Montenegro
Ancora nessuna amichevole, invece, per ilMontenegro, che si sta allenando a Zara, in Croazia. Il c.t. Gojkovic ha convocato 20 giocatori, escludendo giovani come il portiere Kandic e il mancino Ukropina (che avevano fatto parte dei piani tecnici del precedente c.t. Perovic) in favore di elementi più esperti: l’esempio più illuminante è il ritorno del laziale Radic, che a 36 anni pareva aver chiuso la sua esperienza negli “Squali”.  Con Klikovac sulla via del recupero dai suoi problemi alla spalla, Gojkovic conta di avere presto a disposizione anche Paskovic, alle prese con un infortunio. Il primo vero test per il Montenegro, che domani si sposterà a Budva, è in programma ad Herceg Novi, a Capodanno, contro il Brasile di Rudic.


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