domenica 21 maggio 2017

ITALIA A1 maschile – Finale Playout: Gioia per Torino, la Vis Nova in A2



ROMA VIS NOVA-REALE MUTUA TORINO 81 6-9 (1-4, 3-1, 0-1, 2-3)
Roma Vis Nova: Nicosia, Innocenzi, Ciotti, Delas, Gianni 2 (1 rig.), Bitadze 1, Jerkovic, Vittorioso 1, Vitola 1, Gobbi 1, Migliorati, Briganti, Brandoni. All. Ciocchetti
Reale Mutua Torino 81: Rolle, Audiberti, Mantero, Azzi, Maffè, Oggero 2, Bezic 1, I. Vuksanovic 1, D. Presciutti, Seinera 1, Gaffuri 4, Giuliano, Aldi. All. S. Aversa
Arbitri: Gomez e Colombo
Note: sup. num. Roma Vis Nova 2/7, Torino 81 3/7. Rigori: Roma Vis Nova 1/1. Espulso per proteste Jerkovic (V) a 6’01 del quarto tempo. Ammonito per proteste il tecnico Ciocchetti (V) a 3’21 del terzo tempo. Spettatori 1000 circa
Si conclude tra gli applausi del Palazzo del Nuoto, gli abbracci dei giocatori e il tuffo in acqua di Simone Aversa e del suo staff la prima stagione in A1 della Reale Mutua Torino 81. Il gialloblù vincono la finale playout, li ritroveremo nella massima serie anche nel prossimo autunno: a retrocedere in A2 è la Roma Vis Nova. Dopo aver cullato addirittura sogni di Final Six nella prima parte del campionato, i capitolini hanno vissuto un 2017 da incubo: salutano l’A1 dopo aver concluso la regular season al 10° posto, ovvero più in alto di tutte le altre partecipanti ai playout. Seppur supportato dal pubblico di casa – un vantaggio non da poco negli spareggi salvezza, ma questo è un limite della formula del torneo – il Torino compie una piccola impresa: esclusi Gaffuri, il grande protagonista di oggi, Bezic, Vuksanovic e Petar Filipovic, perso nel momento clou della stagione per un problema cardiaco, nessuno dei ragazzi di Aversa poteva vantare vera esperienza in un campionato di massima serie.
La squadra di Simone Aversa conduce sin dal primo quarto, volando addirittura sul +3 nei primi 8’ grazie ad una maggiore precisione sotto porta: è Gaffuri a firmare il 4-1 con cui si va al primo intervallo. La Roma Vis Nova ha un avvio lento, ma nel secondo quarto si sveglia e con la bella beduina di Bitadze, il rigore trasformato da Gianni e un gran tiro al volo di Vitola agguanta il pari. Ancora Gaffuri, però, rimette avanti il Torino ’81 in superiorità numerica. L’uomo in più fa la differenza: il Torino non è impeccabile, ma fa meglio dei capitolini che accumulano errori di gestione del pallone e tiri imprecisi, fallendo occasioni importanti, specie nel terzo quarto. I gialloblù ringraziano, e a 25’’ dalla fine del terzo quarto scappano sul 6-4 con un gol in transizione di Vuksanovic.
Nell’ultimo quarto un gol di Gobbi in controfuga ridà speranza alla Vis Nova, che però non ha il ritmo e la determinazione per raggiungere il pareggio. Determinazione che oggi Gaffuri potrebbe impacchettare e vendere a livelli industriali: l’ex Como è una sentenza e a 3’54’’ dalla fine castiga una chiusura in ritardo  della difesa giallorossa con il gol del 7-5. Il sigillo che chiude i giochi, con ampio anticipo, è di Oggero, che resiste alla marcatura di Gianni e da 5 metri fa partire un tiro su cui Nicosia non è impeccabile: 8-5 a 2’19’’ dalla fine, la Vis Nova deve scalare una montagna e non ci riesce. Gianni accorcia le distanze in superiorità, ma Gaffuri, e chi altri, si inventa da posizione 5, defilatissimo, un tiro che ancora una volta sorprende Nicosia e fa scattare la festa sugli spalti. Torino salvo e Roma Vis Nova in A2 dopo tre stagioni di fila in A1 (ma nel 2015 a salvarla fu il ripescaggio): ai capitolini, come al Quinto, l’augurio di tornare al più presto nella massima serie.

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