martedì 16 maggio 2017

CROAZIA. Jug campione, Perrone: “Ultima gara a Dubrovnik? Vedremo”

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Come un anno fa, lo Jug si presenterà alla Final Six di Champions League di Budapest da campione di Croazia. La squadra allenata da Vejko Kobescak ha confermato il titolo della scorsa stagione chiudendo sul 3-0 la finale con la Mladost: 11-4 il risultato di gara 3, giocata alla Gruz di Dubrovnik. La formazione dell’ex posillipino Ratko Stritof, già tecnico del Como, è rimasta in partita per poco più di 10 minuti, poi sul 2-2 è scattata la fuga dello Jug, protagonista di una strepitosa prova difensiva: appena 8 i tiri nello specchio della porta della Mladost. Con un parziale di 9-0 tra secondo e quarto tempo (Bijac imbattuto per 20’) lo Jug ha preso il largo. Paulo Obradovic s’è confermato il top scorer della squadra di Kobescak con 3 gol, 2 reti a testa per Perrone e Jokovic. Alla sirena è scattata la festa del pubblico di Dubrovnik per la conquista del 13° campionato croato, il 35° contando anche quelli conquistati quando la Croazia faceva parte della Jugoslavia.
Felipe Perrone

Lo Jug con la coppa di campione di Croazia 2016/17 (foto jug.hr)
Lo Jug con la coppa di campione di Croazia 2016/17 (foto jug.hr)
“Per tre quarti di gara in avanti non siamo stati noi, poi è emersa la nostra qualità – le parole a fine gara di Kobescak -, ma l’andamento di questa gara deve essere un monito per Budapest. Lì dovremo fare meglio”. Secondo la stampa croata, la finale di ieri potrebbe essere stata l’ultima gara di Felipe Perrone a Dubrovnik. “Non so se resterò – ha ammesso il brasiliano che potrebbe presto tornare a giocare con la nazionale spagnola e quindi assumere lo status di comunitario —  Questo è stato di sicuro un bel finale di stagione alla Gruz. La Final Six? I nostri avversari saranno ancora più forti di un anno fa”. A Budapest lo Jug insegue il grande Slam: in questa stagione, infatti, ha già vinto SuperCoppa Len, Coppa di Croazia e Regional Liga.
Conclusa anche la finale per il 3° posto, con il Mornar che ha ribaltato la serie con il Primorje: dopo la sconfitta in gara 1, il team spalatino s’è aggiudicato gara 2 ai rigori (14-13, decisive le parate del 18enne portiere Podrug) e s’è poi imposto in gara 3 a Rijeka, dominando la partita ben oltre quanto dica l’11-10 conclusivo. Mornar ai preliminari di Champions League, dunque, mentre il Primorje giocherà l’Euro Cup come lo Jadran Spalato, uscito vittorioso dal doppio confronto con il Posk (non si giocava al meglio delle tre gare, ma su confronto di andata e ritorno): dopo la vittoria per 11-8 dell’andata, lo Jadran ha perso con sole due reti di scarto (13-11) nella seconda partita.

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