venerdì 23 gennaio 2015

Italia Campionato A1:Como, che brivido Cesini spinge la Vis Nova nel baratro


 
COMO-ROMA VIS NOVA 9-8 (3-2, 3-1, 1-2, 2-3)
Como: Oliva, Foti, Krizman 1, Susak, Busilacchi 2, Ferraris, K. Milakovic 3 (2 rig.), Jelaca 1, Pellegatta, E. Pagani, Gaffuri 1, Cesini 1, Garancini. All. Stritof
Roma Vis Nova: Bonito, Pappacena 2 (1 rig.), Murro 1, C. Mirarchi 3, Banovac, Parisi 1, Spinelli 1, Innocenzi, Vitola, Rigo, Reynolds, Cuccovillo, Nicosia. All. Ciocchetti.
Arbitri: Gomez e Calabrò
Note: Uscito per limite di falli Pagani (C) nel terzo tempo. Espulso per proteste Rigo (R) nel terzo tempo. Superiorità numeriche: Como 1/9 + 2 rigori e Roma 5/13 + 1 rigore. Spettatori 700 circa
Non starà vivendo un’annata esaltante come la scorsa, ma il Como di Stritof sa quali sono le gare da vincere. Come quella di stasera contro la Roma Vis Nova, un match chiave per evitare che la questione salvezza potesse riaprirsi. Per ragioni opposte, i capitolini erano costretti a vincere. Ciocchetti aveva definito questa partita la “gara più importante dell’anno”: evidentemente, i suoi giocatori sono rimasti schiacciati dal peso della pressione. Reduce da due ottime prove contro avversari ben più quotati come Posillipo e Acquachiara, dove probabilmente sentiva di avere poco da perdere, la Roma Vis Nova si perde quando la palla si fa pesante.
E non è un caso, forse, che gli unici sprazzi d’orgoglio dei romani arrivino quando la gara inizia a pendere dalla parte dei comaschi: la prima volta sul 6-3, quando, dopo il break firmato da Milakovic (su rigore), Gaffuri e Jelaca (6-3), Spinelli e Murro accorciano, portando la gara sul 6-5. La seconda volta dopo l’8-5 di Busilacchi, il migliore dei suoi, in avvio di ultimo quarto, quando la partita pare definitivamente chiusa.
Il Como si rilassa, concede due ripartenze di fila a Mirarchi che si accende e in due minuti firma una doppietta e l’assist per il pari diPappacena: 8-8. Cuccovillo avrebbe addirittura la palla del vantaggio, in superiorità, ma con l’uomo in più è una serataccia per ambo le squadre. E così, mentre alla Vis Nova torna il tremore da vittoria, capita che Cesini scagli un tiro forte ma non irresistibile e che Bonito se lo faccia passare tra testa e spalla. È la rete che decide la partita, chiusa poi da un controfallo e un’espulsione di Pappacena, che regalano al Como il possesso fino alla sirena.
“Questo è il bello della pallanuoto, fino alla fine non si sa cosa succederà”, commenta a fine gara Stritof, che evidentemente ha già perdonato i suoi per la rimonta subita nell’ultimo quarto. “Alla fine siamo entrati in crisi – continua il tecnico – e devo fare i complimenti ai ragazzi che sono usciti da questo buco nero in cui si erano cacciati. Sono fiero di loro. Siamo andati male con l’uomo in più, sappiamo che dobbiamo lavorare su questo problema. Ma quello che conta è che abbiamo fatto punti importantissimi per noi, ora lavoreremo anche sul gioco. Busilacchi? Auguro tanto bene a Tommy, è bravo ragazzo, si impegna tanto e farà una bella carriera”.
Ciocchetti, con onestà, ammette che la prova dei suoi è stata sotto tono. “Abbiamo giocato solo tre minuti nell’ultimo tempo, anche il pareggio sarebbe stato troppo per noi, per quanto fatto vedere. Siamo andati male in superiorità (5/13, ndr), non si può pretendere di vincere con questi numeri. È stata la solita Vis Nova sprecona, è giusto che il Como abbia preso i tre punti, complimenti a loro. Questa era una delle ultime spiagge per noi, ma la stagione ancora non è finita e dobbiamo andare avanti e lottare fino alla fine”.
 ***
LA CLASSIFICA AGGIORNATA: Brescia 36, Pro Recco 33, Carpisa Yamamay Acquachiara 27, Bpm Sport Management 25, Carisa Savona* 18, Canottieri Napoli 15, Como* 15, Lazio 13, Bogliasco* 12, Posillipo* 10, Roma Vis Nova 6, Florentia 1 (*una gara da recuperare).

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