mercoledì 18 febbraio 2015

World League: difesa e controfughe, il Settebello domina in Turchia

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TURCHIA-ITALIA 3-16 (1-3, 0-4, 1-5, 1-4)
Turchia: Sen, Ozbek 1, Ozbakis, Colak, Biyik, Gedik, Gozusulu, Destici 1, Bebic, Ergin 1, Yilmaz, Cagatay, Yuksek. All. Olcaytu
Italia: Del Lungo, F. Di Fulvio 2 (1 rig.), Velotto, C. Mirarchi 2, Giorgetti 2, Fondelli, Coppoli, Bini 3, Renzuto 2, S. Luongo 3, Aicardi, Baraldi 2, Vespa. All. Pomilio (Campagna squalificato)
Arbitri: Jaumandreu (Spa) e Kounikova (Slk)
Note: sup. num. Turchia 2/3, Italia 1/5. Fondelli fallisce un rigore nel IV quarto. Uscito per limite di falli Yilmaz (T) a 4’54 del quarto tempo.
Sandro Campagna aveva chiesto risposte dalle “seconde linee” del Settebello e le ha ottenute. In Turchia l’Italia vince senza soffrire, comandando per tutto l’incontro – eccezion fatta per l’iniziale vantaggio di Ozbek – e mostrando due delle qualità che più piacciono al c.t.: difesa e gioco “in orizzontale”. Nuota tanto, il Settebello e la Turchia, nazione pallanuotisticamente ambiziosa ma ancora acerba, non riesce a stare dietro al ritmo degli azzurri.
L’Italia chiude avanti di due il primo quarto, grazie al pareggio di Di Fulvio e alla doppietta di Bini, tra i più positivi: approfittando dell’influenza di Damonte, il mancino della Sport Management guadagna punti nella corsa al ruolo di vice-Gallo. Sull’altro versante della vasca, Giorgetti dimostra di essere tornato in forma, Renzuto e Luongo di non aver timori quando si tratta di ripartire e tirare verso la porta avversaria e Mirarchi, l’uomo più atteso dal c.t., di poter tranquillamente rientrare nel gruppo azzurro: sua una delle reti più belle della gara, con una transizione al centro della difesa turca conclusa con un tiro potente sulla testa del portiere.
In difesa, buona la prova di Del Lungo, agevolato dal lavoro degli esterni difensivi, che tengono sempre molto lontani gli attaccanti turchi, concedendo solo tiri dalla lunga distanza. Primo test settimanale in World League, dunque, ampiamente superato: giovedì a Lodi c’è la Francia.
“Al di là del valore degli avversari – ha commentato Campagna, squalificato e sostituito da Pomilio in panchina – mi è piaciuto l’approccio alla partita, la tenuta difensiva e la continuità. Abbiamo lavorato bene in collegiale a Como e i risultati si sono visti. Tutti hanno partecipato a livello di minutaggio ed hanno disputato una buona gara. I rientranti Giorgetti e Aicardi non sono nelle migliori condizioni ed è comprensibile. Le movenze ci sono, ma mancano ancora qualità e tempi di gioco. Mirarchi ha disputato una buona gara; l’abbiamo utilizzato al centro difensivo, come secondo centroboa e in attacco ed ha dimostrato buoni tempi di inserimento”.
WORLD LEAGUE – LA CLASSIFICA DEL GIRONE C: Croazia 12 (4 gare giocate), Italia 8 (4), Montenegro 7 (4), Turchia 3 (4) e Francia 0 (4).

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