CHAMPIONS LEAGUE: UN OTTIMO BRESCIA BLOCCA SUL PARI IL BARCELONETA

Barceloneta – AN Brescia 7-7 (2-2, 1-0, 2-3, 2-2)

Barceloneta: Pinedo, Szirànyi, Perrone 2, Oneto, Español 1, Minguell 1, Roca 2, Echenique, Ubovic 1, Fernandez, Lopez, Garcia, Linares. Allenatore: Martin

AN Brescia: Del Lungo, Bruni 1, C. Presciutti 1, Pagani 1, Molina 2 (1 rig.), Rizzo 1, Giorgi, Nora 1, N. Presciutti, Bodegas, Fiorentini, Napolitano, Dian. Allenatore: Bovo

Superiorità numeriche: Barceloneta 3/9, AN Brescia 4/10 + 1 rigore. 

Arbitri: Stampalija (CRO) e Ivanovski (MNE).

Note: Ammonito Bovo (All, Brescia) nel terzo periodo. Espulsi per gioco violento Español (Bar) e C. Presciutti (Bre) nel quarto periodo. Usciti per limite di falli Roca (Bar) e Fiorentini (Bre) nel quarto parziale. 

Gruppo A – Il pareggio (7-7) maturato tra Brescia e Barceloneta chiude la seconda giornata di Champions League. Un ottimo punto, dunque, quello strappato dagli uomini di Bovo in casa dei detentori del trofeo che trovano la rete del pari grazie ad un rigore del solito Molina. Grande prova di carattere da parte degli ospiti che, a metà del terzo parziale, erano sotto di tre lunghezze (5-2).

Ottima partenza da parte degli ospiti che, nel giro di due minuti, si portano subito sul doppio vantaggio. Ad aprire le danze ci pensa capitan Presciutti, bravo a sfruttare la prima superiorità numerica del match, mentre tocca allo spagnolo Molina trovare il punto del 2-0. L’uno-due iniziale, però, ha il merito di svegliare i padroni di casa che, grazie alle reti di Español e Perrone, bloccano il tentativo di fuga degli avversari. Il primo parziale si chiude con un’occasione per parte con l’uomo in più ma, in entrambi i casi, sono  le retroguardie ad avere la meglio sui rispettivi attacchi. Poco spettacolo, invece, nel corso della seconda frazione con il risultato che si sblocca solo a circa due minuti dal cambio di campo. Ancora una volta, è l’ex Pro ReccoPerrone a finire sul tabellino dei marcatori ed i catalani trovano il primo vantaggio della serata (3-2) che manda le due squadre all’intervallo lungo.

Alla ripresa del gioco l’inerzia della partita sembra pendere ancora dalla parte degli uomini di Martin che, sfruttando due superiorità numeriche consecutive, riescono a portarsi sul +3 grazie ai gol di Roca e Minguell. Momento delicato, dunque, per la formazione italiana che, però, proprio nel momento di maggiore difficoltà, riesce a rimettere in piedi una gara che sembrava ormai compromessa. Il centroboa Bruni spezza un digiuno che durava da oltre venti minuti mentre Pagani, anche in questa circostanza con l’uomo in più, trova lo spiraglio giusto per il -1. La rimonta si concretizza con Nora che, a 11″ dalla sirena, fissa il risultato sul 5-5. L’ultimo periodo si apre con l’esclusione per gioco violento di C. Presciutti, emulato poco dopo da Español, mentre Roca da una parte e Fiorentini dall’altra finiranno prima il match per raggiunto limite di falli. Il primo sussulto lo regala Roca che, prima di commettere il terzo fallo grave della serata, riporta i suoi in vantaggio. In seguito all’espulsione del numero sette iberico, è Rizzo a ristabilire la parità. Ancora una volta, però, così come accaduto nella sfida di Mompiano contro la Pro Recco, è Molina l’uomo della provvidenza per i bresciani. L’ex Florentia, infatti, dopo il 7-6 realizzato da Ubovic, è freddo nel trasformare il rigore che fissa il punteggio sul 7-7 finale.