giovedì 18 dicembre 2014

EURO CUP: POSILLIPO DA URLO, LA SEMIFINALE È TUA!




Euro Cup: Posillipo da urlo, la semifinale è tua!  


CN Posillipo – Sintez Kazan  12 – 7  (4-3, 3-1, 2-2, 3-1)
Posillipo: Caruso, Dolce 2, Mauro, Foglio, Klikovac 2, Radovic 2, Renzuto 1, Gallo 4, Russo, Bertoli 1, Mandolini, Saccoia, Negri. All. Cufino
Kazan: Doudkin, Pliskevich, Zinnatullin, Odintsov, Kovacic, Ivankov, Timakov, Nagaev 2, Stepanyuk 3(2 R), Rizhov-Alenitchev, Elizarov, Shepelev 2, Koshkarov. All. Ivanovski
Superiorità numeriche: Posillipo 5/8, Kazan 1/5 + 3 rigori
Arbitri: Fekete (HUN) e Taylan (TUR) 
Note: Stepanyuk (K) ha fallito un tiro di rigore nel 2° tempo. Espulso per gioco violento Stepanyuk (K) nel 3° tempo. Espulso per limite di falli Odintsov nel 4° periodo.  


INCREDIBILE IMPRESA DEI ROSSOVERDI DAVANTI AL PROPRIO PUBBLICO. RUSSI DEMOLITI 12-7 AL TERMINE DI UNA GARA GIOCATA AL LIMITE DELLA PERFEZIONE. E NEL MOMENTO FORSE PIÙ DIFFICILE SEMBRANO TORNATI I VECCHI TEMPI: NAPOLI PUÒ GIOIRE PER UNA NOTTE INTERA.

Il Posillipo batte a sorpresa i più quotati avversari del Kazan e strappa l’accesso in semifinale dopo aver recuperato le tre reti di svantaggio subite nella gara d’andata.
L’avvio dei posillipini è più che promettente: la rete di Radovic apre il match dopo soli 18” ma è l’atteggiamento della squadra a far ben sperare le poche decine di supporters giunte alla Scandone. Una doppietta di Gallo ed un guizzo in deviazione di Dolce portano il risultato alla fine della prima frazione sul 4-3. E’ un risultato bugiardo però, visto che due delle tre reti di Stepanyuk arrivano su due falli dai cinque metri quantomeno dubbi.
L’asso in calottina verde tiene in costante apprensione la difesa rossoverde e quando non conclude è bravo a servire i compagni (Nagaev per il 4-4) ma pesa il suo errore su penalty che sarebbe potuto valere il nuovo pareggio. Radovic, Renzuto e ancora Dolce (in fotocopia) segnano il break rossoverde di seconda frazione, grazie al quale i napoletani, a metà gara, guadagnerebbero quantomeno la possibilità di giocarsi tutto ai rigori (7-4).
Le due reti più spettacolari del match aprono la terza frazione con Shepelev che risponde con un piazzato da paura ad una bomba di Bertoli dal perimetro (8-5). Il Posillipo però gira la palla in maniera impeccabile in attacco e trova in Klikovac il perfetto finalizzatore per il nuovo massimo vantaggio. Stepanyuk si conferma croce e delizia dei suoi e viene colto in gioco violento, a poco più di tre minuti dalla fine del terzo, privando la sfida di uno dei suoi principali protagonisti. I rossoverdi giocano le ultime azioni del periodo con eccessiva frettolosità e, per inerzia, i russi agguantano il pari ad un minuto dalla fine con una carambola di Nagaev che a dire la verità non pareva aver superato la linea immaginaria.
I napoletani continuano a crederci e la serata pare poter regalare tante gioie a chi da tempo fatica un po’ su tutti i fronti. Un’altra superiorità di Klikovac manda i rossoverdi in paradiso ma è un’autentica magia di capitan Gallo, poco dopo, a mandare i rossoverdi in visibilio. Una splendida esecuzione che fa da chioccia ad un superbo finale di match: sulle ali dell’entusiasmo ancora Gallo segna il +6 che chiude definitivamente i giochi ma è poi l’estremo Caruso, preferito al lungodegente Negri, a regalare spettacolo nell’opporsi in più di un occasione agli avanti avversari.
La rete conclusiva di Shepelev, arrivata a 16” dalla sirena, non fa male e serve solo a rendere meno amaro il boccone da digerire per i sovietici, dimostratisi di gran lunga inferiori a questo Posillipo.
Una vittoria che, d’altra parte, speriamo faccia bene al sodalizio rossoverde, reduce da un periodo tutt’altro che positivo. Un bel regalo di Natale a tutti i tifosi e alla città intera!

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