sabato 17 ottobre 2015

il Memorial Ferro: Sorpresa: perde la Pro Recco


PRO RECCO-OLYMPIAKOS PIREO 9-11 d.t.r.

Pro Recco: Tempesti, Bodegas, Sukno 2, Prlainovic, Giorgetti, Pijetlovic 1, Giacoppo, Aicardi, Figari, Filipovic 2, Ivovic 1, Gitto, Viola, Di Fulvio, Mandic 1. All. Pomilio.
Olympiakos: Pavic, Milonakis, Delakas, Gounas, Fountoulis 2, Smith, Pontikeas, Ntoskas, Mourikis 2, Kolomvos, Mallarach 1, Blachopoulos 1, Galanopoulos, Genidounas 1, Dervisis. All. Vlachos

Arbitri: Pinato e Savarese

Superiorità numeriche: Pro Recco 3 su 10, Olympiakos 6 su 10

Note: spettatori: 1200 circa.

IL COMUNICATO DELLA PRO RECCO

GENOVA - L'Olympiakos Pireo conquista la prima edizione del Memorial Ferro. Dopo i tiri di rigore è la squadra greca ad alzare le braccia al cielo con il risultato di 9-11.
Tanti bambini sugli spalti, spettatori e tifosi ad applaudire i propri beniamini. La piscina della Sciorba è vestita a festa, con i colori biancocelesti ben tatuati sulla pelle, aprendo i cancelli a oltre 1200 spettatori. Un successo a tutti gli effetti, questa è stata la prima edizione del Memoriale Antonio Ferro in terra genovese.
D'altra parte si sa, quando si muove la Pro Recco l'entusiasmo dilaga ovunque, e anche la Superba, non resta indifferente alle emozioni che suscita la formazione biancoceleste.La vasca, poi, esplode letteralmente quando Ugo Mannozzi annuncia la consegna della targa - da parte del Caimano Eraldo Pizzo - a Pino Capurro, 80 anni due giorni fa e storico dirigente della Pro.
Una partita vera e combattuta. Recco-Olympiakos, come in ogni occasione, si dimostra una gara avvincente e ricca di fascino: degna per davvero del palmares che portano all'occhiello i due club.
La gara è giocata gol a gol, le due formazioni si inseguono ripetutamente e nessuna delle due riesce a fare il break; ci prova l'Olympiakos che si porta per prima sul +1, la Pro pareggia per poi passare in vantaggio addirittura di due lunghezze. Ma i biancorossi non mollano di un solo centimetro e, con Mourikis, accorciano riportandosi a fine del terzo tempo sul 5-4. La Pro tiene la testa e si chiude bene sia con gli uomini pari che in inferiorità numerica: la formazione allenata da Mister Pomilio controlla l'evolversi della gara. Ci pensa Leka Ivovic a lanciare i suoi sul doppio vantaggio e far chiudere il terzo set sul 6-4.
Figlioli non c'è, fermato da un fastidio al gomito; Pastorino è stato tenuto a riposo per un affaticamento muscolare, mentre Fondelli è rimasto in tribuna. In acqua si gioca forte e anche l'ultimo tempo è tutt'altro che avaro di emozioni: Blachopoulos va a segno con l'uomo in più e il tabellone, a tre minuti dalla sirena finale, recita 6-5 per la Pro Recco.La gara che permette di mettere le mani sul Primo Memorial Ferro è combattuta fino all'ultimo: su ogni superiorità numerica, su ogni azione a uomini pari e in tutti gli angoli della vasca. Un minuto e 32 secondi dal termine, giro veloce di palla - in più - per i biancorossi dell'Olympiakos: palla a Mallarach e gol. Batte la Pro, Aicardi al centro conquista la superiorità, palla a Mandic e rete (7-6).
L'Olympiakos però non ci sta e Mourikis va a segno, 7-7 dopo i tempi regolamentari. Un'emozione dietro l'altra in un frastuono assordante "Recco, Recco". Suona l'ultima sirena, 7-7. Sono necessari i tiri di rigore per decidere il vincitore del Memorial Ferro.

Questa la sequenza dei penalty:

7-8 Fountolis
8-8 Giorgetti
8-9 Mallach
8-9 Errore Sukno
8-10 Mourikis
9-10 Filipovic
9-11 Blachopoulos
9-11 Errore Prlainovic

Queste le parole di Mister Amedeo Pomilio: "Partita di alto livello, combattuta dall'inizio alla fine contro una squadra competitiva. Momenti molto buoni, davvero di alta pallanuoto; c'è qualcosa da perfezionare e migliorare ma va bene così, siamo sulla buona strada".
Matteo Sacco

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