martedì 20 ottobre 2015

Settebello: è già goleada, che esordio per Bodegas



RUSSIA-ITALIA 11-16 (0-4, 3-4, 5-4, 3-4)

Russia: Antonov, Merkulov 1, Vasilyev, Bychkov 1, Bugaychuk, Krasnov, Ashaev 1, Balakirev 2, Latypov 1, Kholod 1, Lisunov 2, Shepelev 2, Fedotov. All. Shagaev

Italia: Del Lungo, F. Di Fulvio 1, N. Gitto, N. Presciutti, Giorgetti 1, Bini 1, Giacoppo 2, Gallo 3 (1 rig.), C. Presciiutti 2, Bodegas 4, Aicardi 2, Busilacchi, Oliva. All. Campagna

Arbitri: Adzic (Mne) e Molnar (Hun)

Note: sup. num. Russia 4/4, Italia 2/6. Rigori: Italia 1/1

Ritorno dolce per il Settebello in Russia: a luglio aveva lasciato Kazan con l’amaro del quarto posto mondiale, ora saluta Mosca con i primi 3 punti della World League, ma soprattutto con la conferma, per il c.t. Campagna, di avere un gruppo molto ampio sul quale lavorare in vista dell’Europeo di Belgrado. I 6 volti nuovi rispetto ai Mondiali rispondono bene, con l’esordiente assoluto Bodegas che si mostra utile in ogni zona del campo, impiegando poco più di 6 minuti per segnare la sua prima rete da italiano: alla fine saranno 4 i suoi gol.

Campagna lo schiera da attaccante, inserendolo spesso come secondo centro quando la difesa avversaria si piazza prima che l’Italia possa giostrare in transizione: una soluzione, questa, che può tornare molto utile all’attacco italiano, che ha bisogno di un’ampia gamma di opzioni contro la difesa schierata, non potendo contare, a differenza delle potenze dell’Est Europa, di una gran batteria di tiratori. Segna anche Christian Presciutti, al “secondo debutto” in azzurro, ma non solo: il bresciano, al solito, lotta difende e nuota. Insomma i due anni dall’ultima partita in azzurro sembrano non essere mai trascorsi. Quello che funziona meno, nel Settebello, è la fase difensiva. Non c’è Tempesti, baluardo e guida degli azzurri in fase passiva, ma gli 11 gol incassati dalla Russia – addirittura 4/4 in inferiorità per gli azzurri – sono un campanello d’allarme sul quale il c.t. vorrà di sicuro lavorare.

Il test con la Russia si è rivelato dunque importante. Le due squadre si erano affrontate anche a Kazan (9-6 per gli azzurri), ma quella di oggi è stata una partita completamente diversa, anche perché dei 26 in distinta in quel match, solo 13 (6 russi e 7 italiani) erano in acqua stasera. L’assenza più dolorosa era quella di Vlad Timakov, 22enne centroboa russo scomparso a inizio settembre per un attacco di cuore durante un allenamento del Sintez Kazan: logico che, prima del match, sia stato osservato un minuto di raccoglimento in sua memoria. Bini e Gallo erano assenti a Kazan, ma stasera si sono fatti sentire: il primo ha aperto le marcature del Settebello, mentre il posillipino nella prima metà gara è andato a segno 3 volte. Sempre avanti gli azzurri, sul 4-0 a fine primo quarto e poi in grado di dominare la partita, concedendo qualcosa di troppo ai padroni di casa, sospinti da un bel pubblico, nei due quarti finali. Ma al primo passo nella stagione degli Europei – e delle Olimpiadi – il Settebello di Mosca non ha di certo sfigurato.

“I compagni mi hanno messo subito a mio agio – ha dichiarato Bodegas a fine match – e li ringrazio. Non valuto la prestazione personale, ma quello che posso migliorare ancora. Sono felice del bell’esordio e devo lavorare ed esser concentrato su quello che c’è da migliorare. Mi piacciono sia il ruolo al centro che come esterno. Mi metto a disposizione del mister per il meglio della squadra. I consigli di Christian e Nicholas Presciutti hanno agevolato anche il mio inserimento nella squadra”.

“La vittoria non è mai stata in discussione – la versione di Campagna -. Mi è piaciuta la fluidità di manovra e alcuni gol di buona fattura. Abbiamo diverse soluzioni in attacco e le abbiamo espresse bene. Purtroppo ci sono ancora degli errori individuali e di gestione della partita che si possono evitare. Subiamo dei black out magari dati da problemi di ansia individuale che provocano situazioni negative. E’ bene che queste cose escano in queste partite. Dobbiamo imparare a gestire meglio determinati momenti e questi incontri ci aiuteranno a crescere”.


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