venerdì 11 settembre 2015

Ciocchetti: “Vis Nova più forte di un anno fa”

Cristiano Ciocchetti


L’allargamento del campionato di A1 ha regalato una seconda occasione alla Roma Vis Nova, retrocessa alla fine dello scorso campionato e poi tornata nella massima serie grazie al ripescaggio. Per sfruttarla al meglio, il presidente Marco Ferraro ha deciso di ricorrere al mercato, ingaggiando ben 7 giocatori nuovi, affidati, però, alle cure di Cristiano Ciocchetti, riconfermato in panchina. Con il tecnico abbiamo parlato della vecchia e della nuova Roma Vis Nova, cercando di scoprire quanto cambierà la formazione capitolina rispetto allo scorso anno.

Ciocchetti, avete una seconda occasione da sfruttare.

Il ripescaggio è stato un bene per noi, ma ribadisco ancora una volta che non meritavamo così tanto di retrocedere. Abbiamo giocato il nostro campionato, commettendo qualche sbavatura che ci è costata la retrocessione. Abbiamo lottato contro tutti, sfiorando risultati importanti con squadre più blasonate. Poi è venuta questa nuova formula e siamo contenti di essere di nuovo in A1.

Dall’attività della dirigenza, pare che la Roma Vis Nova abbia voluto sanare gli errori dell’anno scorso con il mercato: sono arrivati gli attaccanti Rene Bezic, Mario Del Basso e Jonas Crivella, il difensore Bernardo Gomes, il mancino Carchiolo e, come centroboa, Jacopo Mandolini e Alessandro Calcaterra.

Abbiamo imparato la lezione dello scorso anno. Ora abbiamo quegli uomini guida che mancavano, a rosa è più ampia. È stata una rivoluzione profonda, ora dobbiamo formare un gruppo e farlo entrare in determinati meccanismi di gioco. Il tempo non è molto, abbiamo iniziato un mese prima del via del campionato, ma riusciremo a essere pronti per il debutto a Napoli contro il Posillipo. Complessivamente, credo che la squadra sia di un livello superiore a quella dell’anno scorso.

La svolta è arrivata soprattutto ai due metri: stavolta vi siete affidati “all’usato sicuro”, con Mandolini e Calcaterra.


Mandolini, nuovo centro della Roma Vis Nova

Abbiamo messo peso dove l’anno scorso eravamo leggeri. Marco Parisi (ora a Catania, ndr) e Antonio Spinelli hanno fatto il loro buon campionato, ma non hanno quel livello di tecnica che possiedono Mandolini e Calcaterra. L’americano Reynolds, invece, non ha funzionato, forse anche perché non si è ambientato a Roma. Ora, invece, abbiamo due centroboa di alto livello, più Spinelli che spero cresca insieme a questi campioni. Anche da fuori, poi, siamo bene attrezzati.

A differenza dei centroboa, però, avete preso tanti esordienti in A1: Bezic, Carchiolo e Del Basso vengono dall’A2.

Sicuramente questo è un pericolo, la massima serie è altra cosa rispetto all’A2, non si può commettere il minimo errore. Dovremo lavorare molto su questo aspetto, ma sono ottimista. Bezic è un giocatore di grandi qualità che conosce bene la pallanuoto, non penso farà fatica. Forse qualche difficoltà in più potrà averla Carchiolo, che ha sempre giocato in A2, ma crediamo in lui. Del Basso è giovane, ma nelle prime settimane di allenamento l’ho visto molto bene: è un ragazzo con qualità, voglio provarlo anche in marcatura sul centro. Dovrà imparare a soffrire, ma può diventare un ottimo giocatore.

Quanto ai brasiliani, Bernardo Gomes lo abbiamo visto anche in Champions, con il Barceloneta. Crivella, invece, è da scoprire.


Crivella, uno dei due brasiliani della Vis Nova

Si tratta di un giocatore d’ordine, un destro da posizione 1-2, che può far girare la squadra e dare qualità. Affiancato da Gomes, Bezic, Pappacena e Innocenzi può fare bene. L’importante per i nostri brasiliani sarà inserirsi nel gruppo e nella città. Non è semplice vivere e allenarsi qui, Roma può essere dispersiva. Il fatto che siano arrivati in due e che alla Lazio ci sia un loro connazionale (“Charuto” Santos, ndr) può aiutarli.

Il portiere titolare sarà ancora Bonito?

Sì, è guarito dopo l’infortunio che gli ha impedito di partecipare alle Universiadi. Dietro abbiamo Nicosia, titolare ai Mondiali U20. Si sta impegnando molto e ha qualità. Devono crescere nella testa, essere seguiti e stimolati per affermarsi in A1.

E lei, ha cambiato qualcosa nell’approccio a questa stagione?

È sempre lo stesso, chiedo la massima concentrazione a tutti, insieme ad Alessandro Amato, il nostro preparatore che è anche quello del Settebello. Niente programmi, continueremo a lavorare settimana per settimana.

Il tipo di gioco della Roma Vis Nova cambierà?

Cercheremo una pallanuoto un po’ più veloce, con parecchi movimenti. Ma dovremo anche adattarci ai giocatori in acqua: quando c’è Calcaterra, naturalmente, cercheremo di lavorare per lui. Sarà una Vis Nova ad intensità variabile.

La formula della Final Four la convince?

Bisognerà arrivare noni per salvarsi direttamente, e non è semplice. Ci proveremo, ma intanto devo dire che la formula di Final Six Scudetto e Final Four salvezza mi piace, c’è maggiore imprevedibilità. Tra le avversarie il Bogliasco forse ha perso qualcosa, ma la Florentia è più competitiva, mentre Sori, Trieste e Ortigia sono bene attrezzate. Difficile, comunque, fare una griglia salvezza adesso. La cosa negativa della nuova stagione è che il campionato si ferma due volte per un mese. Non è positivo per la preparazione, bisognerà inventarsi qualcosa per tenere alta la concentrazione. Potremmo organizzare un torneo o partecipare ad uno anche all’estero.

 
Jacopo Mandolini

Jonas Crivella


LA ROSA DELLA ROMA VIS NOVA 2015/16

Portieri: Mario Bonito, Gianmarco Nicosia, Alessandro Serrentino

Difensori: Claudio Innocenzi, Bernardo Gomes (dal Barceloneta), Davide Murro, Francesco Vitola

Attaccanti: Rene Bezic (dalla President Bologna), Vincenzo Carchiolo (mancino, dalla Muri Antichi), Jonas Crivella (dal Pecs, Ungheria), Mario Del Basso (dalla Tgroup Arechi), Simone Pappacena

Centroboa: Leonardo Bardella, Alessandro Calcaterra (dalla Lazio), Jacopo Mandolini (dal Posillipo), Antonio Spinelli

Allenatore: Cristiano Ciocchetti

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