BPM SPORT MANAGEMENT-ORADEA 11-11 (2-2, 3-4, 3-1, 3-4)
Bpm Sport Management: Antonelli, A. Di Fulvio 1, Coppoli 1, Vergano 1, A. Petkovic, Busilacchi 2 (1 rig.), Jelaca, C. Mirarchi 4, Razzi, Bini, Deserti, Brambilla 2, Oliva. All. Baldineti
Oradea: G. Pijetlovic, Szabo, Negrean 2, D. Markovic 2, Chioveanu 1, Popoviciu, Georgescu 1, Cupic 1, A. Cretu, Dunca 1, Mihnea-Andrei 3, Kovats, D. Cretu. All. Kadar
Arbitri: Voevodin (Rus) e Vogel (Hun)
Note: sup. num. Sport Management 6/11, Oradea 5/11. Rigori: Sport Management 1/1. Usciti 3 f. A. Cretu nel II quarto, Petkovic e Georgerscu nel IV
Vojislav Cupic. Gu Baldineti difficilmente dimenticherà il nome di questo mancino serbo: è lui l’uomo che rovina l’esordio perfetto della Bpm Sport Management in Champions League. I lombardo-veneti hanno seriamente rischiato di battezzare il loro storico debutto nella massima competizione europea con una vittoria sui rumeni dell’Oradea, sfumata all’ultimo secondo di gara a causa di un gol di Cupic. Non è stata una Bpm perfetta, ma con 10 giocatori nuovi su 13 rispetto alla scorsa stagione Baldineti avrebbe dovuto compiere un miracolo.
È, però, una Sport Management concreta, con le idee chiare riguardo ai ruoli dei singoli – vedi il bomber Mirarchi e il centroboa Busilacchi – e qualche piacevole sorpresa, come Alessandro Brambilla, giovane passato dall’A2 al palcoscenico della Champions con un’inattesa naturalezza. In attesa del pieno inserimento di Petkovic, Baldineti può comunque sorridere: questa squadra può crescere tanto e la qualificazione, battendo domani il modesto Valletta, è da ritenere dietro l’angolo.
Quanto alla cronaca, il match è equilibrato, con i rumeni sempre in vantaggio – eccezion fatta per l’1-0 e il 4-3 di Mirarchi – e i lombardo-veneti a inseguire. Baldineti preferisce il brasiliano Antonelli a Oliva tra i pali, mentre Kadar punta ovviamente sul campione del mondo Gojko Pijetlovic. Alla fine del terzo quarto, però, la Bpm pare allungare le mani sulla partita. Sotto 7-6, Mirarchi e Brambilla (a 18’’ dallo scadere del terzo parziale) ribaltano il risultato, poi Busilacchi e Di Fulvio completano il parziale di 4-0 che porta la Sport Management sul 10-7.
L’ultimo quarto è di sofferenza, l’Oradea rimonta fino al -1 (11-10) di Negrean a 1’18’’ dalla fine, ma non sembra avere la forza per completare l’opera. Sbagliato: dopo l’espulsione di Busilacchi, arriva il gol-beffa di Cupic. Vittoria sfumata, ma questa Bpm può comunque sorridere.
Clicca qui per il quadro completo della 1a giornata della fase preliminare
Bpm Sport Management: Antonelli, A. Di Fulvio 1, Coppoli 1, Vergano 1, A. Petkovic, Busilacchi 2 (1 rig.), Jelaca, C. Mirarchi 4, Razzi, Bini, Deserti, Brambilla 2, Oliva. All. Baldineti
Oradea: G. Pijetlovic, Szabo, Negrean 2, D. Markovic 2, Chioveanu 1, Popoviciu, Georgescu 1, Cupic 1, A. Cretu, Dunca 1, Mihnea-Andrei 3, Kovats, D. Cretu. All. Kadar
Arbitri: Voevodin (Rus) e Vogel (Hun)
Note: sup. num. Sport Management 6/11, Oradea 5/11. Rigori: Sport Management 1/1. Usciti 3 f. A. Cretu nel II quarto, Petkovic e Georgerscu nel IV
Vojislav Cupic. Gu Baldineti difficilmente dimenticherà il nome di questo mancino serbo: è lui l’uomo che rovina l’esordio perfetto della Bpm Sport Management in Champions League. I lombardo-veneti hanno seriamente rischiato di battezzare il loro storico debutto nella massima competizione europea con una vittoria sui rumeni dell’Oradea, sfumata all’ultimo secondo di gara a causa di un gol di Cupic. Non è stata una Bpm perfetta, ma con 10 giocatori nuovi su 13 rispetto alla scorsa stagione Baldineti avrebbe dovuto compiere un miracolo.
È, però, una Sport Management concreta, con le idee chiare riguardo ai ruoli dei singoli – vedi il bomber Mirarchi e il centroboa Busilacchi – e qualche piacevole sorpresa, come Alessandro Brambilla, giovane passato dall’A2 al palcoscenico della Champions con un’inattesa naturalezza. In attesa del pieno inserimento di Petkovic, Baldineti può comunque sorridere: questa squadra può crescere tanto e la qualificazione, battendo domani il modesto Valletta, è da ritenere dietro l’angolo.
Quanto alla cronaca, il match è equilibrato, con i rumeni sempre in vantaggio – eccezion fatta per l’1-0 e il 4-3 di Mirarchi – e i lombardo-veneti a inseguire. Baldineti preferisce il brasiliano Antonelli a Oliva tra i pali, mentre Kadar punta ovviamente sul campione del mondo Gojko Pijetlovic. Alla fine del terzo quarto, però, la Bpm pare allungare le mani sulla partita. Sotto 7-6, Mirarchi e Brambilla (a 18’’ dallo scadere del terzo parziale) ribaltano il risultato, poi Busilacchi e Di Fulvio completano il parziale di 4-0 che porta la Sport Management sul 10-7.
L’ultimo quarto è di sofferenza, l’Oradea rimonta fino al -1 (11-10) di Negrean a 1’18’’ dalla fine, ma non sembra avere la forza per completare l’opera. Sbagliato: dopo l’espulsione di Busilacchi, arriva il gol-beffa di Cupic. Vittoria sfumata, ma questa Bpm può comunque sorridere.
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