sabato 5 settembre 2015

Marinic-Kragic al Posillipo, Calcaterra alla Vis Nova, Bogdanovic al Quinto



COMUNICATO STAMPA
Con l’acquisto dei due fortissimi croati il CN Posillipo completa il “roster” della squadra per la nuova stagione.
Il giocatore dello Jug Dubrovnik e campione olimpionico Andro Bušlje (per gli amici Buki) è nato a Dubrovnik il 4 gennaio del 1986, è alto 201 cm per 115 kg di peso, è un difensore centrale di mano destra molto veloce e dal tiro particolarmente potente.
Il croato, medaglia d'oro ai Giochi della XXX Olimpiade di Londra 2012, vanta un palmares ricco di successi conquistati sia con la propria squadra di club, con la quale ha vinto ben nove titoli nazionali e una Champions League nel 2006, che con la Nazionale con la quale ha vinto l’oro ai mondiali di Melbourne nel 2007, agli Europei di Zagabria del 2010 e alla World League del 2012. L’esperto difensore, dopo ben tredici anni con lo Yug, ha quindi accettato la “corte” del Sodalizio rossoverde e va ad occupare la casella lasciata vuota da Zeno Bertoli passato al Brescia.
Colpo delle ultime ore, invece,quello dell’attaccante del Mornar di Spalato Jerko Marinic-Kragic il cui ingaggio è stato possibile grazie all’interessamento ed al consistente contributo del past-president Maurizio Marinella.
Jerko Marinic - Kragic è nato a Spalato il 24 gennaio del 1991, è alto 1,91 cm per 94 kg di peso.
L’attaccante ha iniziato la carriera coprendo prevalentemente le posizioni 4 e 5, mentre nelle ultime tre stagioni ha “giostrato”sul lato opposto mettendosi in evidenza sia come organizzatore di gioco che in fase difensiva.
Finora tutta La sua carriera si è svolta unicamente nel Mornar Spalato (società dalla quale proveniva anche l’ex posillipino Marin Ban).
Grazie alle ottime prestazioni fornite con il club arancio-blu, Jerko ha collezionato presenze in tutte le nazionali giovanili croate con le quali ha vinto un bronzo agli Europei juniores di Belgrado nel 2009 – risultando il secondo miglior realizzatore della sua squadra, nonché l’oro ai mondiali di Sebenico nel 2010 dove è stato il top-scorer della nazionale biancorossa); vanta, inoltre, due presenze con la nazionale maggiore guidata da Ratko Rudic.
Ottimo realizzatore, nel 2014/15 Marinic-Kragic si è confermato miglior goleador del "sette" allenato da Zdeslav Vrdoljak in EuroCup, torneo nel quale il Mornar ha interrotto il cammino in semifinale contro l'Acquachiara; da ricordare, comunque, che nella gara di Napoli Jerko ha realizzato ben quattro reti.
I tanti gol messi a segno sia in campionato che nelle coppe gli hanno consentito di conquistare la qualifica di miglior marcatore della squadra dalmata ed il riconoscimento quale miglior giocatore del Mornar per ben due stagioni consecutive (2013/14 e 2014/15).
“Dovendo per forza di cose intervenire sul mercato per la partenza di Bertoli e forse anche quella di Dolce in direzione Brescia, il Posillipo ha messo a segno un paio di colpi di mercato di notevole spessore. – ha dichiarato il coach rossoverde Mauro Occhiello – Importantissimo per diversi aspetti il primo colpo realizzato con l’ingaggio di Buslje, sia perché è stato preso un giocatore di assoluto valore internazionale con un palmares dove praticamente non manca nulla, sia perché l’operazione metterà a tacere quel chiacchiericcio su una presunta operazione di smantellamento del nostro club.
Altro importante motivo è il ruolo che Bušlie ricopre. Ho voluto fortemente lui, perché lo considero tra i migliori marcatori centrali al mondo e perché va a rinforzare l'intelaiatura della nostra squadra e mi consentirà, grazie alla sua grande esperienza e professionalità, di far crescere i nostri validi giovani in quel ruolo e non solo.
Il secondo acquisto è altrettanto importante soprattutto per l'assetto tattico di squadra. Avevo bisogno di un attaccante di ruolo e grazie all'intervento di Maurizio Marinella che ha regalato questo giocatore al Posillipo sono stato accontentato. L'intervento del nostro ex presidente (imprenditore di spessore) è stato fondamentale perché la sua vicinanza alla squadra è per noi tutti motivo di orgoglio e va a sottolineare l'importanza che bisogna dare alla sport tutto nell'ambito del nostro Circolo sperando che faccia da traino per tutti coloro che non credono all'importanza sociale e vitale dello sport nel nostro sodalizio.
Ringrazio la società tutta – ha concluso il tecnico rossoverde – per gli sforzi e per l'impegno che sta mettendo in campo per allestire una squadra competitiva degna del nome del nostro grande Sodalizio”.
Nino d’Agresti

ALESSANDRO CALCATERRA ALLA ROMA VIS NOVA

COMUNICATO STAMPA
Uno degli uomini più importanti della pallanuoto italiana ha deciso di cambiare pelle sportiva e intraprendere una nuova carriera, quella di tecnico. Alessandro Calcaterra, civitavecchiese doc, classe 1975, centroboa da una vita, avendo deciso di sostituire progressivamente l’attività di tecnico e a quella di giocatore ha trovato nella Roma Vis Nova una società con la quale condividere il proprio progetto di vita lavorativa e con cui realizzare progressivamente, da qui in avanti, questo cambiamento. Alessandro, dopo una vita in acqua a segnar gol, e avendo maturato già esperienze importanti di organizzatore di campus estivi e di tornei giovanili, nonchè di tecnico, ha deciso di mettere a frutto quest’esperienza, ricoprirà infatti il ruolo di responsabile tecnico e commerciale dell’attività di pallanuoto targata Roma Vis Nova di Roma Nord - piscina di Colli d’Oro - e Centro Sportivo Villa Spada, coordinando la scuola (haba waba) e l’intero settore agonistico dall'under 13 alla under 20 maschile. Coadiuvato da Luca Tarquini, Calcaterra seguirà personalmente i ragazzi dell’under 13 e under 15.
Inoltre, con l’entusiasmo di un giovane si è messo a disposizione della squadra allenata da Cristiano Ciocchetti come quattordicesimo giocatore, per essere presente e dare il suo contributo di esperienza in tutte le occasioni in cui vi sarà necessità durante lo svolgimento di un lungo e bellissimo campionato, quello di A1, che vedrà impegnata la squadra in 26 partite più eventuali fasi finali, per il raggiungimento dell’obiettivo comune della conferma dei LEONI nella massima serie.
“Si tratterà di una nuova esperienza e per questo molto affascinante – dice lo stesso campione -. Ringrazio molto la società per avermi dato questa opportunità, allenare e insegnare ai ragazzi ha un grande fascino, non potevo però di colpo chiudere la carriera. Per questo ho deciso di dare la mia disponibilità alla squadra e iniziare così il mio 27mo campionato. Ma il futuro è a bordo vasca, vicino alle nuove leve. Sono emozionato e allo stesso tempo molto motivato, una nuova sfida mi aspetta”.
“Accogliamo Alessandro a braccia aperte – afferma il presidente Marco Ferraro -. Siamo felici che un campione del genere possa venire ad allenare i nostri piccoli, e nel contempo ad aiutare i nostri giovani campioni della A1 ad accelerare il loro percorso di crescita, per tutti loro sarà un punto di riferimento importante, sia dal punto di vista tecnico sia dell’entusiasmo. Lui fa parte della storia della pallanuoto azzurra, un patrimonio grandissimo. Invitiamo per questo tutti i ragazzi a scendere in acqua e ed esser guidati da Calcaterra, che darà lustro e sostanza al nostro sodalizio”.
Curriculum
Settimo nella classifica Fina dei miglior pallanuotisti del decennio 2000-2010, vanta un curriculum che parla da solo: 8 scudetti conquistati tra Pescara e Recco, 4 coppe campioni, 2 supercoppe, 1 coppa Len, 6 coppe Italia, senza dimenticare i due titoli di capocannoniere nella massima serie.
Ma la carriera di Alessandro brilla anche in azzurro. Con la calotta del settebello vanta 453 presenze e una serie di medaglie infinita: ha disputato ben 4 Giochi Olimpici tra cui quella di Atlanta (1996), dove conquista il bronzo e quella di Pechino (2008) dove è capocannoniere. Campione d’Europa nel 1995, con un argento (2001) e un bronzo (1999) sempre nella competizione continentale. Sempre nel 1999 secondo nella coppa Fina e altri due argenti e un bronzo (2001-2005-2009) ai giochi del Mediterraneo. Nel 2003 ancora un argento ai mondiali di Barcellona. Il tutto senza dimenticare l’oro mondiale Juniores nel 1993 a Il Cairo. Ha vestito le calottine di Pescara, Recco (8 anni), Chiavari, Latina, Posillipo, Civitavecchia e Lazio.

BOGDANOVIC AL QUINTO

COMUNICATO STAMPA
Lo Sporting Club Quinto è lieta di annunciare il nuovo straniero per la stagione 2015/16. Nikola Bogdanovic, classe 1995 originario di Priština in Serbia, ha militato negli ultimi 2 anni nel Waterpolo Club Radnicki ed è un giocatore polivalente che ha nel tiro e nella velocità le sue armi migliori. Sarà a disposizione della squadra a partire dai primi giorni di ottobre quando mancherà poco più di un mese all’inizio del Campionato di Serie A/2 che dovrebbe essere previsto per sabato 7 novembre 2015.
La stagione biancorossa inizierà lunedì 7 settembre, seppur a ranghi ridotti
Tommaso Naccari

CESINI ALLA CARISA SAVONA

COMUNICATO STAMPA
La Rari Nantes Savona comunica di avere raggiunto l'accordo, per la prossima stagione agonistica, con l'attaccante mancino Davide Cesini.
Davide Cesini (foto in alto) è nato a Chiaravalle il 27 febbraio 1988 e lo scorso anno ha militato nel Como Nuoto. Nelle presedenti stagioni, Cesini ha militato anche nell'Imperia e nel Nervi.
Afferma l'allenatore Alberto Angelini: "Arriva un mancino con ottima esperienza di A1 in una posizione nevralgica per noi dopo la partenza di Damonte . Sono certo potrà darci un contributo di sostanza e qualità per raggiungere il nostro obiettivo principale che rimane la salvezza. Ringrazio la Società per questo ulteriore sforzo a conclusione di un'ottima campagna acquisti".
Laura Sicco

CALARCO PRIMO ACQUISTO DEL FANFULLA

COMUNICATO STAMPA
Federico Calarco, classe 1994, è il primo innesto della formazione lodigiana ammessa al campionato di serie A2. Proveniente dal Nuoto Catania, il giovane negli ultimi 3 campionati ha disputato la serie B in prestito nella formazione dell’ Acicastello. Nell’ ultima stagione ha contribuito con i suoi 30 gol a sfiorare i playoff con la formazione catanese.
Calarco, per questioni lavorative, si trasferisce in zona Milano e la formazione lodigiana ha subito verificato la situazione del giocatore e deciso di dare l’ opportunità al ragazzo di mettersi in mostra.
Il Ds Vanazzi: "Avevamo bisogno di rinforzi anche nel caso che avessimo affrontato il campionato di serie B e Federico si è dimostrato super motivato a venire da noi. E’ giovane, dotato di ottima fisicità e di un buon tiro. Sono sicuro che si metterà in mostra".

CUSMANO E DAINESE ALLA 7 SCOGLI

COMUNICATO STAMPA
Raffaele Cusmano e Federico Dainese abbracciano il progetto 7 Scogli.
Cusmano, classe 1995, è un attaccante proveniente dal Cus Messina, compagine di serie B, dove nelle ultime 2 stagioni ha realizzato 108 goal (64 nella stagione 2013/2014 risultandone capocannoniere e 44 nella precedente stagione).
Dainese, classe 1997, proviene dal Bogliasco, una delle migliori scuole d'Italia di pallanuoto, con cui ha raggiunto diverse finali nazionali e raccolto numerose presenze in A1.
Il presidente Capillo molto soddisfatto dei nuovi arrivi:
“Seguivamo Raffaele da tempo e già l'anno scorso siamo stati molto vicini. Ci fa piacere che nonostante le diverse offerte ricevute abbia scelto il progetto della nostra società. Federico ha fortemente voluto la 7 Scogli e siamo sicuri darà un importante apporto al nostro team e crescerà parecchio sotto la guida del nostro tecnico.
Gli ultimi acquisti della nostra società confermano che crediamo molto nei giovani e nelle loro enormi potenzialità".
Molto felice per i due nuovi innesti anche coach Aldo Baio che dichiara:" Avevo chiesto alla mia societa', in sede di mercato, un giocatore che potesse giocare in posizione 1-2 del campo ed un attaccante abile a giocare in posizione 4-5.
Devo dire che con l'arrivo di Raffaele Cusmano e Federico Dainese il mio Presidente, Dott. Marco Capillo, mi ha accontentato in pieno.
Ci manca l'ultimo tassello in difesa e poi la squdra sara' pressoché completa.
Saremo, complessivamente, più' giovani rispetto all'anno scorso ma sono certo che i giocatori più esperti della mia squadra come il capitano Mauro Bordone, Renzo Puglisi, Deni Zovko e Marco Toldonato sapranno plasmare questi giovani creando un perfetto mix di gioventù ed esperienza".

PARATORE ALLA FAMILA MURI ANTICHI

COMUNICATO STAMPA
Sempre in prima squadra già dall’età di 13 anni, 18 anni di fila in serie A, nazionale under 17 e under 20 con da due partecipazioni agli europei di categoria. Basterebbe soltanto questo biglietto da visita per presentare il nuovo acquisto in casa Famila Muri Antichi. Dopo qualche avvicinamento negli scorsi anni, mai arrivato ad alcuna conclusione, la società di Luigi Spinnicchia raggiunge la firma con Gabriele Paratore, giocatore classe ’84. Paratore è un giocatore navigato per la categoria, che vanta esperienze in A1 con la Nuoto Catania e in A2 con Ymca Nettuno, Acicastello e Ortigia. Il progetto della Famila era troppo allettante e Gabriele Paratore non ha esitato ad accettare questa nuova sfida: “Farò del mio meglio come sempre per dare il mio contributo alla squadra – afferma Gabriele Paratore – fortunatamente l’accordo è finalmente arrivato. Decisivo è stato mister Maugeri che mi ha voluto fortemente, ma tutta la società e il progetto mi hanno spinto a prendere questa decisione, che tra l’altro mi riporta a casa. Mi trovo in una squadra di amici, dal mister Maugeri a Rosario Scorza che mi ha cresciuto. L’organico penso sia già al completo, la squadra vuole fare bene, quest’anno pensiamo a divertirci tutti insieme e a fare bene”. Anche il presidente Luigi Spinnicchia si dichiara soddisfatto per questo nuovo acquisto in casa Famila Muri Antichi: “Gabriele è un giocatore di categoria, un rinforzo di valore. È stato una prima scelta del nostro mister – dichiara Spinnicchia – l’ha ritenuto importante per quelli che saranno le sue idee di gioco. È un’ala molto veloce, bravo in contropiede ed ottimo nuotatore. È un giocatore fastidioso per chiunque gli si pone davanti, adesso è con noi e di questo ne sono contento. Il Mercato? Forse potremmo aggiungere un altro tassello per un mancino/ala destra se ci sarà un’occasione propizia, altrimenti restiamo così, la squadra è già competitiva”. Anche Antonio Bellecci non nasconde la sua soddisfazione: “Abbiamo puntato su un giocatore di grande esperienza per questa categoria, un ragazzo di grande cuore, un lottatore che darà una grossa mano al nostro mister Maugeri – prosegue Bellecci – sia sulla fascia destra che sulla fascia sinistra. È un anno di grandi cambiamenti in società, Gabriele è un gregario ma anche un protagonista e rientra pienamente nel progetto di valorizzazione dei più giovani grazie anche all’esperienza dei più grandi”.
Davide Caltabiano

D'ORIANO AL VOLTURNO

DAL QUOTIDIANO "IL MATTINO" (edizione Caserta, articolo di Armando Serpe)
Un tris d' acquisti per puntare in alto. Il Volturno tra un mese tornerà in vasca per iniziare la preparazione. Salvatore Napolitano è riuscito a piazzare tre colpi che aumentano e non di poco il potenziale della squadra. Daria Starace, Isobel Howe e ultima in ordine cronologico la marcatrice di centro Federica D'Oriano prelevata dal Flegreo. L' allenatore non nasconde le ambizioni del club lanciando anche un messaggio alla squadra: «La serie A2 ci va stretta per la storia, per quello che riusciamo ad esprime ogni anno e francamente meriteremmo la massima serie. Quest' anno abbiamo deciso di riprovarci ingaggiando giocatrici di esperienza e la scommessa Howe, un'altra mancina che affiancherà Kucianova e Pellegrino».
Con la Starace e l'inglesina sarà un potenziale offensivo ancora più grande: «Il ritorno di Daria - prosegue Napolitano - era un mio pallino perché è la classica giocatrice che vorrei sempre avere in squadra. Istintiva, di classe, tecnica innata nel sangue. In fondo ha girato tanto nella sua carriera, ma il cuore resta gialloverde.
È bastato poco per convincerla perché volevamo entrambi la stessa cosa. Inoltre il suo arrivo consentirà alle varie Ciampichetti, Masciandaro, Palmiero e la stessa Pellegrino di non avere tutte quelle pressioni della passata stagione».
In difesa nuovo tassello con la D' Oriano che numericamente sostituisce la partente De Simone: «Federica - prosegue il tecnico e vice presidente - l' avevamo vista all' opera da noi due anni fa e non riuscì ad esprimere tutto il suo potenziale. Ma ha esperienza da vendere. Vogliamo partire subito forte - conclude Napolitano - e cambieremo le strategie rispetto al passato. Probabilmente a dicembre scatterà il campionato e sin dalle prime giornate dovremo dimostrare quanto valiamo».
Armando Serpe

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