sabato 25 aprile 2015

Manolioudaki abbatte il gigante Sabadell, Olympiacos campione d'Europa

  

SABADELL-OLYMPIACOS 9-10 
(2-1, 2-2, 3-5, 2-2)
Sabadell: Ester, Ortiz, Espar 2, D. Genee, Abellan, Pareja 2, Cordobes, M. Garcia 1, Peña, Seidemann, Domenech 1, Forca 3, M.E. Sanchez. All. Guiu
Olympiacos: C. Diamantopoulou, Tetzalidou, E. Plevritou, Sora, Manolioudaki 3, Avramidou 1, Asimaki, M. Plevritou 1, Kalogerakou, Southern 4, Bianconi 1, Niarchakou, Stamatopoulou. All. Pavlides
Arbitri: Severo (Ita) e Wegenroth (Svi)
Note: sup. num. Sabadell 4/10, Olympiacos 6/9. Nessuna uscita 3 f.
Meglio di così, l’Atene biancorossa non poteva sognarla, la sua prima Euro League. L’Olympiacos sale sul tetto d’Europa per la prima volta e lo fa nel modo più spettacolare, emozionante e imprevedibile che si potesse immaginare: logico che il bollente pubblico della Papastrateio, alla sirena finale, sia letteralmente impazzito per Pavlides e le sue ragazze. La squadra greca, infatti, si impone in rimonta contro il Sabadell campione in carica, un avversario tecnicamente micidiale, imbattuto da tre anni tra Liga ed Europa, e in cerca di un successo che l’avrebbe proiettato nella leggenda della pallanuoto femminile.
A spodestare la formazione di Guiu, in un finale con temperature infernali alla piscina del Pireo, è Triantafyllia Manolioudaki, attaccante che decide di siglare due delle sue tre reti quando il punteggio dice 9-8 per il Sabadell: a 4’ dalla fine arriva il gol del pari, a 33’’ quello della vittoria, difeso poi con i denti dall’Olympiacos nell’ultimo possesso delle catalane. Un finale da brivido, perfetto per una partita che aveva visto le due squadre rincorrersi e superarsi di continuo. Inizia meglio il Sabadell, avanti addirittura 4-1 a metà del secondo quarto (rete di Maica Garcia), ma spinto dal pubblico della Papastrateio l’Olympiacos reagisce. Il pari arriva nel parziale successivo, con il 5-5 di Southern che consegna l’inerzia della partita alla formazione di casa. La mano dell’australiana è caldissima: sua la doppietta che, sul 6-6, fa volare l’Olympiakos sull’8-6. La partita, però, è ben lontana dal terminare, perché il Sabadell non ha alcuna intenzione di mollare lo scettro di regina d’Europa. La scatenata mancina Forca accorcia le distanze prima dell’ultimo intervallo, poi, è Pareja a caricarsi le catalane sulle spalle: due reti – una in parità, l’altra in superiorità – e il Sabadell torna avanti (9-8) quando mancano 5’14’’ alla fine.
Lo fa per l’ultima volta, perché il finale è tutto della Manolioudaki e dell’Olympiacos. Alla festa partecipa anche la nostra Roberta Bianconi, guardata a vista dalle spagnole dopo le 6 reti rifilate al Kinef in semifinale (segna un gol, il 5-4): era venuta ad Atene per vincere la sua seconda Euro League, dopo quella con la Pro Recco del 2012. Missione compiuta.

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