sabato 18 aprile 2015

Champions League, i risultati del 9° turno


Gruppo A
BRESCIA-BARCELONETA 12-4 (giocata ieri)

RADNICKI-OLYMPIACOS 7-8 (2-1, 0-2, 3-1, 2-4)
Radnicki: Radic, Toholj 1, B. Popovic, Du. Markovic, Milicic, J. Vrlic, Joksimovic, Basara 3, S. Vuksanovic 1, Dedovic 1 (1 rig.), Mar. Cuk 1, Ma. Petkovic, Zivojinovic. All. Stevanovic
Olympiacos: Deligiannis, Mylonakis, Delakas 1, Vlachopoulos, Fountoulis 2, Radjen 2, Pontikeas, Ntoskas, Mourikis 1, Kolomvos, Mallarach 1, Gounas 1, Galanidis. All. Vlachos
Arbitri: Gomez (Ita) e Naumov (Rus)
Note: sup. num. Radnicki 1/5, Olympiacos 1/8. Rigori: Radnicki 1/2. Uscito 3 f. Ma. Petkovic nel III quarto
Vera e propria impresa dell’Olympiacos che sbanca Kragujevac con un finale di partita eccezionale e tiene viva la speranze di arrivare alla Final Six di Barcellona, possibilità che appariva del tutto sfumata un paio di giornate fa. Il Radnicki, invece, è ormai fuori dai giochi: la squadra di Stevanovic era obbligata a vincere per sperare nel sorpasso all’Eger all’ultima curva e invece cede davanti al proprio pubblico, lì dove, finora, solo la Pro Recco era riuscita a passare. Partita equilibrata fino al 4-4, poi a cavallo dell’ultimo intervallo il Radnicki pare piazzare l’allungo decisivo con le reti di Basara e Toholj. I gol di Radjen e Vuksanovic nel giro di 30’’ conservano il +2 per i serbi, ma la rete in superiorità di Gounas a 4’21’’ riapre il match. A questo punto sale in cattedra Deligiannis, che monta il plexiglass davanti alla porta greca, mentre dall’altra parte della vasca il centroboa Mourikis, tormento della difesa serba, trova il 7-7. A 1’08’’ dalla fine arriva il gol partita di Fountoulis, che tiene vivo il sogno dell’Olympiacos: per sbarcare a Barcellona, i greci dovranno battere il Brescia al Pireo nell’ultima giornata e sperare in due sconfitte dell’Eger, stasera contro il Recco e in casa contro il Barceloneta. Lo score migliore negli scontri diretti, infatti, premierebbe la squadra di Vlachos.


LA CLASSIFICA: Pro Recco 27 punti, Eger 13, Barceloneta 11, Olympiacos 10, Radnicki 9, Brescia 8.
***
Gruppo B
PRIMORJE-GALATASARAY 16-11 (2-2, 6-1, 3-1, 5-7)
Primorje: Vican, Buric 4, Radu 1, Krapic 1, Buljubasic 1, Peros, Muslim 2, M. Vrlic, Mudrazija, Elez 2, Setka 1 (1 rig.), J. Garcia 1, Lazovic. All. Asic
Galatasaray: Scepanovic, Simsek 1, M. Janovic 2 (1 rig.), Destici, Kljajevic, Gulenc, Nikic, Paskovic 2, N. Vukcevic, Korolija, Biyik, Aksentijevic, Gezek. All. Z. Petrovic
Arbitri: Colombo (Ita) e Kapinus (Ucr)
Note: sup. num. Primorje 6/11, Galatasaray 4/15. Rigori: Primorje 2/3, Galatasaray 1/1. Uscito 3 f. Korolija nel IV quarto
Dura un quarto il match tra Primorje e Galatasaray: la squadra turca, che pure era riuscita a stoppare sul pari lo Jug una settimana fa, affonda alla Kantrida di fronte ai croati, che scappano nel secondo quarto con un mostruoso parziale di 6-1. Senza Sukno, infortunato, è Buric a vestire i panni del trascinatore in fase offensiva, realizzando 4 gol. Grazie a questo successo, la squadra di Asic aggancia momentaneamente lo Szolnok in vetta alla classifica del gruppo B: a prescindere dal risultato di oggi degli ungheresi contro lo Spandau, ad assegnare la qualificazione diretta alla semifinale della Final Six di Barcellona sarà il faccia a faccia dell’ultimo turno a Rijeka.

SZOLNOK-SPANDAU 11-7 (3-1, 3-2, 4-3, 1-1)
Szolnok: Nagy, Gocic 1, Madaras 1, Vamos 2, Jansik 1, Mezei, Aleksic, M. Toth, Da. Varga, De. Varga 2, Hangay, S. Mitrovic 4 (2 rig.), At. Decker. All. Cseh
Spandau: Hohne, Famera, Costa, Mat. Cuk 1, Preuss, Jungling 2 (1 rig.), Pe. Markovic, Miers, Gottfried 2, Tadin, Restovic 1, Donner 1. All. Kovacevic
Arbitri: Radicevic (Cro) e Matache (Rom)
Note: sup. num. Szolnok 5/10, Spandau 3/7. Rigori: Szolnok 2/2, Spandau 1/1. Usciti 3 f. Preuss nel III quarto, Jansik nel IV quarto
Nessuna sorpresa per lo Szolnok, anche perché lo Spandau si presenta in Ungheria con una formazione ampiamente rimaneggiata e soli 12 giocatori a referto. La squadra di Cseh non perde tempo, scappando sul +3 in avvio di secondo quarto (doppietta di Vamos) e gestendo poi con la solita qualità il vantaggio e permettendo a Stefan Mitrovic di divertirsi al tiro: un gol in ogni quarto per il bomber serbo. Grazie a questo successo, lo Szolnok arriva con tre punti di vantaggio e la possibilità di giocare per due risultati su tre allo scontro decisivo contro il Primorje, la partita che assegnerà la vittoria del girone B, il pass diretto per la semifinale della Final Six e il ruolo di anti-Recco a Barcellona.

JUG DUBROVNIK-PARTIZAN 13-6 (2-1, 4-1, 2-3, 5-1)
Jug Dubrovnik: Bijac, Macan 2, Boskovic 3, N. Janovic 2 (1 rig.), Younger 2, Fatovic 1, Pa. Markovic, Buslje, Viskovic 1, Ivankovic, Constantin-Bicari 1, Obradovic 1, Jarak. All. Kobescak
Partizan: Soro, Gielen, Jankovic 1, Vico 1, Subotic 3 (1 rig.), Repanovic, Gogov, Radonjic 1, Lazic, Radojevic Asanovic, Risticevic. All. Vujasinovic
Arbitri: Mercier (Fra) e Achladiotis (Gre)
Note: sup. num. Jug 8/15, Partizan 2/9. Rigori: Jug 1/1, Partizan 1/2. Uscito 3 f. Gogov nel III quarto, Subotic, Radojevic, Macan e Asanovic nel IV quarto
Solitamente equilibrata, stavolta Jug-Partizan è una partita a senso unico per i croati, anche a causa delle scelte di Vujasinovic, che risparmia molti dei suoi giocatori migliori – Stojanovic e Mandic su tutti – in vista dei playoff del campionato serbo, presentandosi a Dubrovnik con 12 giocatori. Ne approfitta la squadra di Kobescak, che sul 3-2 piazza un parziale di 4-0 (doppietta di Janovic, poi Viskovic e Macan) incolmabile per i bianconeri. In acqua di vede anche Boskovic, che aveva saltato Croazia-Italia di World League a causa dei problemi muscolari al collo: tripletta per il leader dello Jug. I blu-granata tengono dunque il passo di Szolnok e Primorje e all’ultima giornata potrebbero scavalcare i connazionali e chiudere al secondo posto.

LA CLASSIFICA: Szolnok 24 punti, Primorje 21, Jug Dubrovnik 19, Partizan 6, Spandau 6, Galatasaray 4.

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