Qui Acquachiara – Al seguito della Carpisa Yamamay Acquachiara, che stamattina è partita alla volta di Spalato, c’è anche Franco Porzio. E’ la prima volta quest’anno che il presidente onorario biancazzurro prende parte ad una trasferta europea: vuole essere vicino alla squadra in quella che Paolo De Crescenzo ha definito “la partita più importante dell’anno”.
In realtà, per l’Acquachiara, è la partita più importante di tutta la sua storia: se supererà l’ostacolo Mornar nella gara di ritorno della semifinale di Euro Cup, la squadra biancazzurra per la prima volta raggiungerà una finale europea.
Per raggiungere questo storico traguardo la Carpisa Yamamay deve difendere il +4 conquistato nella gara d’andata alla Scandone. Un vantaggio robusto ma non del tutto rassicurante, la storia delle Coppe Europee è piena di rimonte ben più difficili. “Se vogliamo evitare che il Mornar capovolga il risultato – dichiara Paolo De Crescenzo – non dobbiamo scendere in acqua per difendere il vantaggio, dobbiamo scendere in acqua per vincere”.
Il compito è affidato alla stessa formazione che nello scorso week end ha preso parte alla Final Four di Coppa Italia: l’unica eccezione è il secondo portiere Lamoglia, che rientra dopo aver saltato l’impegno di Sori, dove l’Acquachiara non ha sfigurato. In particolare i primi due tempi della semifinale persa con la Pro Recco, giocati quasi alla pari con i campioni d’Italia, fanno ben sperare per la gara di Spalato, dove “servirà – sottolinea De Crescenzo – un’Acquachiara altrettanto concentrata e determinata”.
E incisiva sotto la porta avversaria, soprattutto nelle situazioni con l’uomo in più, un fondamentale che ha lasciato a desiderare nella Final Four di Coppa Italia, dove tuttavia Antonio Petkovic – pur giocando soltanto un paio di minuti nella finale per il terzo posto con la Sport Management – ha conquistato lo scettro di capocannoniere assoluto della manifestazione con 23 gol.
A dirigere l’incontro di Spalato sono stati chiamati due direttori di gara molto quotati in campo internazionale: il polacco Koryzna e il greco Stavridis. Il fischio d’inizio è alle 19,30.
Qui Posillipo – E’ grande l’aspettativa per un match che potrebbe rappresentare una “sterzata” significativa per la stagione della squadra rossoverde.
Ed i prodromi di questa attesa si sono già vissuti ieri nel corso della conferenza stampa di presentazione dell’evento, alla quale hanno partecipato il presidente del Comitato Campano della FIN Paolo Trapanese, il Consigliere Regionale con delega allo sport Luciano Schifone, il delegato provinciale del CONI Sergio Roncelli, i presidenti delle società sportive gemellate con il Circolo Posillipo, nonché la Concessionaria FIAT Russauto sponsor della manifestazione.
Sarà, quindi, un pomeriggio da “leoni” quello che attende domani i giocatori rossoverdi, quando alle 18,30 alla piscina Scandone affronteranno i rumeni dello Steaua Bucarest.
Nonostante il vantaggio acquisito grazie al limpido successo ottenuto all’andata, l’incontro comunque non si presenta privo di difficoltà tenuto conto di quanto i rumeni sono riusciti a realizzare nel loro percorso per arrivare a questa semifinale, pertanto, occorrerà tenere alte tensione e concentrazione, sostenuti da un pubblico amico che si preannuncia numeroso.
“È semifinale!! È gara due!! Ma per noi si parte dallo 0-0. – afferma il tecnico rossoverde Mauro Occhiello – Siamo concentrati e motivati come d’altronde lo saranno anche i nostri avversari. Sarà partita dura, durissima. Lo Steaua è molto forte fisicamente e ben attrezzato con giocatori di grossa esperienza, ma noi siamo pronti, faremo tutto il possibile per accedere a questa tanto ambita finale”.
Prima della partita saranno premiati gli atleti del CN Posillipo che si sono maggiormente distinti con i loro successi nel corso della stagione e consegnate targhe ricordo alle società gemellate quali, l’Aquavion, la Exton Volley Aversa, la Virtus Pozzuoli e la Minibasket Napoli.
Arbitreranno l’incontro Mr. Matan Schwartz (ISR) e Mr Arkadiy Voevodin (RUS)
– delegato LEN Mr Gyorgy Martin (HUN)
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