martedì 14 luglio 2015

Gwangju, Finali maschili: Azzurri d'argento


Peccato, gli azzurri non ce l’hanno fatta.
Eppure erano riusciti nell’impresa di sorprendere gli avversari nella prima parte della gara (4-1 al termine della seconda frazione di gioco): Marziali porta il settebello in vantaggio nella prima frazione di gioco, e il break continua nel secondo quarto, quando grazie  alle realizzazioni di Coppoli e Mirarchi (2) raggiungiamo il 4-0.
L’Ungheria si ricompone e a metà del 3 tempo rientra in gara: di Kovacs, Batori e Sedlmayer le 3 reti magiare.
Dolce li ricaccia indietro, ma è un’illusione, perchè l’Ungheria completa la rimonta con le reti di Jansik e Batori: 5-5 alla fine del 3° quarto.
Nell’ultima frazione di gioco l’importanza della gara si fa sentire e il risultato si sblocca solo a 3? dalla fine, ancora con il +1 azzurro realizzato da Bruni, ma gli ungheresi non ci stanno e vanno per la prima volta in vantaggio con gol di Chilko quando mancano solo 1’41” dal termine, dopo aver trovato il pari con il solito Kovacs.
Tocca agli italiani, che conquistano un’espulsione, Mirarchi prova la conclusione rimediando un corner. Nel proseguimenti dell’azione èLanzoni a trovare il varco vincente per il 7-7 che ci porta ai rigori.
La sequenza dei rigori è lunga, come quella contro la Russia. Mirarchi commette il primo errore, subito imitato da Sedlmayer, per cui tutto si riazzera. L’esito della gara passerà nuovamente tra le mani di questi due giocatori: Mirarchi si vede parare dall’ottimo Bisztritsanyi il suo tiro, mentre Sedlmayer realizza il gol che vale la medaglia d’oro.
Finale per il 1° posto
Italia – Ungheria 13-14 (1-0, 3-1, 1-4,2-2,) rigori 6-7
Italia: Oliva, Esposito, Damonte, Coppoli 1, Marziali 1, Foglio, Dolce 1, Nora, M. Gitto, C. Mirarchi 2, Bruni 1, Lanzoni 1, Vespa. All. Duspiva.
Ungheria: Bisztritsanyi, Santavy, Batori 2, Jansik 1, Illes, Szentesi, Chilko 1, Sedlmayer 1, G. Kovacs 2, Zalanki, Lorincz, Halek, Barabas.
La sequenza dei rigori decisivi: Dolce (ITA) gol; Illes (HUN) gol, Marziali  (ITA) gol; Halek (HUN) gol,  Mirarchi  (ITA) palo, Sedlmayer (HUN) fuori, Gitto  (ITA) gol;  Batori (HUN) gol, Lanzoni  (ITA) gol; Kovacs (HUN) gol, Dolce  (ITA) gol; Illes (HUN) gol, Marziali (ITA) gol; Halek (HUN) gol, Mirarchi (ITA) parato, Sedlmayer (HUN) gol.
Finale per il 3° posto
Serbia – USA 4-5 (0-0,1-4,2-0,1-1)
Serbia: Dobozanov, Asanovic 1, Jankovic, Joksimovic, Lazic, Repanovic, Gogov 1, Andrejevic, Vico 2, Petrowski, Stojanovic, Lekic, Brakocevic. All. Vujasinovic.

Gli USA vincono la prima medaglia alle Universiadi dopo lì’oro conquistato nel 1993 grazie ad un match mozzafiato chiuso dalla rete diMaxwell Irving a 5’40” dell’ultima frazione di gioco.
Dopo un primo tempo dove le difese hanno prevalso, il gol di Nemanja Vico ha aperto le segnature nel secondo tempo, illudendo il team serbo, ma sono gli USA a prendere decisamente il comando, con un break di 4 reti realizzate in sequenza da Ryder Roberts,FellnerRone e Irving, sempre nel secondo quarto, che si chiude così con il punteggio di 4-1 per gli statunitensi.
La Serbia non ci sta e Asanovic interrompe la striscia avversaria riportando i suoi a -2, imitato poco dopo da Vico, rimettendo in discussione la medaglia di bronzo.

Come detto in precedenza è Irving a riportare gli USA sul +2 ad inizio 4° tempo, ma quando mancano 52″ dal termine è Gogov, in superiorità numerica, a riaccendere le speranze serbe: diventa necessario l’ennesimo intervento di uno stellare Wolf che suggella così una prestazione notevole tra i pali della formazione statunitense.

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