venerdì 10 aprile 2015

Euro Cup, tutti i numeri di Acquachiara-Posillipo


L’analisi della finale di ritorno di Euro Cup tra Carpisa Yamamay Acquachiara e Posillipoprecedenti, cannonieri nel derby e inEuropa, il cammino delle due squadre nella competizione e il palmares degli allenatori.
I PRECEDENTI NEL DERBY
Domani sera alla Scandone  Posillipo e Carpisa Yamamay Acquachiara si incontreranno nel loro 15° derby. Finora, le due formazioni napoletane si sono affrontate 11 volte in campionato (8 partite in regular season e 3 nei playoff, in un’unica serie), due volte in Coppa Italia e, naturalmente, una in Euro Cup, nella finale di andata. Il bilancio complessivo vede l’Acquachiara in vantaggio per 7 vittorie a 6 (più il pareggio dello scorso 28 marzo), ma il Posillipo la spuntò in quello che, prima di questa doppia finale europea, è stato il confronto più importante tra le due squadre, ovvero i quarti di finale dei playoff scudetto della stagione 2011-12, quando i rossoverdi, allora guidati da Carlo Silipo, si imposero sull’Acquachiara di Maurizio Mirarchi 2-1 nella serie. Nella storia della pallanuoto è accaduto soltanto una volta che due squadre della stessa città si affrontassero in una finale europa: nel 1997 Budapest ospitò la finale di Coppa Len tra Ujpest e Ferencvaros (finita 12-11).
Tutti i derby tra Posillipo e Acquachiara:
I CANNONIERI NEL DERBY
Dopo la finale di andata di Euro Cup, il capocannoniere assoluto del derby tra Posillipo e Acquachiara è ancora Antonio Petkovic, con 29 reti. Il miglior marcatore dei rossoverdi, invece, è Valentino Gallo, rimasto a secco nel match di due settimane fa e fermo, dunque, a quota 26. Il record di segnature in un derby, però, appartiene a Tamas Marcz, ex biancazzurri che in gara 2 dei quarti di finale playoff del 2012 infilò la bellezza di 6 reti nella porta difesa già allora da Tommaso Negri. Due i giocatori ad aver segnato nel derby con entrambe le calottine: si tratta di Amaurys Perez (3 gol con il Posillipo, 2 con l’Acquachiara), e Simone Rossi (2 e 1).
La classifica marcatori assoluta del derby tra Posillipo e Acquachiara

IL CAMMINO DEL POSILLIPO IN EURO CUP
Il cammino del Posillipo inizia il suo cammino in Euro Cup dopo l’eliminazione dal girone di qualificazione di Champions League di Marsiglia, dove si piazza al quinto posto dietro OrvosiSpartak Volgograd, Radnicki e Marsiglia e davanti al Ligamus Tbilisi. Passato in Euro Cup, nel girone di qualificazione il Posillipo batte Kinef KirishiHannover e Séte e pareggia con i padroni di casa dell’Olympic Nizza, piazzandosi dietro loro per peggiore differenza reti. Nei quarti di finale il confronto l’ostacolo più grande, il Sintez Kazan: sconfitti in Russia per 9-6, i rossoverdi rimontano e passano alla Scandone con 5 reti di scarto (12-7). In totale controllo, invece, il successo nelle semifinali contro la Steaua Bucarest, prime gare europee del tecnico Mauro Occhiello, subentrato a Bruno Cufino a stagione in corso: dopo l’8-6 in Romania, il Posillipo vince agevolmente anche a Napoli.

IL CAMMINO DELL’ACQUACHIARA IN EURO CUP 
L’Acquachiara esordisce in Euro Cup nel girone di qualificazione di Atene. Nel primo match pareggia per 9-9 con lo Jadran Herceg Novi, poi supera agevolmente ostacoli insidiosi come Vouliagmeni e Sintez Kazan e travolge Esslingen (10 reti di Petkovic) e Utrecht. Nell’andata dei quarti di finale ha la meglio alla Scandone sull’Olympic Nizza con 6 reti di scarto, vantaggio che le permette di accontentarsi di un pareggio in Francia nel match di ritorno per passare il turno. In semifinale, alla Scandone, la gara più bella, contro il Mornar, battuto 15-11 (ma i croati erano sotto di 8 gol a 4’ dalla fine). Il calo nei minuti finali non pregiudica comunque l’approdo in finale: nel ritorno i biancazzurri pareggiano a Spalato e staccano il biglietto per la loro prima finale europea.

I CANNONIERI DI EURO CUP
Antonio Petkovic è anche il leader dei cannonieri di Euro Cup delle due squadre: il bomber croato ha segnato 41 reti finora nella sua stagione europea. Lo segue Stefano Luongo, a quota 25, mentre Sasha Radovic è il primo marcatore del Posillipo, con 23 reti realizzate.

LA PARTITA DEGLI ALLENATORI
Escludendo gli scudetti vinti con le formazioni giovanili del Posillipo, la finale di domani è la prima occasione per Mauro Occhiello di alzare un trofeo. Paolo De Crescenzo, invece, ha vinto 14 titoli da allenatore di club (oltre all’argento come c.t. del Settebello ai Mondiali di Barcellona 2003), tutti con il Posillipo: 9 scudetti, 2 Coppe dei Campioni, 2 Coppe delle Coppe e una Coppa Italia. L’Euro Cup è, insieme alla Supercoppa Europea, l’unico trofeo di club che manca alla sua bacheca. Vincendolo, diventerebbe l’unico italiano ad aver vinto un trofeo internazionale con tre squadre della stessa città: da giocatore, infatti, ha alzato la Coppa dei Campioni del 1978 con la Canottieri Napoli, squadra con la quale ha vinto anche 4 scudetti. Tra vasca e panchina, De Crescenzo ha collezionato finora 20 titoli.


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