sabato 27 settembre 2014

Coppa Italia femminile

COPPA ITALIA FEMMINILE – PRIMA FASE

REGOLAMENTO: Si qualificano alla Final Four le prime classificate di ogni girone e la migliore seconda classificata, che sarà determinata dalla classifica avulsa degli scontri diretti del girone d’andata di campionato tra le tre squadre interessate.
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LA CLASSIFICA CANNONIERI; COMANDA DARIO
Girone di Bogliasco: Imperia 3; Rapallo e Bogliasco 0
Girone di Firenze: Plebiscito e Firenze 3; Sis Roma e Prato 0
Girone di Messina: Messina 3; Città di Cosenza e Orizzonte 0
Time out Despar Messina (FOTO Simona Scarano, clicca sull’immagine per ingrandirla)
Sabato 27 settembre
PRATO-PLEBISCITO 5-12 (1-3, 2-3, 1-3, 1-3)
Prato Waterpolo: Gigli, Pelagatti, Giachi 1 rig., Carlesi, Storai, Repetto 1, Galardi 1, C. Tabani 1, Albiani, Cordovani, Francini 1, Braga, E. Tabani. All. Bologna.
Lantech Plebiscito: Teani, L. Barzon 2 (1 rig), I. Savioli, Gottardo 2, M. Savioli 1, Queirolo 1 (rig), Millo, Dario 6, Rocco, Vidonis, Nencha, Lascialandà, Crasti. All. Posterivo.
Arbitri: Pinato e Taccini.
Superiorità numeriche: Prato 1/9 + 1 rig., Plebiscito 4/7 + 2 rig.
Note: nessuna uscita per limite di falli.
IL COMMENTO DI STEFANO POSTERIVO (allenatore del Lantech Plebiscito): “Sono molto contento di come le ragazze stanno rispondendo alle mie aspettative, sia per quanto riguarda il lavoro di tutti i giorni sia in partita. Debutto positivo, direi, perchè in difesa la squadra ha concesso poco alle aversarie e in attacco ha creato un gran numero di occasioni da gol, anche in contropiede. Si può e si deve far meglio, ma per il momento non posso proprio lamentarmi”.
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FIRENZE-SIS ROMA 9-7 (2-2, 1-2, 3-1, 3-2)
Firenze Pallanuoto: Ignaccolo, Rorandelli, Settonce 2 (1 rig), Colaiocco 1, Mina, Lapi 2, Sorbi 2, Stefani 2, Curandai, Baldi, Capaccioli, Ferrini, Ventriglia. All. Tempestini.
Sis Roma: Riccardi, Magni, Mirarchi, Caterini, Giovannangeli, Perazzetti, D. Picozzi 4, Sinigaglia, Fabbri 1, B. Picozzi, Secondi, Rovetta 2, Maiorino. All. Vidovic.
Arbitri: Alfi e Calabrò.
Superiorità numeriche: Firenze 3/12 + 2 rig. di cui uno fallito (parato) da Settonce nel secondo tempo, Roma 2/7.
Note: uscite per limite di falli Perazzetti e Mirarchi (R) rispettivamente nel terzo e nel quarto tempo.
La presentazione di Bogliasco-Imperia
BOGLIASCO-IMPERIA 7-9 (3-2, 1-4, 3-1, 0-2)
Bogliasco: Falconi, Viacava, Rossi, Dufour 4 (2 rig), Trucco, G. Millo 1, Maggi 1, Rogondino, Boero, Rambaldi 1, Cocchiere, Frassinetti, Casareto. All. Sinatra.
Mediterranea Imperia: Gorlero, Ralat, Borriello 1, Gamberini, Stieber 2, Casanova, Pomeri 2., Motta 1, Emmolo 2 (1 rig), Bencardino, Drocco, Amoretti 1, Solaini. All. Capanna.
Arbitri: Fusco e Sponza.
Superiorità numeriche: Bogliasco 6/13 + 2 rig., Imperia 6/13 + 2 rig. di cui uno fallito (parato) da Emmolo nel secondo tempo.
Note: uscita per limite di falli Rogondino (B) nel primo tempo.
IL COMUNICATO DELLA R.N. BOGLIASCO
Le squadre sfilano con le bambine ed i bambini dei settori aquagol e sincronizzato della Rari Nantes Bogliasco, con un paio di ali cucite alle magliette perché la Rari Nantes Bogliasco sostiene la Flying Angels Foundation, il tour operator della vita, una n che copre le spese dei biglietti aerei per i trasferimenti di bambini che hanno bisogno di cure e che non possono averle nelle loro città. Poi è solo pallanuoto per il primo impegno ufficiale della stagione, con tante novità, a cominciare dal tecnico Sinatra.
Partite. Subito rigore per il Bogliasco, lo conquista Frassinetti, benvenuta in bianco-azzurro, lo trasforma Dufour. Pareggia Pomeri. Più uno per la Rarirosa, colomba perfetta di Maggi. Rigore a favore dell’Imperia, batte Emmolo, para Falconi. Millo, ragazza terribile per il più due, accorcia in superiorità la mancina dell’Imperia e della Nazionale 3-2.
Secondo tempo. Motta, il nuovo acquisto della squadra di mister Capanna per il 3-3. Assolo delle ospiti con Stieber , Moretti e Borriello a uomo in più,  sblocca Dufour 4-6.
Cambio campo. E come ha chiuso il numero quattro della Rarirosa, riapre 5-6. La segue Rambaldi, benvenuta in bianco-azzurro,  in superiorità 6-6. Pomeri sfrutta l’uomo in più  6-7. Ancora un riogre conquistato da Frassinetti, il vice capitano del Setterosa, lo trasforma Dufour 7-7. Partita apertissima e avvincente.
Ultimo tempo. Serie di espulsioni, da entrambe le parti. Stieber accellera, 7-8, Emmolo conclude 7-9.
Mario Sinatra allenatore Rari Nantes Bogliasco: “Abbiamo giocato molto bene e se la partita fosse finita in parità credo che nessuno si sarebbe lamentato. Ho visto una bella squadra, dobbiamo ancora crescere, ma nei momenti difficili, quando le è stato chiesto di cambiare schemi tutte hanno risposto ed abbiamo messo l’Imperia in seria difficoltà. Mi sono divertito tanto: per me di nuovo una panchina, quella del Bogliasco, perfetto. La prossima partita a noi interessa per passare il turno ed avere chance per andare in Finale di Coppa Italia chunque sia l’avversaria a noi non interessa”.
 Marco Capanna allenatore Mediterranea Imperia: “Gran bela partita per noi tre punti che non sono scontati mai e soprattutto in questa partita. Il Bogliasco ha giocato molto bene e me lo aspettavo: squadra combattiva in un campo in cui sarà difficile per tutti. Abbiamo faticato, giocato ad intermittenza, errori in difesa, senza Casanova, ancora a riposo, fatichiamo di più, ma è grande merito degli avversari. Abbiamo tanti spunti su ci lavorare. Il risultato non è giusto, due reti di scarto stasera non c’erano da nessuna delle due parti.“.
Giovanna Rosi
IL COMUNICATO DELLA MEDITERRANEA IMPERIA
La Mediterranea fa suo il primo incontro di Coppa Italia, portandosi così a 3 punti nel primo girone eliminatorio. Il Bogliasco guidato da Sinatra è stato un avversario tutt’altro che facile da affrontare. Le bogliaschine si aggiudicano il primo periodo per 3-2 ma il secondo tempo è un monologo giallorosso (1-4). Il terzo parziale vede il rientro del Bogliasco che riporta la sfida in parità (7-7). Nell’ultimo quarto viene fuori l’esperienza delle campionesse d’Italia, con Stieber prima e Emmolo poi a firmare i gol che fissano il risultato sul 7-9 finale.
“Una partita durissima, come mi aspettavo – commenta Capanna – Abbiamo sofferto molto, e anche peccato un po’ nelle fasi offensive dove abbiamo ancora fatto a meno di Elisa Casanova a scopo precauzionale. Il Bogliasco, ancora una volta, si è dimostrato una squadra solida e compatta, mettendoci in difficoltà in difesa, dove dobbiamo ancora trovare sicurezza. Sono soddisfatto dell’atteggiamento della squadra, ora dobbiamo pensare alla partita di domani contro il Rapallo che sarà altrettanto difficile”.
Andrea Somà
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Time out Orizzonte (FOTO Simona Scarano, clicca sull’immagine per ingrandirla)
MESSINA-ORIZZONTE 12-4 (4-0, 1-1, 2-2, 5-1)
Despar Messina: Sparano, Apilongo 1, Gitto 1, Starace 1, Morvillo, Radicchi 1, Garibotti 5 (2 rig.), Sevenich, Marchetti, R. Aiello 2, Avola, Bosurgi 1, Laganà. All. Tarquini.
Orizzonte Catania: Harache, Musumeci, Di Stefano, Santapaola, Di Mario 1, Grillo 1, V. Palmieri, Marletta, Battaglia, G. Aiello, Riccioli 1, Lombardo 1, Zuccarello. All. Miceli.
Arbitri: Lo Dico e Magnesia.
Superiorità numeriche: Messina 2/10 + 2 rig., Orizzonte 2/11.
Note: uscite per limite di falli Battaglia (O) nel secondo tempo e Sevenich (M) nel quarto tempo.
IL COMUNICATO DEL DESPAR MESSINA
Senza strafare, ma con la necessaria grinta e applicazione, la Waterpolo Despar Messina batte l’Orizzonte Catania nella gara inaugurale del concentramento di Coppa Italia e dà un primo segnale ai naviganti sulla propria forza. 12-4 il risultato finale per la squadra di Luca Tarquini che ha già mostrato buona intesa e solidità nella fase difensiva con il portiere Sparano sempre molto reattiva. Qualche errore di troppo in superiorità, ma al debutto non era lecito sperare di più. Domani alle 11,30 si replica sempre alla Piscina Cappuccini, riaperta anche al pubblico. L’avversario della Waterpolo Despar Messina sarà il Cosenza, formazione neopromossa nella massima serie. Altro banco di prova interessante per testare la crescita delle peloritane. Chiuderà il quadro degli incontri il match del pomeriggio, ore 17.00, tra le silane e le etnee. L’ingresso è gratuito.
Bosurgi ha segnato il suo primo gol col Messina proprio contro il “suo” Orizzonte (FOTO Vincenzo Nicita)
CRONACA - Gara subito in discesa per le messinesi. Prima rete in controfuga per l’inossidabile Silvia Bosurgi, il nuovo capitano delle giallorosse dopo l’addio di Simona D’Agata. Poi colpiscono anche le altre ex, una volta Aiello e due Garibotti. L’Orizzonte rischia di crollare sotto i colpi delle padrone di casa che, nel secondo e terzo tempo, badano più a controllare che ad affondare. Il rinnovato “sette” di Miceli rimane, però, in partita senza sbracarsi. Grillo realizza con un lob la prima rete etnea. Timbra il cartellino anche Radicchi con un perentoria conclusione da fuori. Dall’altra parte, invece, c’è una ex poco rimpianta a queste latitudini. Si tratta di Alessandra Battaglia che conclude ingloriosamente la sua partita, macchiandosi subito di tre falli e facendo infuriare il proprio allenatore. Dopo l’intervallo lungo segna il capitano Di Mario mentre Garibotti trasforma di giustezza due rigori. Lombardo, poi, segna in superiorità ed il vantaggio della Waterpolo Despar Messina rimane di quattro gol. Nell’ultimo parziale, però, il sette di casa rompe gli ormeggi e dilaga.  Gitto con un pallonetto, ancora Garibotti (alla fine cinque reti per l’atleta genovese) e, dopo l’espulsione definitiva di Sevenich, le reti conclusive di Aiello, Starace e Apilongo. Per le etnee, a metà parziale, la marcatura della giovane Riccioli.  Nel finale di gara spazio anche per Teresa Marchetti, una delle ragazze del vivaio acclamata dal pubblico, in buon numero, accorso alla piscina Cappuccini per la prima del club di Felice Genovese.
COMMENTI- Nonostante la larga vittoria, l’allenatore peloritano  Luca Tarquini sceglie il basso profilo: “ Diciamo che la prima è andata bene ma è chiaro che mi aspetto di più e non solo in superiorità dove non abbiamo fatto bene. Col tempo possiamo solo migliorare e non sono neanche preoccupato del fatto che la Sevenich non abbia segnato. Deve solo abituarsi al nuovo contesto, ma ha risorse fisiche e mezzi tecnici indiscutibili. Col Cosenza, comunque, mi aspetto di vedere altri passi in avanti”.
Antonio Sangiorgi
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Domenica 28 settembre
SIS ROMA-PRATO 10,00
PLEBISCITO-FIRENZE 11,30
MESSINA-CITTA’ DI COSENZA 11,30
IMPERIA-RAPALLO 12,00
PLEBISCITO-SIS ROMA 17,00
ORIZZONTE-CITTA’ DI COSENZA 17,00
FIRENZE-PRATO 18,30
BOGLIASCO-RAPALLO 19,00

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