giovedì 25 settembre 2014

Roma Nuoto: intervista con Luigi Grossi

COMUNICATO STAMPA

Nella stagione passata i giallorossi hanno ottenuto la salvezza in A2 e ottimi risultati del settore giovanile. Ci può tracciare un bilancio dello scorso anno? 
Vale la pena sottolineare che per una società giovane come la nostra affrontare il primo anno di serie A non è facile. Fatta questa doverosa premessa, posso affermare con tranquillità che il bilancio è positivo da tutti i punti di vista, sia dal lato commerciale, con l’incremento di nuove sponsorizzazioni e partnership, sia da quello sportivo, con il raggiungimento di tutti gli obiettivi prefissati. Colgo inoltre l’occasione per ringraziare tutti i nostri partner e collaboratori senza i quali i traguardi raggiunti sarebbero stati pura utopia.
La Roma Nuoto si prepara ad affrontare una nuova stagione in A2, sotto la guida del nuovo tecnico Mario Fiorillo. Come lo avete convinto a misurarsi con la sua prima esperienza da allenatore?
Mario era già convinto, noi non abbiamo dovuto far altro che mettere a sua disposizione tutti i mezzi possibili per ottimizzare al meglio le sue capacità tecniche e manageriali.
Il roster è ancora in via di definizione, ma sono già arrivate diverse conferme tra i big dello scorso anno. Quale obiettivo vi ponete in vista della prossima stagione?
Sarebbe troppo scontato ribadire che l’unico obiettivo è la salvezza, poiché il nostro progetto è basato su una crescita costante ma ponderata. Posso quindi affermare che vogliamo migliorarci nonostante l’inserimento nella rosa di cinque giovanissimi con un notevole abbassamento dell’età media.
Lo scorso luglio avete ufficializzato l’accordo con il centroboa Giacomo Saviano, nelle ultime sei stagioni in Serie A1 con la calottina dell’Acquachiara, dove ha contribuito in maniera determinante alla storica promozione della giovane società napoletana in Serie A1 nel 2011 e alla scalata in Europa nelle annate successive. Cosa si aspetta?
Saviano dovrà essere un punto di riferimento per tutti i nostri atleti dentro e fuori dall’acqua. Lo abbiamo scelto per fare la differenza in senso assoluto e di conseguenza ci aspettiamo grandi cose da lui.
In vista della prossima stagione l’età media del roster è stata ulteriormente abbassata, dando seguito all’ottimo lavoro svolto dai tecnici sul vivaio giallorosso, riconosciuto come uno dei più floridi d’Italia. Come giudica il lavoro svolto finora in ambito giovanile?
Il lavoro è stato sin qui sicuramente ottimo, ma il bello arriva adesso! Prima avevamo le idee ma non i mezzi, mentre in questo momento possiamo vantare nel nostro vivaio la presenza di cinque nazionali di categoria under 17. È logico che starà anche a noi riuscire a sfruttare questo potenziale, ma ho grande fiducia nelle capacità del nostro staff.
A breve presenterete il progetto Roma Academy. Cosa ci può anticipare?
Si tratta di una grande iniziativa. Il progetto ripercorre esattamente quelli delle scuole calcio affiliate alle società professionistiche di serie A, le quali, mettendo a disposizione di realtà più piccole la propria esperienza e la propria immagine, hanno modo di allargare il proprio bacino di utenza e di conseguenza creare nuove opportunità commerciali e tecniche.
Nella passata stagione la vostra società ha collezionato successi in tutte le diverse categorie giovanili. Cosa vi aspettate quest’anno dai vostri giovani?
Come ho detto precedentemente questa società punta sempre al miglioramento e dunque a risultati sempre più ambiziosi. Ma è importante non affrettare i passi. L’obiettivo principe delle giovanili è scadenzato su due anni, e senza nasconderci posso tranquillamente affermare che si tratta del titolo italiano under 17, categoria principe delle serie giovanili. Proveremo ad arrivare fino in fondo già da quest’anno, consci della forza di atleti, tecnici e dirigenza della Roma Nuoto.
Ufficio Stampa Roma Nuoto

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