venerdì 19 giugno 2015

Baku: l'Italia U17 piange, la Serbia la elimina a 33'' dalla fine


SERBIA-ITALIA 8-7 (2-1,1-3, 3-2, 2-1)
Serbia: Todorovski, Sulc 2, Kolasinac, Lukic 1, V. Mitrovic, Velkic, Vukovic 1, Tubic, Jankovic, Rogac, Kasum 1, Vucinic 3, Vlahovic. All. Milenkovic
Italia: De Michelis, Del Basso, Guidi, Gavazzi, Baviera, Di Martire, De Vena, Spione, Maccioni 2, Manzi 3, Fabiano, Bassani 2, Nicosia. All. Pesci
Arbitri: Colominas e Koganov
L’Italia U17 esce ai quarti di finale dalla corsa per l’oro ai Giochi Europei. La Nazionale allenata da Nando Pesci viene eliminata dalla Serbia al termine di una gara sul filo di lana, decisa a 33’’ dalla sirena finale da una conclusione di Vucinic, talentino del Partizan che ha soffiato il ruolo di uomo partita al nostro Manzi. Sulla sconfitta azzurra, però, pesano alcune leggerezze difensive e, in particolare, un paio di errori che, sul +2 per gli azzurri, hanno permesso alla Serbia di tornare in gara: 3 delle 8 reti realizzate dalla squadra di Milenkovic sono arrivate su controfughe partite da palle perse dell’attacco azzurro.
L’Italia soffre in avvio, anche perché dopo l’1-0 iniziale di Maccioni gli azzurrini falliscono 4 superiorità di fila. I serbi si portano così sul 3-1 in avvio di secondo quarto, ma la squadra di Pesci reagisce: Maccioni realizza la sua doppietta personale firmando il 3-2 che rimette gli azzurrini in partita, il pari arriva  50’’ più tardi e porta la firma del mancino Manzi. A 25’’ dall’intervallo lungo ecco il sorpasso di Bassani, in superiorità numerica: 4-3 per l’Italia. Dopo il 4-4 di Kasum, nel terzo periodo gli azzurrini piazzano provano a prendere il largo con le reti di Bassani e Manzi, in superiorità. Sul finire del quarto, però, la Serbia trova il pari in appena 30’’: prima Lukic va a segno dalla distanza, poi Vukovic ruba palla a Manzi e in controfuga firma il 6-6.
L’ultimo quarto si gioca sul filo della tensione. Vucinic spezza l’equilibrio con il gol del 7-6 dalla distanza, Manzi risponde con una bordata a 3’ dalla fine.  A 2’13’’ l’Italia ha l’uomo in più del nuovo vantaggio, ma il tiro di Fabiano viene stoppato dalla difesa serba. A 33’’ il gol partita di Vucinic, lasciato libero di fintare dalla difesa azzurra quando mancavano pochi secondi allo scadere del cronometro dei 30’’. Il suo gol condanna l’Italia. Vano l’ultimo tentativo di Guidi: in semifinale per l’oro ci va la Serbia, all’Italia resta quella per il 5° posto contro l’Ungheria.
Venerdì gli slavi se la vedranno con la temibile Grecia, squadra che oggi ha eliminato l’Ungheria ai rigori, trascinata dal bomber Grigorios Giannopoulos, autore di 5 reti contro i magiari. Nell’altra semifinale, si sfideranno Spagna e Croazia: gli iberici si sono resi protagonisti oggi di una rimonta strepitosa ai danni della Russia, avanti 6-4 nel secondo quarto e poi battuta con 5 reti di scarto; i croati hanno sofferto più del previsto con i tedeschi, sul -1 alla fine del terzo quarto. Trascinati dal duo Pejkovic-Mercep (7 reti il primo, 6 il secondo) gli slavi hanno poi vinto e dilagato nell’ultimo quarto.

I risultati dei quarti di finale 
RUSSIA-SPAGNA 9-14
GRECIA-UNGHERIA 15-13 d.t.r.
GERMANIA-CROAZIA 12-18

Le semifinali – Venerdì
Semifinali 1° posto
SPAGNA-CROAZIA (ore 16 - CET)
GRECIA-SERBIA (ore 17:30 - CET)
Semifinali 5° posto
RUSSIA-GERMANIA (ore 12 - CET)
UNGHERIA-ITALIA (ore 14:30 - CET)

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