sabato 27 giugno 2015

World League: Rudic non tradisce, Brasile in semifinale



BRASILE-AUSTRALIA 9-8 (1-2, 2-2, 4-2, 2-2)
Brasile: Antonelli, Crivella, G. Gomes 1, Alonso, Salemi, B. Gomes, Delgado 2, Santos, Rocha, Perrone 3, Guimaraes 1, Vrlic 2, Bezerra. All. Rudic
Australia: Dennerley, Campbell, Ford 1, Cotterill 1, Power 1, Gilchrist 1, Roach, Younger,  Swift 2, Tyler 1, Howden 1, Miller, Clark. All. Fatovic
Arbitri: Putnikovic e Stavridis
Note: sup. num. Brasile 4/7, Australia 4/11. Uscito 3 f. Crivella nel IV quarto
Ratko Rudic può sorridere. A meno di due anni dall’inizio della sua avventura brasiliana, il guru croato è riuscito a far entrare la Seleçao tra le migliori 4 squadre del 2015. Questo, almeno, è il verdetto della World League, competizione nella quale, spesso, i valori tra i top team e le formazioni emergenti si riequilibrano e in cui le sorprese non sono inusuali. Ma ciò al Brasile non interessa: due anni fa la nazionale verde-oro era periferia della pallanuoto internazionale, ora è in cammino verso il centro. A far le spese della crescita dei sudamericani è l’Australia, eliminata nel primo dei quarti di finale in programma oggi alla Italcementi di Bergamo.
Gli Aussie, per due volte avanti di due gol (2-0 e 5-3) nel corso della gara, vengono in entrambi i casi rimontati dal Brasile, che, come al solito, conta per la sua fase offensiva sul movimento, l’imprevedibilità e la qualità di Felipe Perrone. È proprio l’ispano-brasiliano, nell’ultima azione del terzo quarto, a firmare il primo vantaggio della Seleçao, con un alzo e tiro che trafigge Dennerley (7-6). Swift, in avvio di ultimo quarto, piazza la rete del pari, ma Delgado e Guilherme Gomes, interessanti elementi della formazione sudamericana, piazzano il break che alla fine decide l’incontro. La difesa brasiliana, infatti, regge l’urto contando sulla giornata positiva di Antonelli: il 9-8 di Cotterill arriva a 1’48’’ dalla fine, ma non basta agli Aussie per completare la rimonta. Ora il Brasile attende la sua avversaria, salvo clamorose sorprese sarà la Serbia. A Ratko si chiede un nuovo miracolo.

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