sabato 13 giugno 2015

Settecolli: Settebello ingenuo, la Croazia la spunta ancora

Damir Buric - Croatia

ITALIA-CROAZIA 11-12 (3-3, 2-3, 3-3, 3-3)
Italia: Tempesti, F. Di Fulvio 1, Velotto 1, Figlioli 2 (1 rig.), Giorgetti 2 (1 rig.), N. Presciutti 1, Giacoppo 1, Gallo, N. Gitto, S. Luongo 1, Busilacchi 1, Baraldi 1, Del Lungo. All. Campagna.
Croazia: Pavic, Buric 2, A. Petkovic 1 (rig.), Loncar 1, Jokovic 2, Buljubasic, Vukicevic 3, Buslje, Sukno 2, Paskvalin, Setka 1, Macan, Bijac. All. Tucak
Arbitri: Peila e Alexandrescu
Note: sup. num. Italia 4/10, Croazia 5/10. Rigori: Italia 2/2, Croazia 1/2. Usciti 3 f. N. Presciutti e Giacoppo nel IV quarto
La Croazia resta tabù per il Settebello in questa stagione. Dopo i due successi in World League, la squadra di Tucak batte gli azzurri anche al Torneo Settecolli di Roma in una partita in cui, però, il risultato è l’ultimo dei dati che interessa ai c.t. delle due squadre. Il quadrangolare romano serve per verificare la crescita atletica e testare i meccanismi di gioco quando mancano una decina di giorni alla Super Final di Bergamo. Da questo punto di vista Campagna può essere soddisfatto soprattutto del carattere dei suoi, mai fuori dalla partita nonostante una discreta quantità di errori in fase difensiva. Errori dovuti, principalmente, a una condizione fisica ancora non ottimale.
Il Settebello ha muscoli imballati, d’altra parte il c.t. ha chiarito che, in vista dei Mondiali, non allenterà del tutto i carichi di lavoro neanche per la Super Final, figurarsi per il torneo di Roma. Anche i croati non sono al top, Tucak conta parecchie assenze – su tutti gli infortunati Obradovic, Muslim e Bukic – ma la scarsa brillantezza incide meno sullo stile di gioco più statico dei “Barakuda” rispetto a quello tutto intensità, entrate e ripartenze della squadra azzurra. A ciò va aggiunto che il gruppo dei recchelini è in ritardo di preparazione rispetto ai compagni, essendosi unito al Settebello dopo la Final Six di Champions League.
Il Settebello resta comunque in partita, ci riesce soprattutto grazie all’uomo in più e al lavoro dei suoi centroboa, Busilacchi e Baraldi: logico che siano loro i più motivati, d’altra parte si giocano il ruolo di vice-Aicardi, oggi in tribuna insieme a Renzuto, Fondelli e Bini. Gli azzurri inseguono sin dall’avvio (0-2), passano in vantaggio (5-4 di Figlioli nel secondo quarto), per poi tornare sotto. La Croazia scava un nuovo break a cavallo dell’intervallo lungo, passando dal 5-5 al 7-5 con le reti di Vukicevic (uno di quelli che deve guadagnarsi la convocazione ai Mondiali nella squadra di Tucak) e Jokovic, quest’ultima arrivata dopo un rigore fallito da Sukno.
Ormai al comando, la Croazia sonnecchia e spreca le troppe occasioni in superiorità concesse dagli azzurri, per la rabbia di Campagna. Ma al Settebello basta cercare soluzioni in velocità in avanti per ribaltare il punteggio: dopo il 10-8 di Setka, arriva un 3-0 di parziale per l’Italia, concluso dall’alzo e tiro di Giorgetti per l’11-10 che illude il Foro Italico. In difesa, tuttavia, la luce continua a spegnersi e gli ultimi due errori sono decisivi. Appena 18’’ dopo il sorpasso azzurro Paskvalin conquista su Giorgetti un rigore che Petkovic trasforma nell’11-11. A 35’’ dalla fine, poi, nessuno copre l’alzo e tiro di Giorgetti e così Buric si invola tutto solo a firmare il gol partita. Leggerezza fatale, ma meglio vederla ora che a Bergamo o a Kazan.
“Abbiamo commesso delle ingenuità difensive molto gravi – commenta a fine gara Sandro Campagna, che durante la partita ha spesso alzato la voce con i suoi giocatori -, non si può prendere un rigore in quel modo, 10’’ dopo il gol del nostro vantaggio, e poi concedere una controfuga così a pochi secondi dalla fine. Si tratta di due errori di concetto molto gravi. Cosa mi è piaciuto? La squadra è viva, giochiamo comunque bene, ci sono anche segnali positivi. Dobbiamo continuare a lavorare. L’Ungheria? Domani sarà un’altra battaglia”.

I risultati del quadrangolare di pallanuoto del 52° Torneo Settecolli di Roma

1giornata  
ITALIA-CROAZIA 11-12

La classifica: Ungheria 3, Croazia 3, Italia 0, Stati Uniti 0.

Prossimi turni
2giornata – Domani, sabato 13 giugno
UNGHERIA-ITALIA (ore 19:30) Diretta tv su Rai Sport 2 o qui in streaming
CROAZIA-STATI UNITI (ore 20:40)

3giornata – Domenica 14 giugno
CROAZIA-UNGHERIA (ore 15:30)
ITALIA-STATI UNITI (ore 19:30) Differita ore 22.45 su Rai Sport 2 o qui in streaming

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