sabato 28 febbraio 2015

Coppa Italia, la Pro Recco si prende la sua "Decima"




PRO RECCO-BRESCIA 8-5 (0-1, 2-2, 3-2, 3-0)
Pro Recco: Tempesti, F. Lapenna, Prlainovic 1, D. Pijetlovic, Giorgetti 2 (1 rig.), Felugo, Giacoppo, F. Di Fulvio, Figari 1, Fondelli 2, Aicardi 2, N. Gitto, Pastorino. All. Milanovic
Brescia: Del Lungo, Bruni 1, C. Presciutti, F. Pagani, Molina, Rizzo 1, Giorgi, Nora 1, N. Presciutti, Bodegas 2, D. Fiorentini, C. Napolitano, Dian. All. Bovo
Arbitri: Caputi e Ceccarelli
Note: sup. num. Pro Recco 4/12, Brescia 2/11. Rigori: Pro Recco 1/2. Usciti 3 f. D. Pijetlovic e D. Fiorentini nel III quarto, Bodegas nel IV. Espulso Bovo per proteste nel IV quarto
La Pro Recco si prende la sua “Decima”. I campioni d’Italia battono il Brescia alla fine di una finale tiratissima, che l’8-5 conclusivo non rispecchia affatto, e conquistano la Coppa Italia numero 10, la terza di fila, la nona negli ultimi 10 anni. È il primo trofeo sulla panchina dei liguri di Igor Milanovic, una vittoria che rispecchia la pallanuoto del serbo, fatta di una grande attenzione difensiva e enorme attenzione ai minimi dettagli. La stessa che prova a mettere in acqua il Brescia e che paga fino a quando Andrea Fondelli, 21 anni ieri, non spacca il match con le sue invenzioni. Nei primi due quarti il Brescia decide di sbilanciarsi in fase difensiva sul lato buono della Pro Recco, francobollando Prlainovic e Giorgetti e lasciando spazio dall’altra parte, dove i liguri non dispongono di un mancino.
La tattica di Bovo paga nei primi due quarti, specie con l’uomo in meno: basta dire che la Pro Recco arriva all’intervallo sotto di un gol e con 0/7 in superiorità numerica. Il punteggio è di 3-2 per i lombardi, ma solo perché Figari, dopo la meravigliosa palomba del 3-1 di Nora, è riuscito a battere Del Lungo con una sassata da posizione 2. Nel terzo quarto tutto si complica per il Brescia, perché Prlainovic rompe il digiuno con l’uomo in più della Pro Recco (3-3) e Fondelli infila una bordata che vale il primo vantaggio dei campioni d’Italia. Il quarto si chiude comunque in parità per le reti di Bodegas, Aicardi (assist di Fondelli) e Rizzo, ma l’inerzia pare passata nelle mani della Pro Recco. Nell’ultimo parziale matura il break decisivo, anche perché la difesa recchelina alza i giri e Tempesti si fa sempre più grosso tra i pali per gli attaccanti bresciani.  Il 6-5 è di Giorgetti, su rigore conquistato da Gitto, poi le due squadre falliscono una superiorità a testa prima che Fondelli inventi la palla del 7-5 di Aicardi, micidiale sulla linea dei due metri. Il Brescia, al tappeto, deve anche subire l’ultima rete di Giorgetti pochi secondi prima della sirena. Una punizione troppo dura per la squadra di Bovo, costretta a guardare la Pro Recco alzare la Coppa Italia davanti al pubblico di Sori.
“Voglio ringraziare i miei giocatori – ha commentato Milanovic a fine gara – che hanno giocato una grande difesa. Penso che abbiamo annullato il Brescia, non hanno avuto idee a causa della nostra aggressività. Tempesti ha giocato una grande partita. Dopo tutti i guai fisici, gli infortuni, abbiamo meritato questa vittoria, sono molto contento”.
Grande gioia per Fondelli, il migliore in acqua. “Il mio rendimento è merito dell’allenatore, della società, e dei miei compagni: se sto giocando bene è grazie a loro. Sono felice dei gol e degli assist, ma ancora di più del minutaggio così alto”.

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