mercoledì 18 febbraio 2015

Euro League Femminile: straordinaria Imperia, Sabadell agguantato a 4'' dalla fine



MEDITERRANEA IMPERIA-SABADELL 8-8 (1-0, 2-1, 0-5, 5-2)
Mediterranea Imperia: Gorlero, Ralat, Borriello, Gamberini, Stieber 1, Casanova 1, Pomeri 1, Motta, Emmolo 3, Bencardino, Drocco 2, Amoretti, Solaini. All. Capanna
Sabadell: Ramos, Ortiz, Espar, Rixt Genee 1, Abelan, Pareja, Cordobes, C. Garcia, Pena, Seidemann 3, Domenech 2, Forca 2, M.E. Sanchez. All. Guiu
Arbitri: Goncharenko (Ukr) e Bouchez (Fra)
Un ottimo avvio, una flessione quasi fatale, un finale da urlo. Al cospetto delle campionesse d’Europa del Sabadell, la squadra più forte del mondo, la Mediterranea Imperia sfodera una delle migliori partite degli ultimi anni, guadagnandosi un pari – firmato da Stieber a 4’’ dalla fine – che tiene ancora aperta la qualificazione alla Final Four. Le catalane restano favorite, ma la squadra di Capanna ha dimostrato di poter tranquillamente sedere al tavolo delle grandi d’Europa.
Da incorniciare i primi due quarti della Mediterranea, che gioca la sua migliore gara difensiva dell’anno. Gli spazi concessi alle catalane per servire la temibile Maica Garcia al centro sono ridotti al minimo, mentre le giocatrici sul perimetro vengono attaccate con aggressività e quasi mai hanno a disposizione tiri comodi. E quando ce l’hanno, Gorlero dimostra perché è stata eletta miglior portiere al mondo. Davanti, l’Imperia gioca con ordine, girando palla anche al limite dei 30’’ fino a servire all’ultimo secondo utile la Casanova, preziosa ai due metri. Non è un caso se le tre reti della prima metà gara, due di una micidiale Emmolo inframmezzati dal 2-0 di Pomeri, arrivino in superiorità numerica. Le spagnole paiono imbambolate: statiche in attacco, trovano solo una rete nei primi due quarti (2-1), con una gran conclusione di Rixt Genee. Per la prima volta quest’anno le campionesse d’Europa paiono in difficoltà.
A trarle fuori d’impaccio, nel terzo quarto, è Siedemann, che in un amen infila una doppietta di pura potenza per il 3-3 e, in difesa, prende in consegna la Casanova, limitandola fortemente. In superiorità arriva anche il gol del sorpasso della Domenech, 4-3 per il Sabadell. L’Imperia accusa il colpo, fallisce la superiorità del pari e in difesa si disunisce, venendo punita da una palomba della Forca, lasciata erroneamente libera sulla zona a M, e da una bordata della Siedemann, libera di fintare per il 6-3 in superiorità. In avvio di ultima frazione il Sabadell vola addirittura sul 7-3 e l’Imperia pare perdere ogni chance di qualificazione. Sbagliato, perché la squadra di Capanna ha cuore, testa e polmoni. Torna ad aggredire e soprattutto a ripartire con tutti i suoi elementi, cercando costantemente la controfuga. Sull’8-4 Casanova riavvia con una spettacolare beduina la rimonta, completata a 4’’ dalla fine dalla Stieber, grandissima fino a quel momento in regia. Il suo tiro da posizione 1 beffa la Ramos e rimette la gara in parità. Il Sabadell resta favorito per il ritorno, ma guai a rilassarsi contro questa Mediterranea.
“Indipendentemente dalla partita di oggi – ha commentato Marco Capanna – io sono convinto e fiero delle mie ragazze. I primi due tempi abbiamo mostrato un buon gioco e una buona attenzione. Il terzo periodo invece è stato un incubo, disattente, deconcentrare e poco grintose. Ottima la reazione nel quarto tempo, grande carattere e intensità ma come gioco si può far meglio. La partita di ritorno sarà diversa anche tatticamente e non potremo avere nessun calo di attenzione. Avremo bisogno di un carattere d’acciaio, senza alti e bassi. Già domani inizieremo  lavorare su questo, perché così possiamo costruire ciò che sogniamo. Grande cornice di pubblico che ringrazio, così come le tante persone che si prodigano per l’organizzazione”.

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