martedì 24 febbraio 2015

World League - Gruppo Europa



Girone A: Italia 9; Russia 8; Ungheria 7; Francia 0
Girone B: Olanda 12; Grecia e Spagna 6; Germania 0

Quarta giornata - Martedì 24 febbraio

FRANCIA-ITALIA 3-14 (0-3; 1-3; 1-4; 1-2)
Francia: Counil, Millot, Bachelier, Sacre, Jaskova 1, Barbieux, Clomes Charlaine, Tardy 2, Horcholle, Michaud, Sacre, Daule, Chabrier. All. Sakelis.
Italia: Gorlero, Tabani 1, Garibotti 3, Queirolo 1, Pomeri 1, Aiello 2, Di Mario 1, Bianconi 3 (1 rig.), Emmolo, Picozzi 1, Cotti, Frassinetti 1, Teani. All. Conti.
Arbitri: Smit (Ned) e Teule (Esp)
Superiorità numeriche: Francia 3/6, Italia 3/5.
Note: per l'Italia in porta nel primo e secondo tempo Gorlero, nel terzo e quarto Teani.
LILLE - L'Ungheria batte la Russia e consegna il primato del girone al Setterosa, che a Lille supera senza alcuna difficoltà l'ostacolo Francia. Non c'è mai partita, nei primi due tempi Gorlero non ha fatto nemmeno una parata degna di essere chiamata tale, nella seconda parte della gara Teani ne ha fatto soltanto due. Una curiosità sono tutti mancini (e tutti imparabili) i tre gol incassati dall'Italia: due di Tardy, uno di Jaskova.
Passiamo alle cifre, che potete esaminare nel dettaglio nella tabella alla fine di questo articolo: il Setterosa chiude con il 53,8% al tiro, la Francia con il 15%. Cifre ottime, dunque, quelle della squadra di Conti, ma ovviamente bisogna tener conto della consistenza relativa della formazione transalpina, che soprattutto nella prima parte della gara ha faticato molto anche ad andare alla conclusione. La prima rete delle padroni di casa è arrivata nel secondo tempo, sul punteggio di 0-5.
Di Pomeri la realizzazione azzurra tecnicamente più apprezzabile: un gran tiro da posizione 4 sulla zona transalpina. Bella anche la beduina segnata all'inizio della gara da Aiello e anche la deviazione vincente della stessa Aiello nel terzo parziale a conclusione di un'azione in contropiede molto bene eseguita dalle azzurre.
 
IL COMUNICATO DELLA F.I.N.
Quattordici gol per spengere 30 candeline. Nel trentennale di Francia-Italia il Setterosa di Fabio Conti vince a Lille 14-3. Ne segna due in più rispetto all’andata e ne subisce anche due in meno. “Rispetto all’andata hanno funzionato meglio i meccanismi difensivi – spiega il cittì – e quando si impostano le partite in questo modo è possibile provare le ragazze anche fuori posizione. Serve ancora più precisione sotto porta. Brave la debuttante Picozzi e la rientrante Pomeri”.
LA PARTITA. Si parte a ritmi bassi. Brava la difesa azzurra a tenere sempre lontano le portatrici di palla. Quattro chiare occasioni e tre gol. Apre Bianconi su rigore dopo poco più di un minuto, poi due gol nel finale di tempo con Aiello e Di Mario. Un tiro insidioso di Millot fermato sulla linea da Gorlero. Più vivace il secondo tempo. La palla gira più veloce. Il 100% in superiorità (2/2) per l’Italia che continua a difendere bene (1/3 per le transalpine). Pomeri fa il 4-0 e bagna col il gol l’esordio stagionale in World League. Garibotti si smarca bene in occasione delle superiorità. Nel terzo tempo Laura Teani prende il posto di Giulia Gorlero tra i pali. Due palombe azzurre: Garibotti in apertura e la debuttante Picozzi. Controfuga vincente di Queirolo. La terza frazione si chiude 12-2 per l’Italia con un altro gol “giovane” griffato Tabani. Nel quarto tempo Tardy segna il terzo gol francese (doppietta per lei) in superiorità numerica: è una delle poche occasioni che il Setteresa concede alle francesi. Frassinetti e Bianconi rendono il risultato più rotondo.
LE NOVITA’ DI OGGI. Per Domitilla Picozzi, 17 anni da compiere a giugno, romana della Sis Roma, è stato l’esordio vero e proprio con la calottina del Setterosa (oggi con la numero 10) dopo il primo gettone guadagnato nella gara amichevole con la Cina il 13 dicembre al Foro Italico. “Emozionata e concentrata”, sono state le sue prime parole. Per Francesca Pomeri è la “prima” del 2015; lei, campionessa d’Italia con la Mediterranea Imperia, era già ai Mondiali di Barcellona nel 2013 e ha partecipato all’argento in World League del 2011 (presenza numero 54 oggi per lei). Tania Di Mario, capitano con 305 partite all’attivo, è tornata in azzurro dopo la parentesi di sei mesi per motivi di studio (un master in diritto e management dello sport).
 
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UNGHERIA-RUSSIA 13-12 (4–3, 3–5, 5–2, 1–2)
Ungheria: Bolonyai, Czigany 1, Kisteleki H. 2, Szucs 2, Keszthelyi 5, Gurisatti, Menczinger, Maté, Takacs 2, Miskolczi, Toth I., Csabai 1, Kaso..All. Meresz.
Russia: Karnaukh, Serzantova, Prokofieva 4, Karimova 1, Tankeeva 1, Timofieva 1, Ivanova 3, Krimer 1, Zubakeva, Borizova 1, Grineva, Ryzhova. All. Nagariakov.
Arbitri: Birakis (Gre) e Mauss (Ger).
KECSKEMET - Gran bella partita, combattuta ed equilibrata. Nella prima parte della gara comanda prevalentemente l'Ungheria, che ottiene più volte un doppio vantaggio. Poi il match gira ed è la Russia a passare a condurre, anche di due lunghezze (6-8). Ma è molto efficace la controreplica della squadra di Meresz, che fa il break decisivo (da 9-10 a 13-10) con le reti di Szucs, Csabai, Keszthelyi e ancora Szucs. Inutili le due realizzazioni conclusive della Russia firmate da Ivanova e Krimer.
 
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GERMANIA-SPAGNA 3-22
Arbitri: Brasiliano (Ita) e Grandin (Fra)
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OLANDA-GRECIA 13-5 (4-0, 4-1, 2-1, 3-3)
Arbitri: Marjay (Hun) e Naumov (Rus)

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