giovedì 10 luglio 2014

Verso Budapest 2014: i convocati della Croazia

Giulio D'Onofrio 

1349546833jug_dobudNiksa Dobud, centroboa dello Jug Dubrovnik e della nazionale croata
















A quattro giorni dall’esordio contro la Germania, anche i campioni olimpici della Croazia svelano i tredici che partiranno alla volta di Budapest per centrare il secondo successo continentale dopo quello di Zagabria del 2010. Due novità rispetto a Barcellona: il difensore del Primorje Buljubasic e il mancino della Mladost Duje Zivkovic.
La Croazia è una delle conclamate potenze della pallanuoto a livello mondiale. Un titolo che deriva dalla serie di medaglie d’oro conquistate in tutte le manifestazioni internazionali, con il picco raggiunto negli ultimi quattro anni con l’oro olimpico di Londra a precedere, in termini di importanza, i successi in World League e agli Europei di Zagabria del 2010. Eppure, nonostante queste premesse, il successo di quattro anni fa rappresenta l’unico conquistato dalla compagine rossocrociata nella sua storia. Se a ciò si aggiunge un terzo posto ai Mondiali di Barcellona che ha lasciato più di qualche rimpianto – soprattutto per la semifinale persa contro l’Ungheria, ndr – appare quindi chiaro come il gruppo guidato daIvica Tucak parta con il chiaro obiettivo di portare a casa il secondo alloro continentale della sua storia.
Non sarà di certo una passeggiata, anche perché il destino è sembrato divertirsi a mettere sulla strada di Sukno e compagni compagini del calibro di Serbia ed Ungheria, senza contare la nuova Spagna di Gabriel Hernandez, che renderanno calda la corsa ai primi due posti, utili per evitare il quarto di finale ed accedere direttamente alle semifinali. La fase di preparazione è stata vissuta tra alti e bassi: si è partiti dalla mancata qualificazione alleSuper Final di World League per mano, ancora una volta, dell’Ungheria alla Samartzidis Cup vinta quasi in assoluta scioltezza. La verità, come spesso accade, sta esattamente nel mezzo: il c.t. croato ha provato negli ultimi due anni ad inserire forze fresche ad un gruppo che ha perso in corso d’opera due pezzi da novanta come Buric Boskovic, colonne del successo alle Olimpiadi del 2012. Nonostante il processo di ringiovanimento, però, la Croazia che si presenterà a Budapest sarà quasi identica a quella che ha disputato i Mondiali a Barcellona.
Le scelte di Tucak hanno tenuto conto dell’eccellente stagione disputata dalla Mladost, finalista di Euro Cup e in campionato, dalla quale arrivano il capitano e veterano Josip Pavic, il difensore Ivan Milakovic, il centroboa ex Brescia Luka Loncar, il figlio d’arte Luka Bukic e il mancino Duje Zivkovic, una delle due novità rispetto a dodici mesi fa insieme aBuljubasic, scelti in luogo di Paskvalin (neo-acquisto dell'Acquachiara) e Obradovic. Proprio il reparto degli attaccanti che agiranno dal “lato cattivo” sembra il meglio assortito con il ventitreenne gialloblu che potrà crescere in corso d’opera ed apprendere dal maestroMaro Jokovic, tra i migliori interpreti al mondo nel suo ruolo e reduce dall’annata vissuta in Italia con la Pro Recco. La cerniera offensiva è completata dal trio del Primorje Setka,Muslim Sandro Sukno: il campione croato era appena ventenne nel 2010, quando partecipò attivamente al trionfo in finale contro l’Italia e sembra pronto a concedere il bis, dopo un’annata vissuta tra gioie (vittoria in campionato e nella Jadranska Liga) e dolori, legati ad una Champions League chiusa con un deludente terzo posto.

I CONVOCATI:
Portieri
Josip Pavic (Mladost)
Marko Bijac (Jug)
Difensori: 
Ivan Milakovic (Mladost)
 Andro Buslje (Jug) 
Ivan Buljubasic (Primorje)
Centroboa:
Niksa Dobud (Jug) 
Luka Loncar (Mladost)
Attaccanti:
Andelo Setka (Primorje)
Sandro Sukno (Primorje)
Petar Muslim (Primorje)
Maro Jokovic (Pro Recco)
Luka Bukic (Mladost)
Duje Zivkovic (Mladost)

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