mercoledì 30 luglio 2014

Stefano Luongo: "Un'esperienza incredibile". Poi, la simpatica stoccata a Tempesti


Un bronzo che vale oro per i giocatori di Settebello. Il bronzo di Luongo, però, vale platino. Una stagione sfortunata per il ragazzotto di Chiavari che quest'anno si è dovuto fermare per un'operazione malriuscita in seguito ad una normale appendicite. Dopo aver incredibilmente recuperato in brevissimi tempi, Luongo ha fatto benissimo con la Carpisa Yamamay Acquachiara conquistando la convocazione in nazionale italiana per gli Europei di Budapest che sono valsi il terzo posto all'Italia della waterpolo.


Un grande europeo Stefano..."Un grandissimo europeo. Il Settebello quest'anno ha cambiato tanti giocatori e, si sa, non è mai semplice ottenere subito un risultato importante dopo un'ampia rotazione. Campagna ci diceva che se avessimo seguito certe regole ce la saremmo riusciti a giocare con chiunque e così è stato".

Quando avete avuto la consapevolezza di poter arrivare fino in fondo a giocarvi una medaglia?"Dopo la gara con il Montenegro. Abbiamo giocato bene con Russia e Romania ma con i montenegrini ci siamo resi conto delle nostre possibilità di dare fastidio a chiunque. Tanti addetti ai lavori e tanti giocatori di altre nazionali ci hanno fatto i complimenti per la qualità del gioco espresso".

"Una gioia che vale doppio" hai dichiarato a "La Gazzetta dello Sport" dopo la conquista del bronzo
"Dopo l'infortunio mi sembrava una follia che potessi solo partecipare ad un collegiale con la nazionale italiana, figuriamoci prendere parte alla spedizione europea ed andare subito a medaglia: per me era davvero un'utopia. Invece, grazie all'aiuto della mia famiglia, della Carpisa Yamamay Acquachiara e dei medici che mi hanno seguito questo sogno è diventato realtà. A loro va il mio grazie".

Sta prendendo vita la nuova Acquachiara, la squadra più attiva sul mercato. Che idea ti stai facendo di questo nuovo gruppo che si sta plasmando?"Sono molto contento di questi nuovi arrivi anche se tengo ad augurare il meglio ai miei compagni che hanno lasciato la rosa. I ragazzi che arriveranno li conosco tutti molto bene. Sono giovani di valore e qualità che hanno tanti stimoli ed una gran fame di vittoria. Sono sicuro che possiamo toglierci già qualche sassolino dalla scarpa questa stagione. E' stata allestita una rosa di qualità ma soprattutto di prospettiva per i prossimi anni".

Ultima domanda. Tempesti a "La Gazzetta dello Sport" nelle sue simpatiche pagelle nelle quali ha preso in giro ognuno dei componenti del Settebello ha detto di te: "Non ne azzecca una eppure vuole mettere bocca su qualsiasi argomento. Non sappiamo come farglielo capire...L'impossibile l'abbiamo fatto, per i miracoli ci stiamo attrezzando". Ti do l'opportunità di replicare altrettanto simpaticamente al capitano attraverso il nostro sito."(ride) Insieme ai miei compagni di nazionale stiamo pensando di acquistare una pagina intera su "La Gazzetta dello Sport" per massacrare Stefano. Su questa risposta, in comune accordo con Aicardi posso dire che dopo una vita trascorsa a leggere libri lo credi una persona seria, invece passa tutto l'Europeo (24 ore su 24) a giocare a 'clash of clans' (un giochino per l'i-phone) e a sentirlo urlare per le stanze chiedendo supporto per superare i vari livelli
di gioco".

0 commenti:

Posta un commento

 

Followers