venerdì 4 luglio 2014

Torneo di Kirishi - terza giornata: Usa troppo forte, Setterosa stop

CLASSIFICA
Usa                 9
Italia              6
Russia            4
Spagna          4
Ungheria      3
Olanda          0


Laura Repetto (FOTO Stanislav Levshin)

ITALIA-USA 4-11 (0-2; 2-5; 1-3; 1-1)
Italia: Gorlero, Radicchi 1, Garibotti, Queirolo, Repetto, Dario, Di Mario 1, Bianconi 1, Emmolo 1, Palmieri, Cotti, Frassinetti, Teani. All. Conti.
Usa: Hill, Williams 1, Seidemann 1, Fattal, Clark, Steffens, Fischer, Neushul 2, Kraus 2, Gilchrist 3, Dries, Musselman 2, Johnson. All. Krikorian.
Arbitri: Skalochoritis (Gre) e Uz (Tur).
KIRISHI – Non c’è molto da dire su questa gara, dominata dagli Stati Uniti. La squadra di Krikorian chiude il primo tempo 0-2 grazie alle reti di Musselmann e Gilchrist, poi, dopo la rete dell’1-2 di Di Mario, piazzano un break di 1-8 (2-10) al quale il setterosa non riesce a porre rimedio, a differenza di quanto accaduto nella Superfinal di World League.
IL COMMENTO DI FABIO CONTI: “Stiamo provando delle soluzioni e ci siamo innervositi quando non ci siamo riusciti. Con avversari come gli Usa non puoi permetterti di andare fuori partita. Queste partite ci danno indicazioni utili per ultimare la preparazione in vista degli Europei”.
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FOTO Stanislav Levshin

RUSSIA-SPAGNA 10-10 (6-3; 2-3; 0-2; 2-2)
Spagna: Ester, Bach, Espar 1, Tarrago 1, Ortiz 1, Pareja 2, Miranda, Pena 1, Chillida, Meseguer 1, Garcia 3, Lopez, Herrera. All. Oca.
Russia: Verkhoglyadova, Trotskaya, Prokofyeva, Karimova 2, Krimer, Belova 3, Jarondalkina, Borisova, Abdriziakova, Grineva 1, Ivanova 4, Kolmakova, Karnaukh. All. Nakoriakov.
Arbitri: Adzic A. (Mne) e Maretzki (Usa).
KIRISHI – La partenza fulminante della Russia (5-1) costinge le campionesse del mondo ad un lungo inseguimento che termina alla fine del terzo tempo (8-8). Sull’abbrivio la squadra di Oca nel quarto tempo va anche al +2 (8-10) con le reti di Garcia e Meseguer, rimedia Belova con una doppietta. Il gol del 10-10 arriva a 15″ dalla sirena.
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FOTO Stanislav Levshin

OLANDA-UNGHERIA 12-16 (2-3; 2-3; 2-5; 6-5)
Olanda: Heinis, Smit 2, Genee D., van der Sloot 3, Genee A., Stomphorst 1, Nijhuis 2, Sevenich 2, Megens 1, van der Graaf, Klaassen 1, van der Molen, Willemsz. All. Havenga.
Ungheria: Bolonyai, Czigany 1, Antal 1, Kisteleki D. 3, Szucs 1, Takacs 1, Kisteleki H. 3, Keszthelyi 1, Toth 1, Bujka 2, Csabai 1, Illes 1, Gangl. All. Meresz.
Arbitri: Koryzna (Pol) e Mauss (Ger).
KIRISHI – L’Ungheria manda tutte le giocatrici di movimento a segno, nesuna squadra c’era riuscita finora in questa edizione del torneo. Sempre avanti nel punteggio, fatta eccezione per l’1-1 e il 2-2 della prima frazione di gioco, la squadra di Meresz stacca le olandesi nel terzo parziale raggiungendo il massimo vantaggio (9-15) a metà quarto tempo.

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