giovedì 3 luglio 2014

Pallanuoto Femminile: Torneo di Kirishi - seconda giornata

CLASSIFICA: Italia e Usa 6; Russia e Spagna 3; Olanda e Ungheria 0.


Federica Radicchi (FOTO Stanislav Levshin)

UNGHERIA-ITALIA 11-15 (3-1; 3-7; 2-4; 3-3)
Ungheria: Bolonyai, Czigany 1, Antal 2, Kisteleki D., Szucs, Takacs, Kisteleki H. 4, Keszthelyi, Toth, Bujka 1, Csabai 3, Illes, Gangl. All. Meresz.
Italia: Gorlero, Radicchi 2, Garibotti 1, Queirolo, Motta 1, Aiello 1, Di Mario 3, Bianconi 3, Emmolo 1, Palmieri, Cotti 1, Frassinetti 2, Teani. All. Conti.
Arbitri: Maretzki (Usa) e Skalochoritis (Gre).
KIRISHI – Anche oggi è Barbara Bujka a timbrare per prima il cartellino, come era successo ieri contro gli Stati Uniti. Poi segna Hanna Kisteleki, ed è 2-0 per l’Ungheria. E poi Dora Csabai fa il 3-1… E poi è Setterosa.
Nuova grande dimostrazione di forza della squadra di Conti nel torneo di Kirishi. Dopo aver asfaltato la Spagna campione del mondo, l’Italia mette sotto anche la medaglia di bronzo di Barcelona 2013. Dopo il primo tempo quasi tutto di marca ungherese (c’è anche il gol del 2-1 di Garibotti), la squadra di Meresz progressivamente passa dal ruolo di lepre a quello di inseguitore. Il Setterosa comincia a scappare alla fine del secondo tempo (6-8, gol di Bianconi), allunga nel terzo parziale (7-11, rete di Cotti), viene quasi raggiunto a metà quarta frazione (11-12, gol di Czigany), infine mette il turbo e semina le avversarie. Tutti azzurri gli ultimi tre minuti di gioco con i gol di Emmolo, Frassinetti e Di Mario che fissano il punteggio sull’11-15.
Domani c’è la grande sfida con gli Stati Uniti, ci presentiamo con un bel biglietto da visita: due vittorie nette contro Spagna e Ungheria, 26 gol fatti e 14 subiti e, particolare non trascurabile, ben 9 giocatrici a segno contro le magiare. E Conti dice: “Abbiamo giocato due buone partite come ritmo e intensità con avversari al top del ranking mondiale. Sono soddisfatto della tenuta atletica, mentale e del fatto che abbiamo ancora margini ampi di crescita”.

Maica Garcia grande protagonista contro l’Olanda (FOTO Stanislav Levshin)

SPAGNA-OLANDA 8-7 (1-2; 3-2; 2-3; 2-0)
Spagna: Ester, Bach, Espar, Tarrago 1, Ortiz, Pareja 1, Chillida 1, Pena 1, Blas, Meseguer, Garcia 4, Lopez, Herrera. All. Oca.
Olanda: Heinis, Smit 1, Genee D., van der Sloot 1, Genee A., Stomphorst, Nijhuis, Sevenich 1, Megens 1, van der Graaf, Klaassen 2, van der Molen 1, Willemsz. All. Havenga.
Arbitri: Mauss (Ger) e Uz (Tur).
KIRISHI – Debellata dal Setterosa, Maica Garcia si rifà contro l’Olanda con quattro gol, uno dei quali contribuisce alla rimonta delle iberiche: da 5-7 all’8-7 finale siglato da Jennifer Pareja.
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Immagine
Hill e Abrdiziakova (FOTO Stanislav Levshin)


USA-RUSSIA 10-6 (2-1; 2-1; 4-2; 2-2)
Usa: Hill, Williams, Seidemann, Fisher 1, Clark, Steffens 2, Mathewson, Neushul 2, Kraus, Gilchrist 1, Dries 4, Musselman, Johnson. All. Krikorian.
Russia: Verkhoglyadova, Trotskaya, Prokofyeva 2, Karimova 1, Perfilieva, Belova 1, Jarondalkina, Borisova, Abdriziakova, Grineva, Ivanova 2, Kuzina, Karnaukh. All. Nakoriakov.
Arbitri: Adzic A. (Mne) e Koryzna (Pol).
KIRISHI – La Russia va in vantaggio solo in avvio con Prokofyeva, poi il timone della gara passa nelle mani delle americane che raggiungono il massimo vantaggio (+6) nel terzo tempo e all’inizio del quarto (10-4). Nella squadra di Krikorian non c’è Craig, ma al centro Dries (4 gol) non la fa rimpiangere.

Giovedì 3 luglio
15,00 Italia-Stati Uniti
16,30 Olanda-Ungheria
18,00 Russia-Spagna

Venerdì 4 luglio
14,00 Stati Uniti-Spagna
15,30 Italia-Olanda
17,00 Ungheria-Russia

Sabato 5 luglio
10,00 Spagna-Ungheria
11,30 Olanda-Stati Uniti
13,00 Russia-Italia 
orario locale (in Italia – 2 ore)

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