venerdì 21 novembre 2014

Coppa Italia: l’Acquachiara domina la Canottieri, Brescia sul velluto.

Paskvalin


GIRONE D: Nel concentramento di scena alla piscina “Scandone” di Napoli, Brescia ed Acquachiara conquistano i primi tre punti. I vice campioni d’Italia superano il Posillipo 15-6, mentre la formazione di De Crescenzo si aggiudica il derby contro la Canottieri per 15-8.
CANOTTIERI NAPOLI-CARPISA YAMAMAY ACQUACHIARA 8-15 (3-3, 3-6, 0-4, 2-2)
Tutto come da pronostico nel primo derby di Coppa Italia. L’Acquachiara bissa il successo ottenuto in campionato e supera la Canottieri con un netto 15-8. Netta la differenza di valori in acqua, accentuata ulteriormente anche dall’emergenza che continua a caratterizzare la formazione giallorosa priva degli infortunati Di Costanzo e Migliaccio, mentre recupera, anche se a mezzo servizio, Fabio Baraldi, presente in distinta ma in acqua solo per pochi minuti. Il rovescio della medaglia è una compagine biancazzurra che mostra continui segnali di crescita, potendo disporre di una batteria di attaccanti che, a turno, si ergono come migliori in acqua: stasera tocca al centroboa croato Fran Paskvalin, a segno con una tripletta e pericolo costante ai due metri per la retroguardia avversaria.
I ragazzi di Paolo Zizza reggono al meglio per i primi dieci minuti di gara, trovando anche due volte il vantaggio come risposta alle reti di Lanzoni (0-1) e Paskvalin (2-2). A 21” dalla conclusione Velotto trova lo spazio per il 3-2, ma il primo rigore della serata, a firma di Petkovic, riporta il punteggio in equilibrio (3-3). L’Acquachiara, in versione “ospite” sul tabellone luminoso, opera il primo strappo a metà secondo quarto con i centri di Marziali, Rossi e ancora Paskvalin, subito attutito da Brguljan e da Borrelli, a segno con una splendida rovesciata sulla marcatura di Perez. Gli uomini di Paolo De Crescenzo continuano a lavorare ai fianchi dell’avversario e serrano le fila in difesa, chiudendo lo spazio verso la porta di Caprani per dieci minuti. Nello stesso arco temporale arriva dall’altra parte un break di 0-6 che taglia le gambe ai giallorossi e chiude in anticipo la gara. Per vedere un nuovo gol della Canottieri si deve quindi aspettare il primo minuto del quarto tempo, quando Campopiano sigla il momentaneo 7-13. Nel finale Gitto e ancora il mancino in calottina numero otto siglano la propria doppietta personale per l’8-15 definitivo.
Canottieri: Turiello, Buonocore, Lanfranco, Vitullo, D. Brguljan 2 (1 rig.), Borrelli 1, Ronga 1, Campopiano 2, G. Mattiello, Velotto 1, Baraldi, Esposito 1, Vassallo. Allenatore: Zizza
Acquachiara: Caprani, Perez, Rossi 1, Paskvalin 3, Scotti Galletta, Petkovic 3 (2 rig.), Lanzoni 3, Marziali 3, Luongo, Valentino, Astarita, Gitto M. 2, Lamoglia. Allenatore: De Crescenzo
Note: Nel quarto tempo Valentino ha sbagliato un rigore (palo). Uscito per limite di falli Buonocore (C) per limite di falli nel terzo quarto. Nel terzo tempo Turiello (C) sostituisce Vassallo. Superiorità numeriche: Canottieri 2/5 + 1 rigore, Acquachiara 2/5 + 2/3 rigori.Arbitri: Petronilli e Severo


POSILLIPO-BRESCIA 6-15 (1-5, 1-3, 2-2, 2-5)
Goleada con vista sulle semifinali. Il Brescia dilaga contro un Posillipo che dimentica l’equilibrio mostrato nel match di campionato e, come nelle aspettative, si avvicina sensibilmente al passaggio del turno. Un uragano si abbatte sulla strenua resistenza della difesa rossoverde e risponde al nome di Valerio Rizzo: il bomber savonese va a referto con il suo terribile destro quattro volte nel giro di sedici minuti, ponendo la sua firma in calce nel 2-8 con cui le due formazioni vanno al cambio di campo. Il Posillipo, con gli uomini contati per i forfait di Mandolini, Briganti e Negri, sbaglia troppo in fase offensiva e le due superiorità realizzate, con Gallo e Radovic, non danno l’esatta immagine di una percentuale troppo bassa per impensierire Del Lungo e compagni.
La rete che sblocca l’incontro è di Gallo ma è solo un lampo che dà il la al monologo lombardo, chiuso sul 2-10 quattro minuti dopo l’intervallo lungo. Il primo gol a uomini pari del Posillipo arriva addirittura a metà del terzo quarto con Radovic, che accorcia le distanze dopo l’uno due di Christian Presciutti e Giorgi. Negli ultimi otto minuti è il festiva del gol, ben sette le reti che caratterizzano il parziale, con la formazione di Bovo che allunga le distanze sul 15-6 finale.

Posillipo: Caruso, Dolce, Nina, Foglio, Klikovac 1, Radovic 2, Renzuto Iodice, Gallo 1, Russo, Bertoli 1, Mauro, Saccoia 1, Negri. Allenatore: Cufino
Brescia: Del Lungo, Bruni 1, C. Presciutti 2, Pagani 1, Molina, Rizzo 4, Giorgi 1, Nora 2, N. Presciutti 1, Bodegas, D. Fiorentini, Napolitano 2, Dian. Allenatore: Bovo
Note: Uscito per limite di falli Molina (B) nel quarto tempo. Nel quarto tempo ammonito Bovo (B) per proteste. Superiorità numeriche: Posillipo 4/11, Brescia 5/8. Arbitri: Paoletti e Riccitelli. 

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