lunedì 17 novembre 2014

A2 Girone Sud: Ortigia a valanga, Kacar fa volare Catania. Il Civitavecchia piega i Muri Antichi

Nenad-kacar-item-nuoto-ct-alla-conclusioneNenad Kacar, l'attaccante serbo del Catania chiude la prima giornata da top scorer assoluto con otto centri
















GIRONE SUD - Nessuna sorpresa nel primo turno del Girone Sud di Serie A2. Cinque successi interni ed un solo pari caratterizzano l’avvio della seconda serie maschile, con le vittorie delle favorite Civitavecchia, Ortigia e Catania in primo piano. Il Telimar viaggia a mille all'ora contro il Latina, la President strappa un pari nel fortino della "Vitale" di Salerno. La Roma Nuoto di Mario Fiorillo batte il 7 Scogli.
CIVITAVECCHIA-MURI ANTICHI 13-11 (5-1, 2-3, 1-2, 5-5)
Parte con il piede giusto la stagione del Civitavecchia, attesa al riscatto dopo due finali playoff perse consecutivamente. La formazione di Pagliarini, rimasta essenzialmente invariata rispetto ad un anno fa ad eccezione di Rinaldi, rimpiazzato in squadra dal ritorno del “figliol prodigo” Gianluca Muneroni, punta senza mezzi termini al grande salto e fa valere la legge del “Pala Enel Galli”. A cadere sotto i colpi di Foschi e soci è una Muri Antichi che regge alla grande per tre tempi, pagando in termini di risultato la falsa partenza nel primo quarto, chiuso con un perentorio 5-1 da parte dei padroni di casa. Negli etnei Barbaric e Scebba mettono in seria difficoltà con una tripletta a testa la porta difesa ottimamente da Visciola che, nel secondo tempo para un rigore a Scuderi, mentre i laziali ringraziano la super prestazione di Romiti, autore di tre gol al pari del mancino Muneroni, rientrato alla base dopo l’esperienza dello scorso anno all’Ortigia.
ORTIGIA-TGROUP ARECHI 14-6 (4-2, 4-1, 3-1, 3-1)
Con tutta probabilità il Civitavecchia dovrà vedersela con l’Ortigia per la lotta ai quartieri alti del Girone Sud. Gli aretusei sono reduci da un finale di stagione scorsa che grida ancora vendetta per una serie playoff disputata alla grande contro la favorita Sport Management e persa solo sul filo di lana. Il confermato tecnico Gino Leone può disporre di una forza offensiva che poche formazioni possono vantare: Di Luciano è ripartito esattamente alla stessa maniera con cui aveva chiuso lo scorso anno e Danilovic si è innalzato di una spanna rispetto ai compagni, chiudendo la pratica con un pokerissimo. Da rivedere, invece, l’Arechi che si presentava per la prima volta ai piani più alti della serie A2. La giovanissima formazione di mister Citro deve ancora prendere le misure al nuovo campionato ma ha dalla sua elementi dal sicuro avvenire come Del Basso e Baviera, che bagnano il proprio esordio rispettivamente con tre e una marcatura. Gara mai in discussione alla “Caldarella” dove i padroni di casa chiudono la pratica dopo appena due tempi, andando all’intervallo lungo su un rassicurante margine di +5 (8-3) e ampliando la forbice negli ultimi sedici minuti.
ITEM CATANIA-PROMOGEST 20-9 (6-3, 5-3, 5-2, 4-1)
Dopo un ultimo anno caratterizzato da più ombre che luci e segnato inevitabilmente dalla tragica scomparsa del proprio Presidente Scuderi, a cui è stata intitolata la piscina, il Catania sembra già pronto a lanciare la propria candidatura al ritorno in A1 a due anni di distanza dalla retrocessione. Gli etnei conducono una partita praticamente perfetta contro un avversario di livello come la Promogest, l’anno scorso in massima serie ma mutata in buona parte del proprio roster, lustrando la coppia gol Kacar-Giorgio Torrisi. I due mettono a referto ben quattordici delle venti marcature totali della squadra, anche se il serbo vince la “sfida” personale con il compagno di squadra con due gol in più (otto a sei). In una situazione del genere e già compromessa dopo pochi minuti, i sardi possono solo restare a guardare, abbozzando una reazione con il centroboa Sarnataro, ultimo arrivato tra i ragazzi di Pettinau e già in rete in tre circostanze.
TELIMAR PALERMO-RARI NANTES LATINA 18-5 (5-2, 2-1, 6-0, 5-2)
Festival del gol alla piscina di Palermo dove i padroni di casa del Telimar passeggiano sulla Rari Nantes Latina per 18-5. Uno scarto prevedibile per la differenza di valori in acqua, ma che dà l’esatta immagine di una squadra che, dopo due stagioni in cui l’obiettivo è stato solo sfiorato, vuole dire la sua in ottica promozione, avanzando la propria candidatura nel gruppo delle favorite Civitavecchia, Ortigia e Catania. Il sette di Puleo mette le cose in chiaro da subito: passano appena 27” e Lo Cascio firma la prima delle quattro reti che lo eleggono a top scorer di giornata. Alla sirena finale sono otto i giocatori di movimento che vanno a referto, nonostante una percentuale con l’uomo in più rivedibile (4/11). Tra i pontini, rinnovati in tutti gli effettivi, si salva Simone Onida, reduce dalla promozione conquistata lo scorso anno con il 7 Scogli, autore di una doppietta.
ROMA NUOTO-CANOTTIERI 7 SCOGLI 11-7 (4-3, 1-1, 3-2, 3-1)
Buona la prima per Mario Fiorillo nelle nuove vesti di allenatore. L’ex capitano del grande Settebello di Rudic conquista i tre punti in un ruolo che lo vede all’esordio assoluto, dopo aver ricoperto qualsiasi compito da giocatore prima e dirigente poi. Il successo casalingo sulla neopromossa 7 Scogli è un vero e proprio “affare di famiglia”: Mario dirige dalla panchina il figlio Luca, spietato nel colpire in cinque circostanze, anche se la sua giornata perfetta viene in parte rovinata dall’estremo difensore avversario Pipicelli che gli para un rigore nel corso del secondo quarto. Tra i capitolini si erge a protagonista anche Faiella con tre reti, mentre l’americano Wendt sigla il suo primo centro “italiano”. La compagine siciliana deve fare a meno del colpo da novanta del proprio mercato estivo, Stevie Camilleri (squalificato), e di Zovko  ma il tecnico Baio può godersi la reazione dei suoi, bravi a restare in partita fino alle battute finali, quando il capitano Bordone conclude sul palo un tiro di rigore.
RARI NANTES SALERNO-PRESIDENT BOLOGNA 11-11 (2-4, 3-2, 3-2, 3-3)
La grande sorpresa della prima giornata arriva dalla “Simone Vitale” di Salerno, dove la President Bologna strappa un punto d’oro alla Rari Nantes. A dire il vero gli ospiti vanno vicinissima a portar via l’intera posta in palio da una piscina che, da sempre, rappresenta una roccaforte quasi inespugnabile e dove i campani hanno costruito il settimo posto dello scorso anno, conquistando ventisette dei trentadue punti complessivi e cedendo solo a Civitavecchia e Telimar. I ragazzi di Salonia, per il secondo anno consecutivo nel Girone Sud, chiudono infatti la prima frazione di gioco sul doppio vantaggio (2-4), azzerato completamente dalla formazione di Grieco nei due tempi centrali, grazie ad un Postiglione in versione super ed autore di cinque gol complessivi. Dall’altra parte Cocchi si ferma ad un solo centro di distanza dal proprio corrispettivo, superando quattro volte Ferrigno. 

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