venerdì 7 novembre 2014

Il Posillipo insidia il Brescia, la Pro Recco prova a scappare

Giulio D'Onofrio - 07 novembre 2014 16:44

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Dopo la quattro giorni di gare europee, torna il campionato di serie A1 con il quinto turno. Impegno casalingo per la Pro Recco contro la Lazio, il Brescia è atteso dalla trasferta di Napoli con il Posillipo. Big match tra Acquachiara e Savona, la Sport Management può allungare nell’anticipo con la Florentia. Prova da grande per il Como, sfida salvezza al Foro Italico per la Roma Vis Nova.
PRO RECCO-LAZIO – A distanza di dieci giorni dalla sofferta vittoria di Monza contro la Sport Management, è tempo per la Pro Recco di rituffarsi in campionato. Nel frattempo la sfida di Champions vinta con la Mladost e il successivo collegiale del Settebello a Sori hanno portato cattive notizie per la truppa di Milanovic che perde Alex Giorgetti per qualche settimana: l’italo-magiaro ha infatti riportato un problema alla spalla che lo costringerà ai box per venti giorni. Nulla di irreparabile per una squadra che può contare su diverse soluzioni in fase offensiva con la coppia Prlainovic-Ivovic che certamente non farà rimpiangere il proprio compagno. L’assenza forzata del numero cinque ligure non dovrebbe comportare particolari problemi a Tempesti e compagni in un match contro la Lazio che appare a senso unico. I capitolini di mister Formiconi non hanno iniziato nel migliore dei modi il campionato e con quattro sconfitte in altrettante uscite condividono l’ultima piazza con la Florentia, nonostante l’ottimo impatto dell’americano Samuels, capocannoniere biancazzurro con dieci reti in tre sole presenze.
POSILLIPO-BRESCIA – Compito ben più arduo attende il Brescia nella trasferta partenopea con il Posillipo. Non deve infatti trarre in inganno il divario in classifica che, in questo momento, vede i lombardi in vantaggio di ben nove punti, dal momento che proprio i rossoverdi furono l’unica squadra, ad eccezione della Pro Recco, a rendere la vita difficile ai ragazzi di Bovo nel corso della passata stagione. Un pareggio e due sconfitte di misura, oltre alla debacle alla Mompiano nell’ultima semifinale scudetto, sono il bilancio con cui i ragazzi di Cufino attendono Presciutti e compagni alla Scandone, forti di una condizione fisica che va lentamente migliorando e di una mentalità resa più solida dalla qualificazione di Euro Cup. Il girone di Nizza ha restituito al tecnico anche un Sasha Radovic finalmente tornato alle medie realizzative della passata stagione, quando sorprese tutti gli addetti per l’impatto devastante sul campionato, e i rientri a pieno regime di Saccoia e Bertoli che andranno a loro volta a sostituire Foglio e Mandolini, acciaccati e in dubbio per la partita di domani alle 18.00. Dall’altra parte i vice campioni d’Italia, senza impegni infrasettimanali, hanno avuto modo di preparare nel migliore dei modi la partita, spolverando la lampada del “genio” Bodegas, imprescindibile negli schemi offensivi per la sua capacità di coprire perfettamente il doppio ruolo di esterno e centroboa e capocannoniere interno dei cidnei a quota nove.
ACQUACHIARA-SAVONA – Il big match della quinta giornata andrà in scena come posticipo, immediatamente dopo la sirena finale di Posillipo-Brescia. Sarà l’occasione per l’Acquachiara per allungare sulla rivale ligure oppure il Savona aggancerà proprio i campani a nove punti in classifica? E’ un interrogativo che, verosimilmente, troverà una risposta certa solo al termine del quarto tempo perché tanto la formazione di De Crescenzo quanto quella di Angelini hanno dimostrato di attraversare un ottimo momento di forma culminato per entrambe con la qualificazione al turno successivo di Euro Cup. Inoltre le sfide tra le due squadre sono sempre state connotate da un certo equilibrio, anche se Petkovic e compagni vorranno finalmente sfatare un tabù che dura ormai da tre anni sulla sponda campana e che vuole il Savona sempre vincente negli incroci a Napoli: nelle statistiche non rientra, infatti, il successo di qualche mese fa nei quarti di finale playoff perché, nonostante il 10-6 finale, l’Acquachiara non riuscì a ribaltare il gap subito alla Zanelli e venne eliminata dalla corsa scudetto. Al di là dell’ormai canonica coppia gol acquachiarina formata da Petkovic e Luongo, fari puntati tra i padroni di casa su Matteo Astarita, che proverà a dare un dispiacere alla società in cui ha mosso i primi passi della sua carriera pallanuotistica. Il mancino in calottina numero undici se la vedrà in una sfida a distanza con Luca Damonte, protagonista assoluto dell’avvio sprint dei suoi con cinque reti che hanno convinto anche il c.t. Campagna a convocarlo per l’ultimo collegiale di Sori.
FLORENTIA-SPORT MANAGEMENT – Nell’anticipo televisivo del quinto turno (diretta su Rai Sport 2 alle 20.30) la Sport Management va a far visita ad una Florentia ancora alla ricerca del primo squillo stagionale. Una missione particolarmente complicata attende però i ragazzi di Vannini che stanno pagando dazio all’ennesima rivoluzione estiva e ad una squadra dall’età media notevolmente abbassata. Nemmeno la pericolosità offensiva del confermato Coppoli e del nuovo arrivato Gambacorta sono servite ai toscani per spuntarla contro avversarie dirette come Bogliasco, Como e Roma Vis Nova. Proprio quest’ aspetto porta quindi a pensare che il compito di stasera sia ancora più arduo: alla Nannini, infatti, arriva la “matricola terribile” veronese, capace di infilare tre vittorie consecutive (Posillipo, Acquachiara e Como) e di far sudare la Pro Recco nella sfida della “Pia Grande”. Si sprecano gli elogi per la truppa di Gu Baldineti che, fino alla fine, potrà dire la sua nelle zone alte della classifica, risultando una mina vagante per i più che probabili playoff. Sarà infine l’occasione per Bini ed Andrea Di Fulvio di sfidare gli ex compagni di squadra.
COMO-CANOTTIERI – La sfida tra ex sorprese dell’ultimo campionato è uno dei piatti forti, sfornati per arricchire un quinto turno che si presenta incerto in molte delle sfide previste. Alla “Muggiò”, infatti, i lariani puntano a costruire quel tesoretto che potrebbe tornare utilissimo in vista delle prossime giornate ma, al tempo stesso, vogliano continuare a sognare in grande, con la possibilità di mantenere il terzo posto, in questo momento occupato a pari merito con Acquachiara e Sport Management. Il tecnico Stritof, arrivato quest’estate dalla Mladost, ha saputo forgiare un gruppo che viaggia sulle ali dell’entusiasmo grazie ad un’eccellente solidità difensiva, imperniata sulle parate di Oliva, e ad un attacco in cui sta spiccando Kristijan Milakovic, bomber croato giunto dalla storica società di Zagabria, e già in lotta per il trono dei marcatori, distante appena cinque centri. La Canottieri, tuttavia, si presenta alla trasferta lombarda con tutte le intenzioni di invertire il trend negativo di inizio stagione: la sconfitta nel derby con l’Acquachiara ha smorzato un po’ la gioia dei tre punti ottenuti nell’altra stracittadina con il Posillipo, ma soprattutto hanno reso la classifica ancora più amara. A questo si aggiunge la componente, molto spesso essenziale, della “dea bendata” che priverà il tecnico Zizza di Luigi Di Costanzo: il mancino dovrà restare a riposo per una frattura al gomito, lasciando il compito di colpire dal lato cattivo al giovane Campopiano. L’allenatore giallorosso affiderà quindi al destro del montenegrino Darko Brguljan le speranze di successo.
ROMA VIS NOVA-BOGLIASCO – L’ultimo successo interno con la Florentia ha sbloccato la casella delle vittorie della Roma Vis Nova nella massima serie. Per i capitolini si è trattato, infatti, del primo storico successo in serie A1 e il calendario pone sulla strada dei ragazzi di Ciocchetti la possibilità di fare il bis contro un’altra diretta concorrente. Al “Foro Italico” arriva infatti il Bogliasco di mister Bettini che, al tempo stesso, può mettere un altro tassello fondamentale nella strada verso la salvezza. I liguri, ben lontani dal voler recitare il ruolo di “sparring partner”, finora hanno tenuto un andamento regolare, cedendo con onore a Pro Recco e Brescia, ma soprattutto aggiudicandosi il derby con il Savona e la sfida della Vassallo con la Florentia, che li hanno proiettati a metà classifica. 

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